Risultato finale

20 Febbraio 2020 18:55

Ludogorets
0 - 2
Inter
50' (2t) Lukaku (R)
26' (2t) Eriksen
arbitro Carlos Del Grande Cerro / guardalinee J.C. Yuste Jimenez, R. Alonso Fernandez / 4° uomo G. Cuadra Fernandez / assistenti J. Martinez Munuera, D. Barbero Sevilla
Guarda gli highlights
Minuti Cronaca
45' Si chiude senza recupero la prima frazione di gioco a Razgrad: 0-0 il parziale tra Ludogorets e Inter
43' Dura entrata di Grigore, in ritardo su Moses. Cartellino giallo per il numero 21 in maglia verde
40' Girata di Lautaro sugli sviluppi di una punizione battuta da Eriksen. Blocca Iliev
37' D'Ambrosio in profondità per Lautaro Martinez, ma il pallone è troppo lungo. Facile la presa per Iliev
33' L'Inter insiste con Lautaro Martinez, ma il "Toro" nell'azione insistita dei nerazzurri commette fallo su Grigore
29' Cross di Sanchez, controllo a seguire di Eriksen con il petto che spiazza la difesa bulgara, ma non Iliev, che in uscita fa suo il pallone
25' Grossa occasione ancora sull'asse Moses-Biraghi: cross dell'esterno nigeriano e conclusione al volo del numero 34 nerazzurro, respinta da Iliev in tuffo
23' Pressing alto di Lautaro Martinez, che commette fallo su Cicinho e rimedia il cartellino giallo. Il "Toro" era diffidato e salterà la gara di ritorno al "Meazza"
18' Conclusione da fuori area di Vecino. Palla alta sopra la traversa
15' Dopo un avvio di gara di marca nerazzurra, fase più equilibrata del match allo scoccare del primo quarto d'ora di gioco
9' Prova a rifiatare dalla pressione nerazzurra il Ludogorets, che guadagna il primo calcio d'angolo con Marcelinho, chiuso da Ranocchia
4' Traversone di D'Ambrosio dalla trequarti, Iliev in uscita alta anticipa Lautaro Martinez
2' Subito chance per l'Inter: cross di Moses, Biraghi raccoglie palla sul secondo palla e conclude con il mancino. Una deviazione salva Iliev. Corner per i nerazzurri!
1' Comincia il match! Forza ragazzi, FORZA INTER!!!
1' Riparte il cammino europeo dell'Inter, impegnata sul campo del Ludogorets per l'andata dei sedicesimi di finale di UEFA Europa League
Minuti Cronaca
51' Triplice fischio a Razgrad: l'Inter si aggiudica il primo round dei sedicesimi di finale di UEFA Europa League battendo 2-0 il Ludogorets grazie al gol di Eriksen e al rigore di Lukaku!
50' GOL! GOOOOOOOL! GOOOOOOOOOOOOL! Lukakuuuuuuu! Big Rom dal dischetto non sbaglia e spiazza Iliev per il 2-0!!!
48' Var review per il tocco con il braccio di Anicet: è calcio di rigore per l'Inter! Cartellino giallo per il giocatore del Ludogorets, che era diffidato!
47' Occasionissima per il raddoppio: corner dalla sinistra di Eriksen, deviazione e traiettoria che taglia tutta l'area piccola senza che D'Ambrosio riesca a deviare il pallone in rete sul secondo palo!
45' Saranno quattro i minuti di recupero
45' Nel Ludogorets dentro Biton per Cauly
43' Finta di Sanchez per l'inserimento di Lukaku, anticipato prima della conclusione da Grigore
39' Simulazione di Tchibota. Cartellino giallo per il numero 13 del Ludogorets
36' Ultimo cambio per Conte: Young prende il posto di Biraghi sull'out mancino
35' Eriksen libera al tiro Vecino, che conclude dal limite ma trova il corpo di un avversario. Ci prova poi anche Sanchez ma regge il muro del Ludogorets
31' Cambio nel Ludogorets: dentroo Tchibota per Swierczok
29' TRAVERSAAAAAAAAA! Ancora Eriksen spacca la porta con un sinistro dai 20 metri: Iliev è battuto ma la palla sbatte sul legno!!!
27' Conte inserisce Barella per Moses
26' GOL! GOOOOOOOL! GOOOOOOOOOOOOL! Erikseeeeeeeen! Primo sigillo del numero 24 nerazzurro, che su appoggio di Lukaku batte Iliev dal limite: 0-1!!!
24' Sugli sviluppi di un corner, ci prova dalla distanza Grigore, che non inquadra la porta
22' Prima sostituzione anche per il Ludogorets: Badji per Dyakov
19' Primo cambio per Conte: dentro Lukaku per Lautaro
18' Miracolo di Iliev, che toglie dall'angolo il sinistro al volo di Eriksen. Solo corner per l'Inter!
16' Trattenuta di Wanderson, che stende Sanchez con un fallo tattico. Cartellino giallo per lui
14' Tacco di Lautaro, che smarca Sanchez in area. Il "Niño Maravilla" non trova però lo spazio per la conclusione.
12' Tiro-cross di Nedyalkov dal vertice dell'area. Palla sul fondo con il controllo di Padelli
8' Destro dai 20 metri di Lautaro Martinez, palla non lontana dall'incrocio dei pali!
5' Inter a un passo dall'1-0: palla rasoterra di Moses e colpo di tacco di Sanchez. Deviazione di Iliev e palla sul palo!
1' Si riparte, senza novità nelle due formazioni. Forza ragazzi, FORZA INTER!!!
Biraghi
5.31
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2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Ranocchia
6.45
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D'Ambrosio
5.97
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2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Padelli
5.92
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2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Valero
6.46
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2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Vecino
5.8
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2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Martínez
4.69
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2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Godin
6.54
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2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Barella
6.27
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2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Lukaku
7.13
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2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Sanchez
6.34
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2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Young
6.41
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2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Moses
6.42
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2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Eriksen
7.66
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2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Media squadra 6.24 INVIA VOTI
0 tiri porta 6
1 tiri fuori 6
10 falli fatti 16
3 angoli 5
1 fuorigioco 3
44% possesso 56%

Questa sarà la prima sfida ufficiale tra Ludogorets e Inter. La formazione bulgara ha perso entrambe le ultime due gare contro squadre italiane: contro il Milan nei sedicesimi di finale dell’Europa League 2017/18.

Il Ludogorets ha vinto appena una delle ultime nove gare casalinghe di Europa League (4N, 4P): 5-1 contro il CSKA Mosca lo scorso settembre.

Solo in una delle precedenti quattro partecipazioni ad una fase ad eliminazione diretta di Europa League, il Ludogorets ha superato il turno, proprio contro una squadra italiana la Lazio nel 2013/14.

Delle 24 squadre che hanno ottenuto il pass per la fase a eliminazione diretta nessuna ha subito più reti del Ludogorets nella fase a gironi di questa Europa League (10).

Nessuna partita di questa Europa League ha visto meno tiri di Ludogorets-Inter nel primo tempo (quattro).

L’Inter è imbattuta in cinque sfide contro squadre bulgare in competizioni europee (2V, 3N); l’ultimo confronto risale al primo turno della Coppa Uefa 1974/75 vs Etar Veliko Tarnovo.

L’Inter ha superato il turno in tutte le sue ultime 16 partecipazioni ai sedicesimi di finale, tra Coppa UEFA ed Europa League; l’ultima eliminazione dei nerazzurri in questa fase della competizione risale infatti al 1981/82, contro la Dinamo Bucarest.

L’Inter ha vinto solo una delle ultime nove trasferte di Europa League (4N, 4P), successo contro il Rapid Vienna nei sedicesimi di finale della scorsa stagione.

Lautaro Martínez ha realizzato cinque reti nelle sue ultime cinque gare di Champions League; l’ultimo giocatore a segnare più gol in una singola stagione in competizioni europee (esclusi preliminari) con la maglia dell’Inter è stato Rodrigo Palacio (sei nel 2012/13).

Romelu Lukaku ha segnato in tutte le ultime cinque partite di Europa League (otto reti con la maglia dell’Everton nel 2014/15). L’attaccante belga ha anche trovato il gol negli ultimi due match dell’Inter nella fase a gironi di Champions League.

L’Inter non ha concesso nemmeno un tiro nel primo tempo contro il Ludogorets: in questa stagione ci era riuscito solo a gennaio contro il Cagliari.

Andrea Ranocchia gioca stasera la sua partita numero 200 con la maglia dell'Inter (tutte le competizioni).

L’Inter è andata a segno in tutte le prime 16 trasferte stagionali: non ci riusciva dal 1964, quando raggiunse il proprio record di 17.

Se finisce così: 11 vittorie nelle prime 16 trasferte stagionali per l'Inter, che ha fatto meglio solo nel 2006/07 dopo altrettante gare esterne (12).

vittorie(1) pareggi(0) sconfitte(0)

RAZGRAD - E alla fine, ecco Eriksen. L'attesa per l'arrivo, prima; per il debutto, poi; per il primo gol, infine. Alla sesta presenza in nerazzurro, la seconda da titolare, il danese ha manifestato a tutto il popolo interista una delle sue caratteristiche migliori: quella di saper essere decisivo con i suoi colpi da biliardo. Un destro fulminante, al 26' della ripresa, ha piegato le speranze di un fiero Ludogorets, arroccato su uno 0-0 che per lunghi tratti è parso uno spettro difficile da scacciare. Una magia col destro, seguita da una incredibile traversa due minuti più tardi di sinistro. Due colpi, uno a segno e uno quasi, fondamentali per dare all'Inter l'energia per tornare dalla Bulgaria con una vittoria netta e meritata, sigillata dal rigore al 95' trasformato con la solita grandissima freddezza da Romelu Lukaku. Un 2-0 in trasferta che permette all'Inter di indirizzare in maniera importante i sedicesimi di finale di Europa League: il ritorno è in programma giovedì 27 alle 21 al 'Meazza'.

Sette cambi nella formazione nerazzurra rispetto all'uscita di domenica all'Olimpico. Antonio Conte, come preannunciato alla vigilia, mischia le carte ma rimane fedele al 3-5-2: Ranocchia, con la fascia di capitano, al centro della difesa nella sua 200esima presenza in nerazzurro, davanti Lautaro e Sanchez a dialogare. L'avvio dell'Inter è convincente, con il Ludogorets impreparato a fronteggiare il piglio dei nerazzurri. Le combinazioni che funzionano meglio sono quelle che sviluppano gioco per vie centrali con uno sfogo naturale sulla destra, dove Moses mette in costante difficoltà Nedyalkov. Ai bulgari servono un po' di minuti per settarsi: il 4-2-3-1 si modella su un più difensivo 4-4-1-1 in fase di non possesso. La rapidità di Marcelinho inizia a garantire uscite più pulite ai padroni di casa, che prendono campo e coraggio, pur non trovando alcuna conclusione nei primi 45 minuti. L'occasione più grossa della prima frazione capita ancora sui piedi di Biraghi, in un'azione analoga a quella dei primi minuti di gioco: combinazione che libera Moses, cross e destro a botta sicura dell'esterno sinistro nerazzurro con la grande parata di Iliev. Sull'azione pendeva, però, una sospetta posizione di fuorigioco di Moses in partenza. Quattro minuti più tardi altra combinazione nello stretto: Sanchez serve Eriksen che, dopo una bella finta, non trova il tempo per la conclusione. E' un po' lo specchio del primo tempo dell'Inter: buona attitudine ma poca lucidità e precisione nei momenti topici. 

Come in avvio di primo tempo, lo scatto dell'Inter nella ripresa è deciso e promettente. Una pressione che toglie completamente energie al Ludogorets che, per i primi 20 minuti, bada solo a fronteggiare la manovra nerazzurra. Sono sempre le combinazioni palla a terra a mettere in difficoltà la squadra di Vrba. Al 50' Alexis Sanchez è geniale nell'inventarsi un colpo di tacco su suggerimento dell'instancabile Moses: una giocata meravigliosa sporcata da due deviazioni e mortificata dal palo. Il segnale dell'Inter è però chiaro. Due minuti più tardi Lautaro si attiva, innescato da uno scambio col compagno di reparto, calciando alto da fuori. Al 63' inizia il duello personale tra Christian Eriksen e il portiere del Ludogorets Iliev: il sinistro al volo del danese viene deviato alla grande in corner. Sono i bagliori di una battaglia che avrà il suo apice tra il 71' e il 73'. Azione alla mano dell'Inter, aperta da una sponda di Lukaku e rifinita sempre dal belga con la sponda per Eriksen, letale con il destro appena dentro l'area a fulminare Iliev. Il raddoppio non arriva solo per colpa della traversa sulla quale si stampa un improvviso e meraviglioso sinistro del danese, da fuori. 

Colpi che il Ludogorets accusa: la squadra di casa non trova contromisure e soprattutto non si presenta praticamente mai dalle parti di Padelli. Conte, dopo i cambi, ridisegna l'Inter con un 4-3-1-2 che permette di trovare nuove soluzioni. Nel finale arriva anche il raddoppio, per un fallo di mano ravvisato dall'arbitro dopo l'on-field review. Dal dischetto è glaciale Romelu Lukaku a regalare lo 0-2 finale. 

LUDOGORETS-INTER 0-2

INTER (3-5-2): 27 Padelli; 2 Godin, 23 Ranocchia, 33 D'Ambrosio; 11 Moses (23 Barella 72'), 8 Vecino, 20 Borja Valero, 24 Eriksen, 34 Biraghi (15 Young 81'); 10 Lautaro (9 Lukaku 64'), 7 Sanchez.
A disposizione: 35 Stankovic, 6 de Vrij, 31 Pirola, 87 Candreva.
Allenatore: Antonio Conte.

LUDOGORETS (4-2-3-1): 23 Iliev; 4 Cicinho, 5 Terziev, 21 Grigore, 3 Nedyalkov; 18 Dyakov (25 Badji 67'), 12 Anicet; 95 Cauly Souza (8 Biton 90'), 84 Marcelinho, 88 Wanderson; 10 Swierczok (13 Tchibota 76').
A disposizione: 27 Stoyanov, 6 Tawatha, 22 Ikoko, 30 Moti.
Allenatore: Pavel Vrba.

Marcatori: 71' Eriksen (I), 95' Lukaku (I) su rig.
Ammoniti: Lautaro (I), Grigore (L), Wanderson (L), Tchibota (L), Anicet (L).
Recupero: -, 4'.

Arbitro: Carlos del Cerro Grande.
Assistenti: Yuste, Alonso.
Quarto Uomo: Cuadra Fernandez.
VAR e Assistente VAR: Munuera, Barbero.

in campo

Iliev 23 27 Padelli
Cicinho 4 2 Godin
Terziev 5 13 Ranocchia
Grigore 21 33 D'Ambrosio
Nedyalkov 3 11 Moses
Dyakov 18 8 Vecino
Anicet Abel 12 20 Valero
Cauly 95 24 Eriksen
Marcelinho 84 34 Biraghi
Swierczok 10 7 Sanchez
Wanderson 88 10 Martínez

panchina

Stoyanov 27 35 Stankovic
Tawatha 6 6 de Vrij
Biton 8 9 Lukaku
Tchibota 13 15 Young
Ikoko 22 23 Barella
Badji 25 31 Pirola
Moti 30 87 Candreva