Risultato finale

17 Agosto 2020 21:00

Inter
38' (2t) Lukaku
34' (2t) Lukaku
29' (2t) Martínez
19' (2t) D'Ambrosio
19' Martínez
5 - 0
Shakhtar Donetsk
arbitro Szymon Marciniak / guardalinee P.Sokolnicki, T.Listkiewicz / 4° uomo W.Gollum / assistenti P.Gil, T.Kwiatkowski
Guarda gli highlights

Minuti Cronaca
46' Si chiude la prima frazione di gioco alla Düsseldorf Arena: nerazzurri in vantaggio all'intervallo grazie al gol di Lautaro Martinez al 19'!
45' Segnalato un minuto di recupero
43' Destro di Marcos Antonio dal limite. Palla alta sopra la traversa
39' Filtrante per Barella, leggermente troppo lungo, Pyatov blocca in uscita bassa
36' Traversone per Junior Moraes, che stretto nella morsa formata da D'Ambrosio e de Vrij non riesce a dare forza al suo colpo di testa
34' Affondo di Barella, che prova a beffare Pyatov da posizione defilata. L'estremo difensore dello Shakhtar si salva deviando in corner
29' Dodo al centro per Junior Moraes, anticipato da de Vrij che si rifugia in corner in scivolata
27' Grande chance per il raddoppio: cross di Bastoni, D'Ambrosio sbuca sul secondo palo ma a porta spalancata non riesce a trovare il giusto impatto con il pallone!
25' Altra palla pericolosa di Barella, velo di Lautaro per Lukaku che viene però anticipato dalla difesa dello Shakhtar
19' GOL! GOOOOOOOL! GOOOOOOOOOOOOOOOOOL! Il Toroooooooo! Grande giocata di Barella sul rinvio sbagliato da Pyatov, cross perfetto per Lautaro, che di testa anticipa tutti e mette palla nell'angolino!!!
17' Godin in profondità per Lautaro. Traiettoria troppo lunga, Pyatov blocca senza problemi
14' Barella recupera palla a metà campo e fa ripartire l'Inter innescando Lukaku sulla destra: dribbling e appoggio al centro di Big Rom, che sbaglia però la misura del passaggio
11' Pyatov sbaglia il rinvio, Barella prova a innescare subito Lautaro, ma il filtrante del numero 23 nerazzurro è troppo lungo. Si salva lo Shakhtar
6' Brozovic si incarica della battuta: palla forte e tesa al centro ma nessun compagno riesce a intervenire per deviare verso Pyatov
5' Primi cinque minuti del match con l'Inter subito aggressiva che prova ad occupare la trequarti offensiva: buona giocata di D'Ambrosio sul lato corto dell'area e calcio di punizione guadagnato dai nerazzurri!
1' Comincia il match alla Düsseldorf Arena! Primo pallone giocato dai nerazzurri: forza ragazzi, forza Inter!!!
1' Il tecnico nerazzurro si affida all'ormai consolidato 3-5-2 confermando gli stessi protagonisti delle vittorie contro Getafe e Bayer Leverkusen
1' È tempo di semifinale per l'Inter di Antonio Conte, che sfida lo Shakhtar Donetsk nel penultimo atto della UEFA Europa League 2019/2020
Minuti Cronaca
45' Finisce quiiiiiii! Triplice fischio alla Düsseldorf Arena: prestazione sontuosa dell'Inter, che travolge lo Shakhtar Donetsk con uno spettacolare 5-0 e vola in finale! Doppiette di Lautaro e Lukaku e gol di D'Ambrosio!
40' Torna in campo anche Sensi, che rileva Brozovic
40' Altro doppio cambio per Conte: Esposito prende il posto di Lukaku
38' GOL! GOOOOOOOL! GOOOOOOOOOOOOOOOOOL! Lukakuuuuuu! Doppietta anche per Big Rom, straripante sulla destra: accelerazione e conclusione per fulminare Pyatov: 5-0!
35' Entra anche Eriksen, che prende il posto di Lautaro Martinez, autore di una prestazione straordinaria con due gol e un assist
35' Cambio nell'Inter: Conte inserisce Moses per D'Ambrosio
34' GOL! GOOOOOOOL! GOOOOOOOOOOOOOOOOOL! Lukakuuuuuu! Lautaro serve Big Rom che disegna un perfetto mancino a giro e batte Pyatov per il poker nerazzurro!!!
30' Cambio nello Shakhtar: Konoplyanka rileva Marlos
29' GOL! GOOOOOOOL! GOOOOOOOOOOOOOOOOOL! Ancora il Toroooooooo! Destro millimetrico dal limite per Lautaro Martinez che non lascia spazio a Pyatov: 3-0!!!
27' Inter a un passo dal 3-0: Lautaro manda al tiro Lukaku, che conclude con il mancino dal limite. Pyatov va a terra e si salva in due tempi!
21' Primo cambio per i nerazzurri: Biraghi prende il posto di Young
19' GOL! GOOOOOOOL! GOOOOOOOOOOOOOOOOOL! D'Ambrosioooooo! Corner dalla destra di Brozovic e incornata vincente di D'Ambrosio, che batte Pyatov sovrastando Matviyenko nello stacco: 2-0!!!
18' Prima occasione per lo Shakhtar: colpo di testa ravvicinato Junior Moraes, che conclude però centralmente. Si salva Handanovic che blocca poi il pallone con l'aiuto di Bastoni
14' Primo cambio del match: nello Shakthar dentro Solomon per Alan Patrick
13' Fallo di Taison su Bastoni: cartellino giallo per il numero 7 dello Shakhtar
10' Bastoni esce palla al piede e apre su D'Ambrosio: appoggio per l'inserimento di Barella e cross per Lautaro, anticipato di un soffio
6' Destro a giro di Lukaku, palla fuori di pochissimo alla sinistra di Pyatov
5' Tentativo dalla distanza di Taison: conclusione da dimenticare, nessun problema per Handanovic
3' Lautaro sfiora l'eurogol dopo una grande giocata: il Toro anticipa l'ultimo difensore e prova a superare Pyatov con un pallonetto, deviato in corner con un colpo di reni dal portiere dello Shakhtar
1' Si riparte: comincia il secondo tempo. Nessuna novità nelle due formazioni. Forza ragazzi, forza Inter!

Biraghi
6.56
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2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Handanovic
7.05
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D'Ambrosio
8.11
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Brozovic
7.17
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Gagliardini
6.56
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Martínez
9.06
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de Vrij
7.71
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Esposito
6.62
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2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Godin
7.7
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Sensi
6.59
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Barella
8.63
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Bastoni
7.54
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Lukaku
8.13
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Young
6.96
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Moses
6.59
6.59
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Eriksen
6.85
6.85
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Media squadra 7.36 INVIA VOTI
9 tiri porta 1
2 tiri fuori 4
21 falli fatti 3
4 angoli 1
4 fuorigioco 0
37% possesso 63%

Lo Shakhtar Donetsk potrebbe raggiungere la sua seconda finale in assoluto in ambito europeo, dopo quella di Coppa UEFA nel 2008/09, eliminando la Dynamo Kiev in semifinale e battendo il Werder Bremen in finale.

L'unico precedente tra Inter e Shakhtar Donetsk risale alla fase di qualificazioni alla Champions League 2005/06, con l'Inter che vinse con un punteggio complessivo di 3-1 nel doppio confronto.

A partire dai sedicesimi di finale di Europa League, lo Shakhtar Donetsk ha giocato 119 palloni in area di rigore avversaria, alle spalle nel periodo soltanto del Manchester United (182) e proprio dell’Inter (123) nella competizione.

Junior Moraes ha preso parte attiva a sette gol in sette presenze in Europa League con lo Shakhtar Donetsk (cinque reti, due assist), tutte partite disputate nella fase a eliminazione diretta della competizione.

Lautaro Martínez segna il suo secondo gol in Europa League, dopo quello messo a segno nel febbraio 2019 vs Rapid Vienna con la maglia dell'Inter.

L'Inter disputerà una semifinale di una competizione europea per la prima volta dal 2009/10 in Champions League, quando poi vinse la competizione; in generale, è l'ottava volta che la squadra italiana raggiunge la semifinale di Coppa UEFA/Europa League - più di ogni altra squadra.

Da quando è retrocesso dalla Champions League, l'Inter ha vinto tutte le quattro partite di Europa League in questa stagione e non arriva a cinque successi di fila nelle principali competizioni europee (escluse le qualificazioni) da aprile 2010 (serie arrivata a sei), quando raggiunse la finale di Champions League.

L’Inter ha messo a segno 106 gol in tutte le competizioni nel 2019/20 e potrebbe eguagliare le 107 reti messe a segno nel 2006/07 e nel 1950/51, record in una singola annata sotto l’aspetto realizzativo nella sua storia tra campionato e coppe a partire da quando esiste la Serie A a girone unico (dal 1929/30).

Dal suo debutto con l’Inter (26 gennaio 2020), Ashley Young ha preso parte a nove gol tra campionato e coppe (quattro reti, cinque assist), diventando contro il Leverkusen il difensore che nel periodo ha partecipato a più reti in tutte le competizioni delle top-5 leghe europee – segue Sergio Ramos (otto).

Nei quarti di finale, Romelu Lukaku dell'Inter è diventato il primo giocatore nella storia della Coppa UEFA/Europa League a segnare in nove gare consecutive, grazie a una serie avviata nel novembre 2014 con l'Everton. L'attaccante belga ha preso parte attiva a 15 gol nelle sue ultime nove partite di Europa League (12 reti e tre assist).

L’Inter ha messo a segno 107 gol in tutte le competizioni nel 2019/20, eguagliando le 107 reti messe a segno nel 2006/07 e nel 1950/51, record in una singola annata sotto l’aspetto realizzativo nella sua storia tra campionato e coppe a partire da quando esiste la Serie A a girone unico (dal 1929/30).

Martinez (13) è il giocatore ad aver segnato più gol nei primi 30 minuti di gioco nelle top-5 leghe europee in tutte le competizioni.

Barella ha preso parte a 2 gol (una rete e un assist) nelle sue ultime 2 presenze in Europa League, dopo non aver partecipato ad alcuna rete nelle sue prime 3 presenze nella competizione.

L'ultimo giocatore dell'Inter ad aver segnato una doppietta in semifinale di Coppa UEFA / Europa League fu Ronaldo contro lo Spartak Mosca nel 1998.

Romelu Lukaku ha segnato in 25 partite in questa stagione considerando tutte le competizioni: se l'Inter dovesse raggiungere la Finale, Lukaku potrebbe eguagliare Samuel Eto'o in gol per 26 gare nel 2010/11.

vittorie(1) pareggi(0) sconfitte(0)

DUSSELDORF - Nel segno di un'estate che, a questo punto, vorremmo non finisse mai. La allunghiamo ancora, sì, perché venerdì andiamo a Colonia a giocarci la finale di Europa League. Ci siamo, il nostro lungo percorso arriva all'ultimo step stagionale, quello più prezioso. Ma il penultimo gradino, quello scalato questa sera a Düsseldorf, è la summa di tutto ciò che è questa squadra. Un gruppo serio, giocatori forti, un attaccamento per la maglia che non fa lesinare nemmeno una goccia di sudore.

Vinciamo 5-0 contro lo Shakhtar Donetsk, un risultato roboante, meritato, netto, giustissimo. Trascinati da Lautaro (due gol e un assist), dall'inesauribile Barella, dal solito D'Ambrosio, dal feroce Lukaku. E da tutti gli altri. Adesso ci siamo: venerdì 21 andiamo a Colonia a giocarci la nostra quinta finale di Coppa UEFA/Europa League. Di fronte avremo il Siviglia, la squadra specialista della competizione. Ma dieci anni dopo torniamo in una finale europea, e come sempre daremo tutto.

"En garde". L'avvio del match sembra una lunga attesa verso la prima stoccata pericolosa. L'atteggiamento è quello di studio, proprio come quello di due schermidori in attesa del primo affondo. L'Inter, schierata con il 3-5-2 e con gli stessi 11 delle sfide con Getafe e Bayer Leverksuen approccia la sfida con princípi soliti e solidi. Lo Shakhtar, invece, sceglie un piano partita totalmente differente a quello dei tedeschi: la squadra di Castro rinuncia completamente al pressing alto, lasciando ad Handanovic e a tutti i difensori nerazzurri la libertà di giocare il pallone, di gestire il ritmo, di alzare la linea difensiva. Una strategia che mira a non lasciare la difesa ucraina nell'uno contro uno con i due centravanti nerazzurri.

L'Inter invece aggredisce alta e forza agli errori in disimpegno la retroguardia ucraina. Barella, il più attivo, fa le prove sui passaggi che escono dal piede di Pyatov, veterano estremo difensore dello Shakhtar. Proprio da un suo pallone sballato Barella si attiva: vola sulla destra e pennella un cross perfetto per Lautaro, che di testa, alla prima occasione, timbra l'1-0.

Il gol è una stoccata che mette l'Inter in posizione di vantaggio e permette alla squadra di Conte di scegliere i tempi e i modi nei quali portare gli assalti. Barella è sempre il più ispirato, nella doppia funzione di distruttore di gioco e di primo incursore. Le occasioni per il raddoppio sono per D'Ambrosio, in inserimento, e proprio per Barella, con un destro in diagonale. Il finale di primo tempo, però, vede crescere lo Shakhtar: nessuna pressione alta, ma tanto possesso e ricerca di geometrie, tagli e cambi di gioco. La velocità e la tecnica dei tanti brasiliani si impone ma produce solo un gran destro da fuori di Marcos Antonio.

È ancora l'Inter ad aggredire la partita, anche nella ripresa. Lautaro è un Toro scatenato e prova la giocata strabiliante con un pallonetto sul quale Pyatov deve superarsi. La squadra di Conte gioca, quella di Castro traccheggia. L'unico sussulto lo trova al 18' con un colpo di testa ravvicinato di Junior Moraes che spaventa Handanovic. Ma è l'ultimo, l'ultimo segnale di vita dello Shakhtar: un minuto dopo l'ondata nerazzurra travolge gli ucraini, annichilendoli.

Il primo colpo è di D'Ambrosio, con un classico colpo di testa: quinto gol stagionale, arrivato su corner di Brozovic e con la preghiera di mister Conte che, seguendo il viaggio della palla, urla un "Vai Danilo" propiziatorio. Il 2-0 distrugge il morale degli ucraini e scatena uno show dei centravanti nerazzurri. Lautaro, più che ispirato, inventa il 3-0: ennesimo pallone recuperato dall'Inter nella metà campo avversaria, dribbling e destro all'angolo da fuori area.

Non è finita, perché l'Inter continua a mordere la presa: alla festa manca Lukaku ed è Lautaro, con forza, a cercare il compagno per spalancargli la via del gol. Nasce così, al 78' il 4-0, con un sinistro millimetrico. Ma il belga, meno devastante del solito nella prima parte del match, si prende la gloria finale e con una fuga solitaria e un destro preciso timbra un 5-0 storico, che lo porta a quota 33 reti stagionali.

Una vittoria pesantissima, netta, meritatissima, che ci manda a Colonia. A giocarci la quinta finale di Coppa UEFA/Europa League della nostra storia. Forza ragazzi!

INTER-SHAKHTAR DONETSK 5-0 | IL TABELLINO 

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 2 Godin, 6 de Vrij, 95 Bastoni; 33 D'Ambrosio (11 Moses 81'), 23 Barella, 77 Brozovic (12 Sensi 85'), 5 Gagliardini, 15 Young (34 Biraghi 66'); 9 Lukaku (30 Esposito 85'), 10 Lautaro (24 Eriksen 81').
A disposizione: 27 Padelli, 7 Sanchez, 13 Ranocchia, 20 Valero, 31 Pirola, 37 Skriniar, 87 Candreva.
Allenatore: Antonio Conte.

SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): 30 Pyatov; 98 Dodô, 4 Kryvstov, 5 Khocholava, 22 Matviyenko; 8 Marcos Antonio, 6 Stepanenko; 11 Marlos (15 Konoplyanka 75'), 21 Alan Patrick (19 Solomon 59'), 7 Taison; 10 Junior Moraes.
A disposizione: 81 Trubin, 9 Dentinho, 14 Tetê, 20 Kovalenko, 27 Maycon, 28 Marquinhos, 50 Bolbat, 76 Pikhalonok, 77 Bondar, 99 Fernando.
Allenatore: Luis Castro.

Marcatori: 19' Lautaro (I), 64' D'Ambrosio (I), 74' Lautaro (I), 78' Lukaku (I), 84' Lukaku (I)
Ammoniti: Taison (SD)
Recupero: 1' - 0'.

Arbitro: Marciniak (POL).
Assistenti: Sokolnicki (POL), Listkiewicz (POL).
Quarto Uomo: Collum (SCO)
VAR e Assistente VAR: Gil (POL), Kwiatkowski (POL).

in campo

Handanovic 1 30 Pyatov
Godin 2 98 Dodo
de Vrij 6 4 Kryvstov
Bastoni 95 5 Khocholava
D'Ambrosio 33 22 Matviyenko
Barella 23 8 Marcos Antonio
Brozovic 77 6 Stepanenko
Gagliardini 5 11 Marlos
Young 15 21 Alan Patrick
Lukaku 9 7 Taison
Martínez 10 10 Junior Moraes

panchina

Padelli 27 81 Trubin
Sanchez 7 9 Dentinho
Moses 11 14 Tete
Sensi 12 15 Konoplyanka
Ranocchia 13 19 Solomon
Valero 20 20 Kovalenko
Eriksen 24 27 Maycon
Esposito 30 28 Marquinhos
Pirola 31 50 Bolbat
Biraghi 34 76 Pikhalonok
Skriniar 37 77 Bondar
Candreva 87 99 Fernando

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