Inter Campus Cuba, tra continuità e innovazione

L'Avana - A poche centinaia di metri da Plaza de la Revoluciòn, luogo tra i più importanti nella storia cubana, sorge il nucleo di Plaza, attivo da quattro anni, con Joel, l’allenatore e i suoi 20 bimbi; tra i 10 e gli 11 anni di età che da quattro sono sempre gli stessi, segno importante della continuità che Inter Campus ha ottenuto nella capitale dell’isola caraibica. Favio, Jackson, Dario, Heibert, Josué sono solo alcuni dei bimbi che stiamo vedendo crescere e che, ad ogni visita, giungono carichi di aspettative ed entusiasmo. Basta poco in campo e fuori per intendersi, tanto lunga è l’esperienza che lega gli attori in gioco e tanto importante è la continuità in un progetto di responsabilità sociale per definire un percorso a lungo termine di crescita.

Sempre a La Habana invece, a circa 15 km da Plaza de la Revoluciòn, nel barrio de las Jaimianitas, zona nord ovest della capitale, non lontano dai dipinti e dalle decorazioni murarie dell’artista Fuster, sorge il secondo nucleo habanero di Inter Campus. Con la collaborazione delle suore dell’ordine “Hijas de la Misericordia” vengono distribuite le maglie nerazzurre e, con il suono delle onde del mare distante qualche metro, iniziano gli allenamenti. 40 bimbi divisi in due gruppi, con i loro genitori al seguito con tanto di cartelli di benvenuto, iniziano a vivere l’entusiasmante avventura che chissà dove li porterà. In un quartiere dove emergenze sociali come alcolismo, gravidanze precoci e conflitti famigliari la fanno da padrone Inter Campus si pone come obiettivo di aiutare questi bimbi nel loro percorso evolutivo coinvolgendo fin da subito la comunità in forma attiva.