5 - Inter Xmas Advent Calendar: Romelu Lukaku
Squadra
— 5 dic 20191 MIN DI LETTURA
Il quinto appuntamento del nostro calendario è dedicato al centravanti belga
«Milano è bella, ma non sono venuto qui per vivere la città. Sono venuto qui per aiutare il club a vincere qualcosa».
Ci sono modi e modi di presentarsi. Romelu Lukaku l'ha fatto con poche parole e tanti gol, da subito. Fin dalla partita d'esordio, con il Lecce. Miglior marcatore della storia della nazionale del Belgio, otto anni di Premier League a suon di reti, Lukaku ha sposato fin da subito il progetto nerazzurro. Lo ha fatto a suo modo: col sorriso sulle labbra e la disponibilità totale. Negli allenamenti, in campo. È diventato fin da subito un punto di riferimento per i compagni, un beniamino dei tifosi, un totem dell'attacco nerazzurro.
L'aspirazione alla vittoria è nell'indole di Romelu che, già da ragazzino aveva promesso alla mamma che avrebbe provveduto al benessere di una famiglia non certo benestante attraverso le sue prestazioni sui campi da calcio. La sua passione, poi, è maturata negli anni e si è tinta di nerazzurro, come ha spesso ricordato: "La prima finale che ho visto in tv è stata Inter-Lazio 3-0 al Parco dei Principi. Questo è uno dei motivi per cui ho sempre seguito il calcio italiano. Non mi dimenticherò mai il gol di Ronaldo e le sue finte a Parigi. Adoravo Adriano: alto, mancino... Mi piaceva tantissimo".
Dichiarazioni non di circostanza, per un calciatore entrato in poco tempo con testa, gambe e cuore nel progetto nerazzurro.