"Il sogno di Marta": l'audiolibro di Natale letto da Antonio Conte



Community

8 dic 2019

4 MIN DI LETTURA

La storia natalizia di "An Authentic Christmas" raccontata dalla voce dell'allenatore nerazzurro


scarica l'APP ufficiale di FC Internazionale Milano e ascolta l'audiolibro

C'era una volta una bambina di nome Marta che amava il calcio più di ogni cosa. Ogni mattina appena apriva gli occhi cercava subito il pallone, iniziava a palleggiare e non smetteva più. Palleggiava mentre faceva colazione, mentre si preparava ad andare a scuola, durante l’intervallo, palleggiava mentre tornava a casa e dopo pranzo, mentre faceva i compiti, palleggiava ancora. Il calcio era il suo unico pensiero tanto che ogni sera, prima di dormire, guardava il poster sopra il suo lettino, stringeva forte forte gli occhi e sognava un giorno di diventare come il suo idolo. Quel poster era quello dell’attaccante più forte del mondo.

A Marta il calcio piaceva da sempre. Giocava soprattutto in casa, tra il salotto e la cucina, coinvolgendo a turno uno dei suoi cinque tra fratelli e sorelle, fino a quando mamma e papà, preoccupati per vasi e quadri, la convinsero a scendere al campetto del quartiere. Il campetto, dalla finestra di casa, le era sempre sembrato un paradiso, con quelle linee bianche che sembravano fatte di zucchero e quella rete così grande che avrebbe potuto contenere una balena. Sognava spesso la sua prima partita al campetto con gli altri bambini, immaginava che la avrebbero accolta con abbracci e cori e che finalmente avrebbe avuto una squadra. Una squadra tutta sua. Ma nella realtà le cose non erano come sognava.

Al campetto giocava sempre lo stesso gruppo di ragazzi. E l’entusiasmo di Marta non era abbastanza: i maschi non erano molto convinti di dover condividere il campo con una femmina. Quando si formavano le squadre, Marta era sempre l’ultima scelta dei due capitani e, anche durante le partite, pochi avevano il coraggio di passarle la palla per paura delle risatine e dei commenti dei compagni. E, nonostante il sostegno dei fratelli, Marta rimaneva spesso a guardare.

I mesi passarono e arrivò la vigilia di Natale: era un Natale freddo e nevoso e, per colpa di una brutta influenza che aveva colpito molti bambini, al campetto si presentarono in pochi. La prima ad arrivare all’appuntamento fu proprio Marta che, nonostante il freddo pungente e la neve sotto le scarpe, sentì che era finalmente arrivata la sua occasione. “Sei l’unica femmina. Pensi di essere in grado di giocare?” - le chiesero i bambini con sguardo di sfida. “Non aspettavo altro”, rispose Marta, dando il primo calcio al pallone. E che calcio! Gli altri capirono subito che quella bambina, quel giorno, avrebbe cambiato la partita.

Marta sembrava l’unica a non sentire il freddo che come una morsa imprigionava i piedi dei suoi compagni, era sempre la più veloce e sembrava essere in ogni punto del campo in ogni momento. I suoi compagni non potevano più ignorarla. I suoi lanci lunghi e precisi, i tunnel, gli assist e i suoi 4 gol furono decisivi: la sua squadra vinse 7-0 e da quel giorno Marta si sentì finalmente una vera calciatrice.

In poco tempo passò dal campetto alla squadra del quartiere, sempre con il sostegno di mamma e papà, che lottarono per convincere il presidente ad aprire le porte della squadra per la prima volta ad una bambina. E appena la videro giocare, non la lasciarono più andare via.

Marta aveva 12 anni quando giocò la sua prima amichevole contro l’Inter femminile. Era felicissima perché per la prima volta con la sua squadra di maschi giocava contro ragazze come lei. La partita le sembrò un sogno, in cui cercò di far vedere tutto quello che sapeva fare. Qualche sera dopo mentre era in cucina con la mamma che preparava le lasagne, il telefono squillò. Fu papà a rispondere: “Sì, sono io. Sì, è mia figlia. Certo, certo, domani alle 15 va benissimo”. Si girò con gli occhi lucidi e guardò la sua bambina: l’Inter femminile le proponeva di fare il primo allenamento con loro. La vita di Marta stava per cambiare.

All’allenamento si presentò felicissima quanto spaventata dall’idea di condividere per la prima volta lo spogliatoio con altre 15 ragazze anzi che solo con il suo papà. Eppure in pochi mesi le ragazze divennero la sua seconda famiglia. Da allora Marta, con la maglia nerazzurra, ha vinto un campionato di Serie B, è arrivata a giocare in Serie A, ha esordito con la Nazionale Italiana, ma soprattutto ha esaudito quel sogno per cui da bambina strizzava forte forte gli occhi ogni sera.

clicca qui e ascolta l'audiolibro "Il sogno di Marta"


Versione Inglese
Community

Notizie correlate

Tutte le notizie
Maglia Inter Nike Air Max DN

Community

martedì

Inter e Nike presentano la maglia speciale dedicata all’Air Max DN


Altre notizie

Tutte le notizie

Squadra


Tutti i partner

  • Notizie
  • Squadre
  • Inter TV
  • Inter Online Store
  • Inter Official App
  • Inter Club

    • Diventa socio
    • Experience
    • Benefit

Seleziona la lingua

Termini e condizioniPrivacyCookies

Copyright © 1995 — 2023 F.C. Internazionale Milano P.IVA 04231750151