5 cose che forse non sai su Biraghi

MILANO – Per Cristiano Biraghi l’Inter non è solo una squadra, è il luogo dove passione e carriera hanno incrociato le loro strade. La sua vita interista è divisa in tre capitoli: quello del tifoso, quello degli inizi nel Settore Giovanile e dell’esordio in maglia nerazzurra e poi c’è la maturità e il ritorno dove tutto è cominciato. Ecco le 5 curiosità che l’esterno nerazzurro ha raccontato nella videochat di Inter TV e nell’intervista esclusiva per il Matchday Programme.

1 – IL GOL CONTRO IL MANCHESTER CITY

1 agosto 2010. C’è un giovane calciatore in tournée con l'Inter campione d'Europa che un mese prima di diventare maggiorenne fa partire un missile di destro all’incrocio che chiude la sfida contro il Manchester City: “È stato bellissimo perché ero al primo ritiro con la prima squadra con grandi campioni. È vero non era un gol “ufficiale” ma io ne ho fatti pochi quindi sicuramente me lo ricorderò”.

2 – INTER, UNA PASSIONE DIVENTATA REALTÀ

"Ho sempre tifato Inter, mio papà mi ha messo la maglia nerazzurra appena nato, non poteva che essere così. Ogni volta che indosso questa maglia, da gioco o da allenamento è fantastico, quando entro nel Centro Sportivo di Appiano Gentile mi ricordo quando da bambino volevo essere lì, quando andavo lì fuori per cercare di avere qualche foto o autografi dai giocatori, è una sensazione difficile da raccontare".

3 – LE EMOZIONI DEL RITORNO

“Quando sono tornato sapevo di essere un uomo e un giocatore diverso rispetto a quello che era uscito qualche anno prima e questo per me è un motivo d’orgoglio perché è stata una vittoria personale”.

4 – IL TENNIS E FEDERER

“Il tennis mi appassiona molto, Federer mi piace perché pur essendo un grande campione è rimasto una persona umile, si vede che non vuole mai smettere di imparare e crescere e poi mantiene sempre una tranquillità unica, nelle vittorie e nelle sconfitte e credo che la linearità e la costanza siano dei tratti fondamentali per uno sportivo che vuole vincere”.

5 – I RIFERIMENTI NERAZZURRI

“Ronaldo “Il Fenomeno” da tifoso dell’Inter è stato il giocatore che mi ha fatto più emozionare. Io ho vissuto in prima persona i tempi di Chivu, un grande giocatore e un grande uomo, quindi l’ho sempre ammirato sotto tutti i punti di vista”.

Qui il link per rileggere il numero del Matchday Programme con l’intervista integrale a Biraghi.