Genoa - Inter 0 - 3, match review

Nel match review nerazzurro potete trovare, il giorno dopo ogni partita dell'Inter, un'analisi tattico-statistica della sfida oltre agli highlights del match. Per riceverlo, basta registrarsi su inter.it. Guarda gli highlights di Genoa-Inter 0-3 in fondo all'articolo.

Colpire al momento giusto, usare la classe per finalizzare il gioco, saper gestire le fasi della partita. Caratteristiche fondamentali per conquistare tre punti che l'Inter ha saputo condensare nei 90 minuti di Genova. Una partita prima studiata, poi, una volta trovato il vantaggio, condotta sempre all'erta, perché il Genoa si giocava - e si giocherà ancora - tanto: in palio la salvezza per i rossoblù.

I numeri sembrano fotografare un match per nulla a senso unico. E di fatti, nonostante il risultato rotondo, la sfida è stata impegnativa perché il Genoa ha provato per lunghi tratti a trovare una chiave per avere la meglio dello schieramento di Conte. La difesa nerazzurra, però, ha disputato un match di grande attenzione. Ranocchia, su tutti, ha spiccato per la grande mole di interventi e di duelli ingaggiati con Pinamonti e Favilli: per il centrale nerazzurro 3 contrasti, 5 respinte, 3 intercetti, 10 possessi guadagnati e un grande salvataggio in scivolata a murare una conclusione a botta sicura. Una partita davvero importante per il numero 13, che è stato anche il giocatore che ha toccato più palloni: 92 palloni giocati, 23 duelli totali (oltre il 65% vinti), 14 dei quali aerei.

Davanti a lui è stata molto preziosa la prova di Brozovic: 68 passaggi riusciti (92% di precisione), 46 dei quali nella metà campo avversaria. Ha alzato la squadra, creando varchi e andando anche alla conclusione. Soprattutto nel primo tempo ha funzionato la connessione con Eriksen, con il danese molto coinvolto nella costruzione offensiva e nella finalizzazione, con tre conclusioni.

Le fasce, però, hanno dato il solito enorme appoggio alla manovra. Da Biraghi e Moses sono arrivati gli assist per Lukaku e Sanchez. Quattro le occasioni create dal mancino, andato al cross ben 7 volte. Anche Moses ha viaggiato con continuità sulla destra, irresistibile nel finale di gara con i palloni al bacio per Borja Valero, anticipato, e per Sanchez, ancora in gol.

Ecco, gli attaccanti. Lukaku ha stabilito diversi primati statistici (approfondisci qui), in un match di grande efficienza: 3 tiri e due gol. Sanchez, entrato a gara in corso, per la sesta volta negli ultimi cinque incontri ha lasciato il segno nelle marcature nerazzurre. Avanti così, quindi, verso le prossime due partite.