ISTANTANEE | Inter - Torino: Boninsegna, la prima di Invernizzi, il via alla rimonta

MILANO - Corre indietro a 50 anni fa la nostra rubrica "ISTANTANEE", l'appuntamento settimanale che precede le sfide dei nerazzurri e che ricorda, attraverso le foto, un particolare episodio del passato riferito alla sfida in calendario.

Inter-Torino sarà il 90esimo confronto a Milano tra nerazzurri e granata. Le foto ci portano però alla sfida del 15 novembre 1970, con l'Inter che arriva a San Siro in una situazione del tutto particolare. Il presidente Fraizzoli, dopo la sconfitta nel derby, ha esonerato Heriberto Herrera. Al suo posto, promosso alla guida della prima squadra dalla Primavera, Giovanni Invernizzi.

Inter-Torino è la prima panchina ufficiale di Invernizzi, chiamato a ricompattare il gruppo, a cambiare rotta dopo un inizio di campionato davvero difficile. L'Inter è un mix di nuovi e giovani giocatori, come il centravanti Boninsegna, e dei grandi rappresentanti dell'Inter campione di tutto: Burgnich, Facchetti, Jair, Mazzola, Corso.

I nerazzurri devono ancora assestarsi, i cambiamenti grossi devono ancora arrivare. Ma la prima di Invernizzi bisogna bagnarla con una vittoria, per ridare morale a tutto l'ambiente e per mettersi in testa che il campionato, iniziato da poco, doveva essere un obiettivo alla portata. Contro il Torino ci pensa Boninsegna. Prima spiazza il "Giaguaro" Castellini dal dischetto, dopo un fallo di mano sciagurato in area di Agroppi.

Boninsegna, 27 anni appena compiuti e alla sua seconda stagione in nerazzurro, raddoppia poco dopo, con un perentorio stacco di testa, una meraviglia su una punizione battuta dal lato corto dell'area da Corso. "Guardate la palla di Corso, mi arriva direttamente sulla testa", commenterà Bonimba anni dopo, riguardando le immagini.

Quel pomeriggio Inter-Torino finì 2-0: non una prova scintillante, ma una scintilla, quella sì. La prima. La settimana successiva arriverà la sconfitta con il Napoli. Poi l'Inter di Invernizzi prenderà il volo:  una marcia costante, una rimonta passo dopo passo, fino all'undicesimo tricolore.