Inter Campus Camerun significa costruire il futuro

Kondengui è una piccola zona all’interno del più grande quartiere di Mvog’ada, nell’area urbana nord di Yaoundé. Baracche e rifiuti ammassati casualmente si alternano in un sali scendi di varie centinaia di metri. La natalità altissima determina abbandoni precoci di bambini lasciati al loro destino laddove centri educativi, sociali e religiosi provano a contrastare un degrado giovanile che sembra inarrestabile. Inter Campus insieme al Centro Sportivo Camerunense opera qui da più di otto anni con programmi che coinvolgono soprattutto bambine di varie età e che vengono tolte dalla strada per essere inserite in percorsi scolari. Musica, danza e calcio sono le attività da loro preferite ed ecco che quasi 100 di loro scelgono di entrare a fare parte della famiglia nerazzurra allenandosi nell’enorme distesa di terra rossa al di sotto della montagna di rifiuti più grande del quartiere. Unendo le loro passioni, ogni gol si trasforma in un ballo e in un canto stabilendo prossimità, relazioni positive e nuove amicizie. È così che inizia un cammino comune di prevenzione dove le gravidanze precoci, la droga, le violenze e l’abbandono scolare vengono contrastati attraverso lo sport.

Nei mercati affollatissimi nel quartiere baraccapoli di Mvog’ada si possono vedere tantissimi bambini e giovani che offrono e provano a vendere qualsiasi tipo di alimento: pollame, carne di maiale, frutta, verdura, acqua. L’esposizione al sole e in mezzo agli insetti sembra interminabile. Sottrarre i bambini al lavoro infantile è uno degli obiettivi di Inter Campus che insieme al CSC da quasi 15 anni lavora nel quartiere con quasi 60 bambini e bambine. Il campo di terra rossa domina la spianata delle baracche e scendendo dalla scala di pietra che arriva dalla strada dei mercati i piccoli corrono perché sanno che di lì a poco inizieranno le attività. Vedendo i loro figli contenti i genitori li lasciano andare e così piano piano smettono di lavorare per essere poi inseriti in percorsi scolari strutturati in cui possono apprendere competenze educative che speriamo possano loro garantire un futuro migliore. Finito l’allenamento è quasi il tramonto e i mercati chiudono, al mattino successivo ci sarà la scuola. Forse una nuova vita sta nascendo per questi piccoli e forse le maglie nerazzurre contribuiscono a definire una speranza più concreta in mezzo a mille difficoltà.