Risultato finale

31 Ottobre 2006 18:30

Spartak Mosca
0 - 1
Inter
1' Cruz
arbitro Claus Bo Larsen / guardalinee B.R.Hansen, H.Sonderby / 4° uomo P.Rasmussen
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Minuti Cronaca
46' Bo Larssen fischia la fine del primo tempo. Spartak-Inter 0-1
46' Angolo per lo Spartak dalla sinistra. Batte Bojarintsev, Burdisso libera la propria area di testa
45' Un minuto di recupero
45' Punizione per lo Spartak dalla trequarti destra, Materazzi libera l'area di testa
44' Ibra cerca di servire l'accorrente Maicon in area sulla destra, interviene la difesa dello Spartak e allontana il pallone
43' Figo prova la conclusione dal limite dell'area, Kowalevski controlla il pallone mentre esce sul fondo alla sua sinistra
39' Rodriguez cerca Bojarintsev. Cordoba allontana di testa il pallone
37' Bell'azione dell'Inter tutta di prima in fase offensiva. Viene fischiato fuorigioco a Ibra su un lancio di Stankovic che lo smarca solo davanti a Kowalevski
35' Cruz, con un bel lancio dalla sinistra, pesca Figo al limite destro dell'area avversaria. Il portoghese prova il tiro al volo, palla sul fondo
34' Tiro-cross di Bojarintsev dalla sinistra, palla sul fondo alla sinistra di Julio Cesar
33' Julio Cesar esce bene in presa alta su un cross dalla destra
32' Inter vicina al raddoppio. Gran bella palla di Stankovic per Cruz sulla sinistra, l'argentino entra in area e prova il diagonale, palla sul fondo
30' Zanetti prova la conclusione dal limite sinistro dell'area, palla rimpallata
29' Cruz recupera una palla in fase offensiva e serve Maicon. Il brasiliano lancia Ibra in area dalla destra, lo svedese mette in mezzo, Cruz è anticipato da Shishkin
27' Dopo due cross dalla sinistra allontanati dalla difesa nerazzurra, gran conclusione di Mozart dalla lunga distanza, Julio Cesar allontana coi pugni
26' L'Inter prova a sfondare centralmente con Figo, il portoghese viene fermato
26' Sinistro a giro di Bystrov dal limite destro dell'area, palla sul fondo
22' Contropiede dell'Inter dopo un bell'intervento difensivo di Cruz, purtroppo il cross di Figo dalla destra è un po' troppo lungo e si perde a fondo campo
20' Bojarintsev ben servito in area sulla sinistra, chiude bene Julio Cesar sul diagonale del russo
18' Pavlyuchenko cerca Bystrov sulla destra, ancora un altro bell'intervento difensivo di Burdisso
13' Grande azione offensiva di Cruz e Ibrahimovic. I due duettano nella metà campo avversaria, l'ultimo passaggio dello svedese è messo in corner dalla difesa dello Spartak. Angolo battuto dalla destra da Figo, Materazzi non arriva sulla palla in area
10' Angolo dalla destra battuto dallo Spartak, Materazzi libera la propria area
9' Bystrov prova a liberarsi sulla destra, su di lui chiude molto bene Burdisso
8' Materazzi protegge l'uscita di Julio Cesar dall'arrivo di Shishkin
7' Azione offensiva di Luis Figo sulla sinistra, lo ferma Shishkin
6' Tiro-cross di Pavlyuchenko dalla sinistra, palla direttamente sul fondo
4' Punizione per lo Spartak dal limite dell'area nerazzurra. Calcia Shishkin, palla alta sulla traversa della porta di Julio Cesar
1' E' iniziata la gara tra Sparak Mosca e Inter, MatchDay 4 del gruppo B dell'Uefa Champions League. Prima palla giocata dai nerazzurri
1' GOOOLLLL!!! Inter in vantaggio dopo solo un minuto. Errore in fase difensiva di Stranzl, Ibra ne approfitta ed entra in area dalla destra, palla al centro per Cruz, Kowalevski non può nulla sulla conclusione al volo di piatto destro dell'argentino
Minuti Cronaca
48' Bo Larssen fischia la fine della gara. Spartak Mosca-Inter 0-1, decide un gol di Cruz al primo minuto
48' Stankovic, su lancio di Julio Cesar, si trova solo davanti a Kowalevski e prova il pallonetto, miracolo del portiere dello Spartak in uscita
47' Grande occasione per l'Inter. Ibra controlla bene una palla, entra in area e prova il tiro, è bravissimo Kowalevski a parare la sua conclusione
46' Bel sinistro di Solari da fuori area, Kowalevski para in tuffo
45' Tre minuti di recupero
45' Covalciuk mette in mezzo dalla destra, Julio Cesar esce in presa alta
43' Cross di Shishkin dalla sinistra, palla allontanata di testa da Burdisso
42' Ibra entra bene in area dalla sinistra, poi palla filtrante per Grosso, Kowalevski esce bene e blocca a terra
39' Cambio Inter: Solari entra al posto di Cruz
36' Spartak vicino al pareggio. Cross di Titov, il colpo di testa di Kovac, che anticipa Julio Cesar, è fuori di un soffio
35' Cross di Maicon dalla destra, Kowalevski esce e fa sua la palla
33' Gran botta dalla distanza di Shishkin, la palla sbatte sulla traversa e ritorna in campo. Sul tentativo dei russi di ribadire in rete è bravo Julio Cesar
31' Grosso, dopo una splendida azione personale di Ibra, mette in mezzo ancora dalla sinistra. Cruz, dopo uno scontro con un avversario, non arriva sulla palla
30' Titov mette in area dalla sinistra, Julio Cesar blocca in presa alta
30' Grosso mette in mezzo dalla sinistra, Cruz stacca a centro area. Bo Larssen vede un fallo dell'argentino su Kowalevski
29' Bel gesto tecnico in area nerazzurra di Pavlyuchenko che stoppa la palla e prova la girata al volo, Julio CEsar è molto bravo e blocca a terra
27' Altra grande occasione per l'Inter. Nerazzurri in contropiede, Figo avanza bene e poi serve con bravura Ibra in area sulla destra. Il diagonale dello svedese è parato coi piedi da Kowalevski
27' Cambio Inter: Grosso rileva Figo
25' Destro di zanetti dal limite dell'area, Materazzi esce bene e ribatte la palla in scivolata
22' Insidioso cross di Bojarintsev dalla destra, nessuno arriva sul pallon e che esce sul fondo dalla parte opposta
21' Tiro-cross di Bojarintsev, palla direttamente sul fondo
20' Figo duetta con Ibra al limite sinistro dell'area dei russi, il passaggio di ritorno dello svedese è un po' troppo lungo e la palla è preda di Kowalevski
19' Spartak nell'area nerazzurra, Covalciuk non riesce però a controllare il pallone prima che esca sul fondo alla sinistra di Julio Cesar
15' Maicon atterrato al limite dell'area, l'arbitro lascia correre. Dalle immagini si vede che il brasiliano ha subito fallo
15' Conclusione di Stankovic dal limite dell'area, palla ribattuta da un difensore avversario, poi Kowalevski blocca
14' Sinistro di Mozart da fuori area, palla deviata in corner. Dall'angolo palla per Titov che mette in mezzo dalla destra, Materazzi libera l'area di testa
13' Covalciuk mette in mezzo dalla sinistra, Zanetti allontana la palla di testa in area
11' Grande occasione per l'Inter. Ibra triangola con Maicon in area sulla destra, il diagonale del brasiliano è ben parato da Kowalevski
8' Cambio Spartak: Covalciuk entra al posto di Bystrov
8' Shishkin mette in mezzo dalla destra, Burdisso di testa libera l'area nerazzurra
4' Mozart mette in mezzo dalla destra, Cordoba libera l'area di testa
3' Calcio d'angolo battuto da Mozart dalla destra, Julio Cesar esce in presa alta
2' Inter vicinissima al raddoppio. Gran cross di Figo dalla destra, il colpo di testa di Ibra a due passi dalla porta avversaria esce veramente di un soffio alla destra di Kowalevski
2' Lancio per Bojarintsev, Materazzi chiude benissimo prima che il russo entri in area
1' E' iniziato il secondo tempo. Prima palla giocata dai nostri avversari
1' Nello Spartak in campo Cavenaghi al posto di Rodriguez
Zanetti
7.99
7.99
Cordoba
7.04
7.04
Materazzi
8.02
8.02
Cruz
8.32
8.32
Stankovic
7.83
7.83
Burdisso
6.84
6.84
Solari
7.13
7.13
Julio Cesar
7.12
7.12
Figo
7.09
7.09
Grosso
6.7
6.7
Maicon
7.07
7.07
Dacourt
7.07
7.07
Ibrahimovic
8.37
8.37
Media squadra 7.43
4 tiri porta 7
8 tiri fuori 5
11 falli fatti 16
6 angoli 1
3 fuorigioco 2
28:48 possesso 21:13
I precedenti Spartak-Inter: nerazzurri imbattuti

Esistono 5 confronti ufficiali tra le due formazioni, con l’Inter che al momento è imbattuta, avendo ottenuto un bilancio di 4 vittorie, tutte per 2-1, ed 1 pareggio. Ciascuno dei 5 confronti ha visto l’Inter sia andare sempre in rete (9 totali segnate), sia sempre subire gol (5 reti incassate).

I precedenti Spartak-Italia: due soli successi moscoviti

Lo Spartak Mosca, sommando il periodo come ex squadra sovietica ed oggi russa, vanta 13 confronti ufficiali con il calcio italiano. Il bilancio vede 2 successi moscoviti (entrambi in casa), 5 pareggi e 6 sconfitte dello Spartak. In Russia nei 6 precedenti finora disputati lo score è di perfetto equilibrio con 2 successi per parte ed anche 2 pareggi.

I precedenti Inter-Russia: Inter sempre a porta aperta

Ottavo confronto ufficiale tra l’Inter e formazioni russe con bilancio che vede 4 vittorie nerazzurre (tutte per 2-1, sempre e solo contro lo Spartak Mosca), 2 pareggi ed 1 successo russo. Da notare che in ognuno di questi 7 incontri l’Inter ha sempre incassato reti, per un totale di 9 gol al passivo. Nei 3 precedenti in terra russa il bilancio è di perfetta parità con un successo per parte ed un pareggio.

Sfida tecnica al secondo atto

Secondo confronto ufficiale, da tecnici, tra Fedotov e Mancini: all’andata il tecnico nerazzurro si impose a San Siro per 2-1.

Spartak ok in casa da oltre 2 anni

Lo Spartak non perde una gara casalinga nelle coppe europee dal 26 febbraio 2004 quando, in coppa Uefa, fu sconfitto 0-3 dal Maiorca: il bilancio da allora è stato di 3 vittorie e 3 pareggi.

Inter senza gol esterni da 184’

L’Inter non segna fuori casa in Europa da 184’: ultima rete di Stankovic al 86° di Ajax-Inter 2-2 del 22 febbraio scorso: da allora si sommano i restanti 4’ di quella gara e le intere a casa di Villarreal (Champions 2005/06) e Sporting Lisbona (Champions 2006/07).

Da oltre un anno Inter senza successi esterni europei

L’Inter, inoltre, non vince una trasferta europea dal 13 settembre 2005 quando, in Champions League, si impose per 1-0 in casa dell’Artmedia Petrzalka: da allora il bilancio esterno nerazzurro è di 2 pareggi e 3 sconfitte.

Crespo e Cruz a due passi dal podio

Hernan Crespo e Julio Cruz hanno segnato ciascuno 9 reti con la casacca dell’Inter in Champions League e sono al quinto posto, appaiati, della classifica marcatori all-time nerazzurra nella principale competizione europea. I due vedono il podio: al terzo posto, con 11 centri, è infatti Jair, preceduto da Adriano e Mazzola (capolisti ex-aequo a quota 16). Quarto a 10 Oba Oba Martins.

Arbitro: Bo Larsen

Arbitra il danese Claus Bo Larsen, nato il 28 ottobre 1965, internazionale dal 1996. Sono 5 i precedenti nelle coppe europee con club italiani, che risultano imbattuti: il bilancio è di 4 vittorie ed 1 pareggio, mai però ha finora diretto l’Inter.

DA IMPLEMENTARE
vittorie(1) pareggi(1) sconfitte(0)
MOSCA – E’ un’Inter tutto subito, un minuto ed è già in gol, con il decimo centro in Champions League del puntualissimo Julio Ricardo Cruz. E’ un’Inter che vince (1-0), che convince per gioco (soprattutto nel primo tempo), per le occasioni create (alla fine saranno ben 10), ma anche per il carattere, per la forza del gruppo che resiste agli assalti dello Spartak Mosca: ci prova in tutti i modi e, nella ripresa, fa gelare il sangue nelle vene colpendo una traversa. Ma è un’Inter che, meritatamente, porta a casa dalla Russia tre preziosi punti, seconda vittoria consecutiva in Europa che cancella le prime due sconfitte: qualificazione riaperta, saranno decisive le prossime gare con Sporting Lisbona (a Milano, servirà anche un grande pubblico) e a Monaco di Baviera. Intanto, arriva un altro successo dopo quello di sabato in campionato sul Milan. Massimo Moratti lo aveva chiesto: “Ci vuole lo stesso carattere del derby, serviranno la stessa qualità e la stessa umiltà”. L’Inter di Roberto Mancini ha risposto presente. Ha vinto proprio così. Con la qualità e con la determinazione. E dettando legge sin dal primo minuto, sul campo sintentico trasformato in un tappeto di gloria.
Tutto subito. Non c’è neppure il tempo di studiare la formazione (Nicolas Burdisso terzino sinistro), di approfondire la disposizione tattica (Luis Figo cambierà ruolo in corsa, prima trequartista e poi ala destra), di ambientarsi al freddo o al look anti-gelo dei calciatori, di sorridere alla notizia che i calciatori dello Spartak sono arrivati allo stadio in metrò, per evitare il traffico drammatico che blocca Mosca nel tardo pomeriggio. C’è solo il tempo, sessanta secondi, di esultare: Zlatan “Ibra” ruba una palla sulla corsia di destra, entra in area, alza la testa e non sbaglia l’indirizzo dell’assist. Palla a Cruz che, di destro al volo, malgrado un rimbalzo strano, fa centro: 0-1. Dal campo sintetico al velluto di un vantaggio che consente ai nerazzurri di Mancini – corti, stretti, sempre reattivi, pressing alto – di gestire la prima fase della sfida. Rischia poco (4’: Shishkin alto; 5’ tiro-cross di Pavlyuchenko), sfiora subito il raddoppio (13’: triangolazione Cruz-“Ibra”-Cruz) e Julio Cesar deve impegnarsi solo in due occasioni (19’: blocca su Bojarintsev; 27’: respinta di pugni su tiro da lontano di Mozart).
Gli attaccanti pressano i portatori di palla dello Spartak, Figo non sbaglia mai posizione anche quando cambia ruolo per limitare le avanzate esterne, Burdisso è attento sulla sinistra coperto dall’immancabile capitan Zanetti. Ogni volta che l’Inter cambia il passo dell’azione e attacca – soprattutto sulla corsia di destra con le sovrapposizioni di Maicon), la difesa russa traballa. I nerazzurri potrebbero sfruttare meglio un tiro-cross di “Ibra” (29’), un contropiede corto Stankovic-Cruz (31’), un coraggioso tentativo al volo di Figo (35’) e un altro del portoghese allo scadere (42’). Poi, ma lo si capirà solo alla terza o quarta moviola, l’azione della squadra di Mancini è così veloce che anche la terza arbitrale non riesce a stargli indietro. E’ infatti molto dubbio, anche se difficile da valutare, il fuorigioco fischiato a “Ibra”, bellissimo in pantalone lungo nero, una pantera che danza in punta di scarpette e che, se non arrivasse la segnalazione del guardalinee danese, poteva andare in porta da solo (37’).
Si riparte dopo un inevitabile the caldo. Nello Spartak entra Cavenaghi per Rodriguez, un attaccante al posto di un terzino sinistro. I russi giocano il tutto per tutto. L’Inter deve adeguarsi al cambio di modulo del tecnico Vladimir Fedotov, che ora difende “a tre” e attacca a testa bassa, anche con quattro punte. Eppure i nerazzurri potrebbero archiviare la pratica dopo 120 secondi, ma questa volta il tutto subito è imperfetto, come il colpo di testa di “Ibra” che, da solo, cerca troppo l’angolo più lontano della porta di Kowalewski e spreca la più classica delle palle-gol.
Esce per infortunio Bystrov, lo Spartak aumenta ancora di più la percentuale offensiva inserendo l’esterno offensivo Covalciuk. L’Inter stringe i cordoni del 4-4-2. Si fa sentire anche la fatica del derby, eppure anche Maicon (11’ st) ha sul destro la palla del 2-0. La conclusione del laterale brasiliano, liberato da un altro assist di “Ibra”, è respinto dal portiere Kowalewski. Mosse tattiche a ripetizione, è una partita a scacchi con il fiato sospeso, Mancini sposta Zanetti a destra e Figo a sinistra. Il freddo aumenta, lo Spartak insiste, il sangue gela nelle vene su un tiro cross velenoso di Bojarintsev che nessuno intercetta, neppure Julio Cesar, ed esce di poco, pochissimo. E’ il primo grande pericolo creato dai moscoviti, dalla squadra del popolo sostenuta da un popolo di 40mila tifosi urlanti. Si soffre, anche se ogni volta che l’Inter si distende in contropiede può far male. Figo è travolgente in contropiede (25’ st), crea la superiorità numerica, offre la palla – perfetta – a “Ibra” che calcia bene, ma Kowalewski ci mette il piede e firma la parata che tiene in gara lo Spartak.
Esce Figo, entra Grosso che fa l’esterno sinistro in un centrocampo che cambia ancora (Stankovic a destro, Zanetti centrale). Lo Spartak non molla, Materazzi e Cordoba a denti stretti su tutti i palloni, Pavlychenko ci prova dal limite (27’ st), ma Julio Cesar blocca in volo plastico. L’Inter, inevitabilmente, deve abbassarsi a difendere il vantaggio, i russi ci provano sempre e comunque e tirano fuori dal cuore le energie finali. E’ molto bella la conclusione da lontano di Shishkin, la palla si abbassa vicino alla porta ingannando Julio Cesar, ma la traversa salva i nerazzurri (32’ st). Cresce Titov, che trascina la sua squadra, e con Kovac – su angolo regalato – sfiora ancora il pareggio con una testa in mischia di Kovac (35’ st). E’ il periodo della gara più difficile per la squadra di Mancini, ma è inevitabile, si gioca per la Champions, non per l’onore.
Cambia ancora lo schema. Fuori Cruz, entra Solari per puntellare il centrocampo sulla fascia destra. L’Inter difende compatta dietro la linea della palla, ma è dura, lo Spartak attacca in massa, si buttano via troppe palle, l’azione non riparte più. Sono gli ultimi minuti, servono gli ultimi sforzi, il cuore deve arrivare dove le gambe non arrivano più. Solari ci prova con il sinistro (45’ st): parato. “Ibra” non si riesce a capire dove possa trovare la forza per l’ultimo scatto, riesce anche a calciare, ma il portiere dello Spartak para ancora (46’). Anche i russi sono stremati, ultimi secondi, ultimissima occasione (48’) per Stankovic: ancora Kowalewski blocca. Ma è finita, la corsa alla qualificazione Champions riaperta. L’Inter vince 1-0, ma con 10 palle gol all’attivo. Bene così.


SPARTAK MOSCA-INTER 0-1

MARCATORI: 1' p.t. Cruz

SPARTAK MOSCA: 30 Kowalewski; 49 Shishkin, 3 Stranzl, 13 Jiranek, 17 Rodriguez (1' s.t. 19 Cavenaghi); 23 Bystrov (8' s.t. 27 Covalciuk), 15 Kovac, 9 Titov, 24 Mozart, 7 Bojarintsev; 10 Pavlyuchenko
A disposizione: 1 Khomich, 11 Pavlenko, 14 Torbinsky, 25 Kalynichenko, 39 Rebko
All.: Vladimir Fedotov

INTER: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 16 Burdisso; 5 Stankovic, 15 Dacourt, 4 Zanetti; 7 Figo (27' s.t. 11 Grosso) ; 8 Ibrahimovic, 9 Cruz (39' s.t. 21 Solari)
A disposizione: 1 Toldo, 6 Maxwell, 18 Crespo, 25 Samuel, 91 Mariano Gonzalez
All.: Roberto Mancini

Arbitro: Claus Bo Larssen (Danimarca)

Note: temperatura: -1° C; recuperi: 1' p.t.; 3' s.t.

in campo

Kowalevski 12 Julio Cesar
Shishkin 13 Maicon
Jiranek 2 Cordoba
Stranzl 23 Materazzi
Rodriguez 16 Burdisso
Bystrov 7 Figo
Kovac 4 Zanetti
Titov 15 Dacourt
Mozart 5 Stankovic
Bojarintsev 8 Ibrahimovic
Pavlyuchenko 9 Cruz

panchina

Khomich 1 Toldo
Covalciuk 6 Maxwell
Pavlenko 11 Grosso
Rebko 18 Crespo
Kalynichenko 21 Solari
Cavenaghi 25 Samuel
Torbinsky 91 Gonzalez