Risultato finale

7 Dicembre 2010 20:45

Werder Brema
43' (2t) Pizarro
4' (2t) Arnautovic
38' Prodl
3 - 0
Inter
arbitro Cuneyt Cakir / guardalinee Durna, Ongun / 4° uomo Abay / assistenti Ozkalfa, Gocek
Minuti Cronaca
45' Senza recupero, termina sull'1-0 il primo tempo di Werder Brema-Inter. In Olanda, termina in pareggio 1-1, i primi 45' di Twente-Tottenham.
43' Pandev lancia Nwankwo, ma il passaggio è troppo lungo.
43' Tocco di Marin per Arnautovic che prova il colpo di tacco. La difesa nerazzurra libera l'area.
41' Cross lungo per Hugo Almeida che in scivolata non arriva a toccare per indirizzare in porta.
38' Tentativo di Marin da fuori area: carambola del pallone tra Cambiasso e Biraghi e palla in corner.
38' VANTAGGIO WERDER. Sul corner di Frings, il colpo di testa di Prodl, complice la deviazione di Cordoba, sorprende la difesa nerazzurra, e Orlandoni, portando il risultato sull'1-0.
36' Cross di Schmidt, Zanetti non rischia e chiude in corner. Cakir vede una spinta di Mertesacker su Thiago Motta e ferma il gioco.
35' Questa volta è Cordoba a chiudere Arnautovic, altro corner per la squadra tedesca. Orlandoni anticipa Prodl, poi Cambiasso protegge la presa in due tempi del portiere nerazzurro.
33' Ancora Werder. Hunt entra in area e da posizione defilata cerca la porta con un diagonale rasoterra, Cambiasso sotto porta chiude in corner.
32' Sul lancio lungo di Hunt, controllo veloce e sinistro al volo di Almeida che trova un super Orlandoni a respingere in corner.
29' Marin supera Biraghi e serva Hunt per il tiro. Deviazione e calcio d'angolo per il Werder: Prodl e Almeida staccano di testa, ma Orlandoni recupera senza affanni.
28' Thiago Motta perde palla, Frings ne approfitta, ma Cambiasso non sbaglia in nessuna posizione e spegne l'azione avversaria chiudendo ogni spazio.
20' Cordoba protegge la parata di Orlandoni per impedire lo scatto di Arnautovic sul passaggio di Frings.
19' Iniziativa nerazzurra con il sinistro di Thiago Motta dalla distanza, palla alta.
17' Marin allarga per Arnautovic, palla di nuovo al centrocampista, ma Cambiasso, in scivolata, toglie palla e non permette il cross all'avversario.
16' Pandev atterrato da Prodl: calcio di punizione per l'Inter.
13' Anche Schmidt prova il tiro-cross verso la porta nerazzurra, totalmente fuori misura come il precedente di Marin.
11' Primo corner per il Werder: Marin dalla bandierina, allontana prima Eto'o, poi Muntari prolunga fuori area.
9' Fallo di Nwankwo su Frings: calcio di punizione direttamente tra le braccia di Orlandoni.
7' Cross di Marin dalla sinistra, pallone direttamente sul fondo.
4' Almeida trova Arnautovic, ma non riesce l'uno-due e l'azione tedesca si spegne al limite dell'area.
1' BENVENUTI AL WESER-STADION DI BREMA per Werder Brema-Inter, MatchDay 6 della Uefa Champions League 2010-2011. I nerazzurri, già qualificati con un turno di anticipo grazie alla vittoria sul Twente per 1-0 dello scorso 24 novembre allo stadio "Giuseppe Meazza", cercano stasera una vittoria per chiudere il girone al primo posto e scavalcare il Tottenham impegnato questa sera in Olanda.
1' I nerazzurri danno inizio al match.
1' Benitez regala a Paolo Orlandoni l'esordio in Champions League, mentre Castellazzi va in panchina dove, dopo il riscaldamento, lo raggiunge anche il terzo portiere Alberto Gallinetta. Già annunciato nelle formazioni titolari infatti, Marco Materazzi ha un problema muscolare durante il riscaldamento e abbandona il campo; al suo posto c'è Cambiasso. Due i giovani titolari, oltre a Santon, Biraghi e Nwankwo. Squalificato in campionato, torna in Europa: Samuel Eto'o.
1' Il Werder Brema, invece, è aritmeticamente eliminato non solo dalla Champions League, ma chiude già questa sera la sua avventura europea 2010/11 poiché non ha speranza nemmeno di agganciare il terzo posto nel girone, che varrebbe il ripescaggio in Europa League. Infatti, anche in caso di successo contro l’Inter e contemporanea sconfitta del Twente - con arrivo a pari merito delle due squadre a quota 5 punti -, i tedeschi sarebbero comunque quarti in classifica.
Minuti Cronaca
46' Dopo l'ennesimo palo, questa volta di Pandev, termina sul 3-0 Werder Brema-Inter. I nerazzurri chiudono il girone al secondo posto a quota 10 punti, primo il Tottenham.
43' TERZO GOL DEL WERDER. Pizarro manda fuori tempo il pressing di Cambiasso e conclude ad incrociare, niente da fare per Orlandoni, la palla tocca prima il palo e poi scivola in rete.
39' Cambio nel Werder: fuori Pasanen, dentro Silvestre.
38' Arnautovic al tiro e deviazione di Mariga, l'attaccante austriaco reclama il calcio di rigore, ma è solo corner. Sugli sviluppi, ancora Arnautovic, scatenato: diagonale che esce a fil di palo
34' Hunt attende l'arrivo di Schmidt dalla destra e restituisce palla al compagno, traversa interna colpita dal Werder.
33' Altro cambio per Schaaf: Bargfrede rileva Frings.
30' Ultimo cambio nell'Inter: fuori Thiago Motta, dentro Mariga.
30' Primo cambio nel Werder: fuori Hugo Almeida, dentro Pizarro.
29' Conclusione di Pandev all'altezza del primo palo, Wiese non abbassa la guardia e blocca in due tempi.
27' Uno-due Marin-Hunt e grande risposta di Orlandoni.
24' Calcio di punizione per l'Inter, Wiese blocca in presa alta dopo il tocco di Cordoba.
23' Ammonito Pasanen per il fallo su Biabiany.
23' OCCASIONE INTER! Biabiany raggiunge il fondo e prova il cross per Pandev, Prodl devia in angolo. L'attaccante macedone dalla bandierina serve Eto'o che restituisce palla, tiro a giro di Pandev che va direttamente sul palo, Comn la grinta di sempre, Cambiasso anticipa tutti e si avventa sulla palla, il pallone però esce di pochissimo.
18' Cross in velocità verso il centro dell'area di Schmidt, ancora Arnatutovic stacca di testa, ma non trova lo specchio della porta.
16' Diagonale di Pasanen, palla alla sinistra di Orlandoni.
15' Destro di Fritz dalla distanza, pallone altissimo.
14' Pericoli in area nerazzurra sul corner avversario e il filtro di Pasanen, Natalino allontana in qualche modo.
12' Fallo di Cordoba su Arnautovic a centro campo, calcio di punizione per i tedeschi.
9' Benitez non rischia: fuori Zanetti, dentro Natalino.
8' Zanetti resta a terra dopo un contrasto con Marin.
5' Primo cambio nell'Inter: fuori Santon, dentro Biabiany.
4' RADDOPPIO WERDER. Cross di Hugo Almeida e sinistro al volo e preciso di Arnautovic che, a due passi dalla porta, gonfia la rete per il 2-0.
2' Hugo Almeida serve Arnautovic, Cordoba in chiusura.
1' Si riparte con gli stessi ventidue in campo.
Zanetti
4.2
4.2
Cordoba
3.76
3.76
Cambiasso
4.01
4.01
Orlandoni
4.6
4.6
Biabiany
4.45
4.45
Muntari
2.92
2.92
Santon
3.43
3.43
Motta
3.95
3.95
Eto'o
3.53
3.53
Pandev
3.74
3.74
Mariga
3.59
3.59
Nwankwo
3.44
3.44
Natalino
4.8
4.8
Biraghi
4.03
4.03
Media squadra 3.89
7 tiri porta 1
7 tiri fuori 4
13 falli fatti 9
9 angoli 1
2 fuorigioco 3
59% possesso 41%
Arbitra il turco Cakir

Cuneyt Cakir è nato ad Istanbul (Turchia) il 23 novembre 1976 ed è internazionale dal 2006. E’ alla 5° direzione stagionale in Europa dopo Gent-Dinamo Kiev 1-3 (preliminare di Champions League), Sturm Graz-Juventus 1-2 (play-off Europa League), Rubin Kazan-Barcellona 1-1 e Chelsea-Spartak Mosca 4-1 (gironi Champions League). Cakir dirige per la prima volta in gare ufficiali sia il Werder Brema, sia l’Inter. Cakir dirige per la terza volta club tedeschi in gare ufficiali e finora hanno sempre perduto per 1-2 in trasferte di Europa League: lo Schalke 04 a casa del Twente nell’edizione 2008/09 e l’Amburgo contro il Fulham, nell’edizione 2009/10. Terza direzione del fischietto turco anche con club italiani e finora non è mai stato pareggio, sempre in trasferte di Europa League: bilancio di 1 vittoria (2-1 della Juventus contro lo Sturm Graz, nell’edizione 2010/11) ed 1 sconfitta (2-3 del Genoa contro il Valencia, nell’edizione 2009/10).

Thomas Schaaf

Thomas Schaaf è nato a Mannheim (Germania) il 30 aprile 1961. La sua carriera agonistica - ma ormai anche quella tecnica, dato che siede sulla panchina biancoverde da oltre un decennio - è indissolubilmente legata al Werder Brema. Entrato nelle giovanili del club all’età di undici anni, è arrivato fino alla panchina della prima squadra, incarico assunto a partire dal 10 maggio 1999, dopo aver disputato con la casacca biancoverde 262 partite di Bundesliga, nel ruolo di terzino destro, realizzando anche 13 reti. Da giocatore ha vinto 2 campionati, 1 coppa Coppe, 2 coppe di Germania e 2 supercoppe tedesche. Da tecnico 3 coppe di Germania (1998/99, 2003/04 e 2008/09), lo scudetto conquistato nel 2003/04 e le supercoppe tedesche del 2006 e del 2009 (anche se quest’ultima considerata non ufficiale).

Sfide tecniche: poker di Benitez all’andata

Tra i due tecnici esiste il solo precedente del match di andata della fase a gironi della Champions League 2010/11: vittoria interna per 4-0 dell’Inter di Benitez sul Werder Brema di Schaaf.

Inter mai vittoriosa a Brema, ma sempre in gol nelle 5 sfide ufficiali

Sono 5 i precedenti ufficiali tra le due squadre - tutti relativi a fasi a gironi della Champions League - con bilancio di 1 successo tedesco, 2 pareggi (entrambi per 1-1) e 2 vittorie nerazzurre. In ciascuna di queste 5 sfide ufficiali l’Inter ha sempre segnato almeno un gol, per un totale di 9 reti all’attivo. Considerando le sole 2 partite disputate a Brema, l’Inter però non ha mai vinto: 1 pareggio ed 1 sconfitta, il bilancio a sfavore dei nerazzurri.

Werder imbattuto in casa

Il Werder Brema, considerando anche i 5 precedenti contro l’Inter, affronta per la 30° volta una rivale italiana nelle eurocoppe ed il bilancio – a favore dei tedeschi - è di 10 successi, 11 pareggi ed 8 sconfitte. In casa, invece, il bilancio – sempre in favore del Werder - contro squadre italiane è di 8 vittorie e 6 pareggi, senza alcuna sconfitta. In queste 14 gare casalinghe il Werder non ha segnato solo una volta, l’1 marzo 1989 quando in coppa Campioni impattò per 0-0 contro il Milan: nelle altre 13 partite i tedeschi hanno invece realizzato 30 gol totali.

I precedenti Inter-Germania Nerazzurri in vantaggio

L’Inter, considerando anche i confronti contro il Werder Brema, vanta 37 precedenti nelle classiche coppe europee contro squadre tedesche e finora ha un bilancio – a proprio favore - di 20 vittorie (tra cui la finalissima della Champions League 2009/10, vinta dai nerazzurri per 2-0 a Madrid contro il Bayern Monaco il 22 maggio 2010), 8 pareggi e 9 sconfitte. L’Inter affronta, nelle classiche coppe europee, la sua 18° trasferta ufficiale in Germania, considerando anche i precedenti in casa del Werder Brema, e finora lo score è di perfetto equilibrio: 5 vittorie per parte e 7 pareggi.

Werder al passo d'addio nelle eurocoppe 2010/11

Il Werder Brema è aritmeticamente eliminato non solo dalla Champions League, ma chiude già questa sera la sua avventura europea 2010/11 poiché non ha speranza nemmeno di agganciare il terzo posto nel girone, che varrebbe il ripescaggio in Europa League. Infatti, anche in caso di successo contro l’Inter e contemporanea sconfitta del Twente - con arrivo a pari merito delle due squadre a quota 5 punti -, i tedeschi sarebbero comunque quarti in classifica: gli scontri diretti premiano infatti gli olandesi, che hanno pareggiato in casa per 1-1 e vinto in trasferta per 2-0.

Biancoverdi a porta aperta da 11 euro-incontri

Il Werder ha sempre subito almeno un gol in ciascuna delle ultime 11 euro-gare disputate in assoluto, per un totale di 23 reti al passivo (oltre 2 di media a partita). L’ultimo match concluso a porta involata risale al 16 dicembre 2009 quando, in Europa League, si imposero per 3-0 a Madrid sull’Atletico.

Werder a porta aperta da 21 incontri contro team italiani

Il Werder subisce puntualmente gol contro squadre italiane da 21 partite consecutive, per un totale di 36 reti al passivo. L’ultima gara in cui un team italiano non ha segnato ai biancoverdi tedeschi risale al 17 aprile 1990: 0-0 nella semifinale di coppa Uefa Fiorentina-Werder Brema, disputata a Perugia.

Buon compleanno, Clemens

Clemens Fritz festeggia quest’oggi il suo trentesimo compleanno. Il difensore del Werder è infatti nato il 7 dicembre 1980 ad Erfurt (Germania).

Inter prima nel girone solo se arriva davanti al Tottenham

L’Inter è già aritmeticamente qualificata per gli ottavi di finale, ma si gioca la possibilità di chiudere il girone al primo posto. Perché ciò accada è necessario che i nerazzurri arrivino davanti al Tottenham: in caso di chiusura a pari punti, sarebbero gli inglesi ad aggiudicarsi il primo posto in virtù della differenza reti negli scontri diretti: vittoria interna nerazzurra per 4-3 e successo casalingo inglese per 3-1. Quindi Inter prima solo se vince e non fa altrettanto il Tottenham, oppure se pareggia ed il Tottenham perde.

Inter: un solo digiuno nelle ultime 13 gare di Champions League

L’Inter non ha segnato solo in una delle ultime 13 euro-gare disputate in Champions League: è accaduto il 28 aprile scorso, quando venne superata per 0-1 sul campo del Barcellona. Nelle altre 12 partite prese in esame i nerazzurri hanno complessivamente realizzato 24 reti.

Eto’o vede il primato di Adriano

Samuel Eto’o con il gol segnato in Tottenham-Inter 3-1 si è portato a quota 7 reti in 4 partite di Champions League 2010/11. L’attaccante nerazzurro è ora a 3 soli gol da Adriano, primatista nella storia dell’Inter come marcatore stagionale in Coppa Campioni/Champions League, 10 reti nel 2004/05.

DA IMPLEMENTARE
vittorie(0) pareggi(1) sconfitte(2)

BREMA - Sconfitta netta (3-0) quella subìta dall'Inter al "Weser-Stadion" di Brema ad opera del Werder, in una gara valida per il Matchday 6 della Uefa Champions League 2010-2011.

Tedeschi aritmeticamente eliminati dal torneo ancora prima del fischio d'inizio, ma non per questo disposti a concedere spazi o un futuro meno complicato ai nerazzurri, costretti sotto in un gol dopo i primi 45 minuti. E' Prodl a sbloccare il match al 38' sul corner di Frings, mentre un gol dell'ex Arnautovic e uno di Pizarro incorniciano inizio e fine del secondo tempo che ai titoli di coda riporta un secco 3-0.

PRIMO TEMPO - Arriva, a 38 anni, l'esordio in Champions League per Paolo Orlandoni, glielo regala a Benitez che preferisce lasciare a riposo Castellazzi. In panchina, accanto al secondo portiere nerazzurro arriva anche il terzo, Alberto Gallinetta. Un problema muscolare infatti costringe Materazzi ad abbandonare il campo dopo il riscaldamento: al suo posto in campo c'è Cambiasso, non nuovo in questa zona del campo. Due i giovani che Benitez schiera dal 1' oltre a Santon: Biraghi e Nwankwo. Assente contro Parma e Lazio in campionato per squalifica, Eto'o si riprende l'attacco nerazzurro in Europa.
Pressing alto e tanta prudenza da parte dei tedeschi nella prima parte del match, che vede proprio il Werder cercare per primo la porta nerazzurra con due cross di Marin (7') e Schmidt (13'), entrambi nettamente fuori misura. La prima iniziativa nerazzurra arriva al 19' con Thiago Motta che ci prova di sinistro dalla distanza, la palla però termina alta. E mentre i lanci lunghi di Marin o Frings non trovano nessun compagno a raccogliere, c'è sempre un super Cambiasso a chiudere ogni spazio agli avversari dimostrandosi leader in qualunque zona del campo. Sceglie il tempismo più perfetto, Orlandoni per salvare la porta dell'Inter e chiudere in corner il sinistro al volo di Almeida sul lancio lungo di Hunt (32'), ma il gol del Werder non tarda ad arrivare. Al 38', sul calcio d'angolo di Frings, Prodl stacca di testa sorprendendo la difesa nerazzurra e il portiere stesso, complice il tentativo di Cordoba di anticipare la presa avversaria. La squadra tedesca prende coraggio e cerca il raddoppio con Marin e il suo tocco in area per l'ex Arnautovic che prova a prolungare in porta con un colpo di tacco. L'Inter risponde al 45' con il colpo di testa di Pandev sul secondo palo sul cross di Santon, la palla però termina sul fondo. Senza recupero, squadre a riposo sull'1-0.


SECONDO TEMPO - Stessi ventidue in campo nella ripresa, ma un gol in più. E' quello del raddoppio del Werder Brema, è quello di Arnautovic, un sinistro al volo sul cross di Hugo Almeida veloce come un lampo, preciso e letale. Benitez risponde e, al minuto 5, decide per il primo cambio (fuori Santon, dentro Biabiany), il secondo invece è obbligato: dopo un contrasto con Marin, capitan Zanetti si ferma, l'allenatore spagnolo preferisce non rischiare e, dal 9', lascia spazio in campo a Natalino. Il Werder insiste, lo fa ancora con il cross di Schmidt per Arnautovic che questa volta ci prova di testa, la palla va fuori di poco (18'), ma al 22' l'occasione è tutta dell'Inter: sul corner conquistato da Biabiany, Pandev dalla bandierina serve Eto'o che restituisce palla per un tiro a giro del macedone che termina direttamente sul palo; con la grinta di sempre, Cambiasso anticipa tutti e si avventa sulla palla, il pallone però esce di pochissimo. E mentre Schaaf inizia a cambiare il Werder, fuori Almeida dentro Pizarro, Benitez sfrutta l'ultima possibilità: Mariga in campo al posto di Thiago Motta. Il resto riprende la filo del racconto: due pali colpiti in due minuti dal Werder con Pizarro prima (35') e Hunt poi (36') e un sigillo, quello definitivo sul match. E' il palo-gol, realizzato da Pizarro che batte Orladoni e chiude il match sul 3-0
Senza praticamente ulteriore recupero, termina così Werder Brema-Inter. I nerazzurri chiudono al secondo posto il girone eliminatorio della Uefa Champions League a quota 10 punti. Tottenham primo con 11 punti in virtù del 3-3 conquistato in casa del Twente.


U.C.L., WERDER BREMA-INTER 3-0
Marcatori: 38' Prodl, 4' st Arnautovic, 43' st Pizarro

Werder Brema: 1 Wiese; 3 Pasanen (39' st 16 Silvestre), 15 Prodl, 29 Mertesacker, 8 Fritz; 22 Frings, 41 Schmidt; 7 Arnautovic, 14 Hunt, 10 Marin; 23 Hugo Almeida (30' st 24 Pizarro).
A disposizione: 21 Mielitz, 18 Kroos, 19 Wagner, 20 Jensen, 44 Bargfrede.
Allenatore: Thomas Schaaf.

Inter: 21 Orlandoni; 4 Zanetti (9' st 57 Natalino), 2 Cordoba, 19 Cambiasso, 34 Biraghi; 39 Santon (5' st 88 Biabiany), 8 Thiago Motta (31' st 17 Mariga), 40 Nwankwo, 11 Muntari; 27 Pandev, 9 Eto'o.
A disposizione: 12 Castellazzi, 92 Gallinetta, 48 Crisetig, 54 Dell'Agnello.
Allenatore: Rafael Benitez.

Arbitro: Cuneyt Cakir (Tur)
Note. Ammoniti: 23' st Pasanen. Recupero: 0-1.

 

in campo

Wiese 21 Orlandoni
Pasanen 4 Zanetti
Prodl 2 Cordoba
Mertesacker 19 Cambiasso
Fritz 34 Biraghi
Frings 39 Santon
Schmidt 8 Motta
Arnautovic 40 Nwankwo
Hunt 11 Muntari
Marin 27 Pandev
Hugo Almeida 9 Eto'o

panchina

Mielitz 12 Castellazzi
Silvestre 17 Mariga
Kroos 23 Materazzi
Wagner 48 Crisetig
Jensen 54 Dell'Agnello
Pizarro 57 Natalino
Bargfrede 88 Biabiany