L’Inter ha alternato un passaggio del turno ad un’eliminazione negli ultimi cinque quarti di finale in gara secca di Coppa Italia (ultima sfida qualificazione contro il Napoli la scorsa stagione).

Curiosamente simile alternanza anche per la Lazio: un’eliminazione e una qualificazione negli ultimi cinque quarti di finale di Coppa disputati (ultima sfida eliminazione con la Juventus nella scorsa stagione).

Mauro Icardi ha rifilato quattro gol nelle quattro sfide di campionato giocate in casa contro la Lazio.

Antonio Candreva è l’unico calciatore dell'Inter ad aver trovato la rete in tre competizioni diverse finora.

L'Inter ha vinto le ultime sei partite interne di TIM Cup, segnando sempre almeno due gol.

Escludendo il secondo girone del 1988 e il gruppo finale del 1976, nelle ultime cinque sfide su andata e ritorno in Coppa, l’Inter ha passato il turno quattro volte, la Lazio solo una.

MILANO - Impegno di TIM Cup per l'Inter di Stefano Pioli a caccia della semifinale di TIM Cup: a San Siro arriva una Lazio in cerca di rivincite dopo il successo dei nerazzurri in campionato.

Al terzo minuto prima verticalizzazione dei nerazzurri con D'Ambrosio che serve Candreva, palla in profondità per lo scatto di Perisic che all'ingresso in area calcia col destro sul primo palo ma non trova lo specchio. Primi minuti in cui i nerazzurri mantengono il pallino del gioco e provano a spingere con convinzione, mentre gli ospiti attaccano per lo più sulla destra cercando la velocità di Felipe Anderson, contenuto ottimamente da Miranda all'ottavo minuto. Ancora dalla destra arriva la prima occasione, ancora con Anderson che prova l'imbucata per il taglio di Parolo, contrastato da Murillo. Al quarto d'ora palo di Kondogbia: il francese intercetta un pallone in orizzontale della difesa laziale e non ci pensa due volte a calciare in porta con il destro, ma il suo tiro scheggia il palo esterno.

Al ventesimo al primo vero tentativo arriva il gol della Lazio: cross dalla sinistra di Lulic, taglio di Felipe Anderson che taglia nel cuore dell'area, colpisce di testa e batte Handanovic. Dal trentesimo per tre minuti la Lazio è pericolosissima in contropiede: prima Immobile calcia alto da buona posizione, poi Handanovic è super nell'uno contro uno con Felipe Anderson, e poco dopo solamente un recupero di Perisic impedisce a Murgia di calciare a rete. L'Inter si scuote e torna a giocare. È Brozovic a suonare la carica con un mancino dal limite respingo in qualche modo da Marchetti, al 41' invece De Vrij chiude in scivolata su Palacio. L'ultima occasione è al 45', su un calcio di punizione guadagnato ancora dall'attaccante argentino: Perisic calcia alto.

Nell'intervallo Pioli inserisce Joao Mario e Icardi per Banega e Palacio, ma le prime occasioni sono per gli ospiti: su un corner battuto dalla destra Hoedt svetta più alto di tutti, respinge Handanovic ma sulla ribattuta il più lesto è Parolo, che però calcia altissimo da pochi passi. Al 54' l'episodio che indirizza definitivamente il match: Immobile vince un rimpallo con Miranda, entra in area e viene fermato dal brasiliano. Per Guida è rigore e rosso, sul dischetto va Biglia che di potenza batte Handanovic per lo 0-2. L'Inter non si arrende, ci prova ancora Brozovic dalla distanza ma la conclusione termina sull'esterno della rete. Due minuti più tardi colpo di testa di Murillo su corner dalla sinistra, alto. Al 65' ancora Inter: Perisic centra dalla sinistra, Icardi non riesce a trovare la deviazione sotto misura, poi Candreva tenta la conclusione con il destro che viene murata in corner. Minuto 66: Perisic ancora per Icardi che di testa in tuffo si vede deviare la conclusione che sfiora il palo esterno.

Ad un quarto d'ora dalla fine Radu stende Icardi e Guida non può far altro che estrarre il secondo giallo. Sugli sviluppi della punizione Brozovic trova Perisic sul secondo palo: sinistro al volo dell'esterno croato potente ma fuori misura. La spinta continua dei nerazzurri viene premiata all'84esimo quando Brozovic di testa supera Marchetti per il gol che ridà una speranza a San Siro. È assedio nerazzurro, ma anche nei 4' di recupero concessi dal direttore di gara il fortino biancoceleste tiene e l'Inter deve abbandonare la TIM Cup.

INTER-LAZIO 1-2
Marcatori: Felipe Anderson (20'), Biglia (55'), Brozovic (83'),

INTER: 1 Handanovic; 33 D'Ambrosio, 24 Murillo, 25 Miranda, 15 Ansaldi (58' Medel 17); 77 Brozovic, 7 Kondogbia; 87 Candreva, 19 Banega (46' Joao Mario 6), 44 Perisic; 8 Palacio (46' Icardi 9).
A disposizione: 30 Carrizo, 2 Andreolli, 5 Gagliardini, 6 Joao Mario, 9 Icardi, 11 Biabiany, 21 Santon, 23 Eder, 55 Nagatomo, 96 Barbosa, 99 Pinamonti.
Allenatore: Stefano Pioli

LAZIO: 22 Marchetti; 4 Patricio, 3 De Vrij, 2 Hoedt, 26 Radu; 16 Parolo, 20 Biglia, 96 Murgia (77' Wallace 13); 10 Felipe Anderson (73' Milinkovic 21), 17 Immobile, 19 Lulic (73' Lukaku 6).
A disposizione: 1 Strakosha, 55 Vargic, 6 Lukaku, 7 Kishna, 8 Basta, 9 Djordjevic, 15 Quissanga, 18 Alberto, 97 Rossi, 98 Folorunsho.
Allenatore: Simone Inzaghi

Ammoniti: D'Ambrosio (45'), Radu (45'), Lulic (46'), Parolo (52'), Patricio (79'), Brozovic (91')
Espulsi: Miranda (54'), Radu (76')

Recupero: 1' - 4'

Arbitro: Guida
Assistenti: Meli, Cariolato
IV uomo: Celi

in campo

panchina