Risultato finale

21 Novembre 2021 18:00

Inter
16' (2t) Martínez
44' Perisic
25' Calhanoglu (R)
3 - 2
Napoli
33' (2t) Mertens
17' Zielinski
arbitro Paolo Valeri / guardalinee Giallatini, Preti / 4° uomo Marchetti / assistenti Aureliano, Longo
Guarda gli highlights

Minuti Cronaca
46' Si chiude la pima frazione di gioco al "Meazza": Inter avanti 2-1 in rimonta grazie al rigore di Calhanoglu e al gol di Perisic dopo il vantaggio di Zielinski
46' Altra occasione per i nerazzurri con Lautaro che viene murato due volte dalla difesa partenopea a trenta secondi dall'intervallo
45' Segnalato un minuto di recupero
44' GOL! GOOOOOL! GOOOOOOOOOOOOOL Perisiiiiiiic! Pennellata dalla bandierina di Calhanoglu, Ivan anticipa tutti sul primo palo con Ospina che cerca il miracolo ma non riesce a tenere il pallone al di qua della linea: 2-1!!!
43' Altra chance per Correa, il cui destro dal limite viene deviato in corner
42' Chance clamorosa per Barella, che intercetta un passaggio sulla linea dei 20 metri, poi fa partire un destro respinto da Ospina. Correa cerca il tap-in ma calcia troppo debolmente
41' Ammonito Calhanoglu dopo un intervento che in realtà era prima sul pallone. Proteste nerazzurre ma Valeri estrae il giallo
39' Traversone di Lozano e colpo di testa di Osimhen, che non inquadra lo specchio
36' Occasionissima per Lautaro, che stoppa e si gira dentro l'area provando il piazzato con il destro. Palla fuori di un soffio
35' Fallo di Rrahmani su Correa e cartellino giallo estratto da Valeri
34' Osimhen murato da Skriniar sull'assist dalla destra di Lozano
31' Grande anticipo di Darmian, tra i migliori finora, Correa riceve e salta Koulibaly ma il suo cross è facile preda di Ospina
30' Osimhen in ritardo su Calhanoglu rischia il secondo giallo. Valeri concede il fallo ma non sanziona il fallo del numero 9 del Napoli
25' GOL! GOOOOOL! GOOOOOOOOOOOL! Calhanogluuuuuuu! Il numero 20 nerazzurro dal dischetto non sbaglia e con un penalty perfetto spiazza Ospina ristabilendo la parità: 1-1!
25' Cartellino giallo inevitabile per Koulibaly
24' Dopo aver lasciato clamorosamente correre, Valeri richiamato dal VAR concede calcio di rigore al termine di on field review
24' Ammonito Simone Inzaghi per proteste
23' Koulibaly respinge con il braccio largo il destro a botta sicura di Barella su appoggio di Darmian. Proteste nerazzurre per un calcio di rigore che sembra netto!
20' Inter subito a un passo dal pareggio: sulla pennellata di Calhanoglu, Skriniar spizza di testa ma toglie il pallone a Lautaro davanti a Ospina
17' Il Napoli trova il vantaggio con Zielinski, che conclude dal limite battendo Handanovic
16' Percussione di Darmian, che conduce palla e conclude con il sinistro dal limite. Palla fuori non di molto alla sinistra di Ospina
15' Traversone insidioso dalla destra di Brozovic, ma Valeri fischia un fuorigioco inesistente di Skriniar, che si disinteressa del pallone
10' Durissimo intervento di Osimhen, in netto ritardo su Skriniar. Cartellino giallo per l'attaccante del Napoli
7' Bellissimo cross di Perisic dalla sinistra, Lautaro di testa anticipa Koulibaly ma non trova la porta di un soffio
6' Tiro-cross di Fabian Ruiz, che scivola sul lato corto dell'area. Facile la presa di Handanovic sul primo palo
3' Traversone dalla sinistra di Perisic che cerca Darmian sul secondo palo. Il pallone però varca la linea di fondo lungo traiettoria. Rimessa dal fondo per il Napoli
1' Tutto pronto, ci siamo: comincia Inter-Napoli! Primo pallone giocato da Lautaro Martinez. Forza ragazzi, FORZA INTER!!!
1' Le squadre fanno il loro ingresso sul terreno di gioco, mancano pochi istanti al calcio d'inizio del match
1' Solo due novità nell'undici nerazzurro rispetto al Derby: Ranocchia prende il posto dell'indisponibile Stefan de Vrij al centro del terzetto difensivo, mentre in attacco è Correa e non Dzeko a far coppia con Lautaro
1' Archiviata la sosta per gli impegni delle Nazionali, l'Inter è di nuovo di scena a San Siro per il big match contro il Napoli di Luciano Spalletti, valido per la 13^ giornata di Serie A
Minuti Cronaca
53' Finisceeee quiiiiiiii! Una grande Inter batte in rimonta il Napoli e accorcia sulla vetta, ora distante 4 punti: a Zielinski rispondono Calhanoglu su rigore, Perisic e Lautaro, prima del definitivo 3-2 di Mertens!
52' Occasione per il Napoli con il destro al volo di Mertens che conclude altissimo
47' Cartellino giallo per Dzeko dopo aver allontanato la palla
46' Colpo di testa pericoloso di Mario Rui sul cross di Di Lorenzo, con Handanovic che alza il pallone sopra la traversa con un brivido
45' Segnalati otto minuti di recupero
43' Ultimo cambio per Inzaghi: Satriano prende il posto di Perisic
41' Inter a un passo dal 4-2: tiro-cross di Perisic e respinta sulla linea di Rrahmani che anticipa Dzeko
39' Ammonito Handanovic per perdita di tempo
35' Dzeko anticipa di testa Ospina, che lo abbatte. Valeri lascia proseguire poi ferma il gioco ma solo per permettere i soccorsi ai due giocatori
33' Il Napoli accorcia le distanze con Mertens, che da fuori batte Handanovic con un destro che si insacca sotto la traversa
30' Fa il suo ingresso in campo anche Dimarco, che rileva Barella
30' Doppio cambio anche per Inzaghi: Gagliardini prende il posto di Lautaro
30' Nel Napoli dentro Mertens per Insigne ed Elmas per Lozano
27' Ammonizione per Vidal dopo un contrasto falloso su Koulibaly
25' Cambio di campo perfetto di Brozovic per Perisic, che punta Di Lorenzo lo salta e conclude: Ospina si distende e ci arriva in due tempi
21' Barella cerca il passaggio in profondità per Lautaro, ma sbaglia la misura del filtrante
17' Entra anche Dzeko per Correa
17' Doppio cambio per i nerazzurri: dentro Vidal per Calhanoglu
16' GOL! GOOOOL! GOOOOOOOOOOOOOOOL! Il Torooooooooooooo! Correa fa il vuoto portando il pallone per 60 metri e serve Lautaro, che incrocia con il destro e non lascia scampo a Ospina: 3-1!!!
12' Cross di Bastoni dal lato corto dell'area, palla deviata e tolta dalla disponibilità di Correa
9' Skriniar rientra in campo ma Osimhen è costretto a chiedere il cambio: al suo posto entra Petagna
5' Ancora Skriniar, che svetta di testa togliendo il pallone a Osimhen, che poi si scontra con il difensore nerazzurro. Subito in campo gli staff medici dei due club
4' Lozano affonda, entra in area da destra e calcia, ma c'è Skriniar sul secondo palo a respingere
2' Calhanoglu si invola sulla sinistra doo lo spettacolare colpo di tacco di Perisic: palla al centro per Lautaro che gira sul primo palo. Ospina si oppone, palla in corner
1' Si riparte senza novità nelle due formazioni. Inizia il secondo tempo di Inter-Napoli! Forza ragazzi, FORZA INTER!!!

Ranocchia
7.2
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2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Handanovic
6.5
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2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Dimarco
5.92
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Brozovic
7.36
7.36
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Perisic
8.22
8.22
2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Gagliardini
4.85
4.85
2 3 4 5 6 7 8 9 10 X
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Skriniar
7.16
7.16
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Martínez
7.54
7.54
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Barella
6.85
6.85
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Bastoni
6.86
6.86
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Vidal
4.82
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Darmian
7.58
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Satriano
6.03
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Calhanoglu
7.31
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Dzeko
5.25
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Correa
6.75
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Media squadra 6.64 INVIA VOTI
7 tiri porta 3
5 tiri fuori 4
15 falli fatti 16
4 angoli 1
2 fuorigioco 0
55% possesso 45%

L’Inter è rimasta imbattuta nelle sfide contro il Napoli degli ultimi due campionati di Serie A (tre vittorie e un pareggio): l’ultimo successo campano risale al 4-1 del maggio 2019, in casa degli azzurri.

Il Napoli non ha trovato il gol nelle ultime quattro trasferte di Serie A contro l’Inter (un pareggio seguito da tre vittorie nerazzurre): non è mai rimasto nella sua storia per cinque gare di fila fuori casa contro i nerazzurri in campionato senza andare a segno.

L’ultima rete azzurra a San Siro nella competizione resta quella di Callejón dell’aprile 2017.

L’Inter non ha ancora vinto in questa Serie A contro squadre che hanno chiuso lo scorso campionato nelle prime sette posizioni della classifica finale: sconfitta con la Lazio, pareggi con Juventus, Milan e Atalanta.

Il Napoli non perde in campionato da 21 partite (aprile 2021 contro la Juventus) e in questo parziale ha vinto ben 16 volte (5N): gli azzurri sono a sole cinque gare dall’eguagliare la loro striscia record di imbattibilità in Serie A registrata con Sarri in panchina, tra marzo e novembre 2017 (26 di fila).

Luciano Spalletti ritrova l’Inter, che ha allenato per 76 partite di Serie A tra il 2017 e il 2019: l’ultima volta che ha affrontato da avversario i nerazzurri a San Siro in campionato, la sua squadra ha vinto (Inter-Roma 1-3 del febbraio 2017).

Tra le squadre affrontate almeno due volte da allenatore in Serie A, il Napoli è quella contro cui Simone Inzaghi ha la più alta percentuale di sconfitte (70%, frutto di sette KO, un pareggio e due vittorie in 10 partite di campionato).

Sfida tra il miglior attacco del campionato (Inter, 29 gol fatti) e la miglior difesa (Napoli, solo quattro gol subiti); l’Inter inoltre è la squadra che ha subito in percentuale più gol su palla inattiva (il 54% del totale, sette su 13), mentre il Napoli è quella che ha messo a referto più gol da fermo finora (11).

Dopo aver messo insieme ben nove gol (cinque il bosniaco, quattro l’argentino) in Serie A tra la sosta di settembre e quella di ottobre (cinque partite), la coppia Edin Dzeko-Lautaro Martínez ha messo a referto soltanto una rete (il bosniaco contro la Juventus) in cinque gare di campionato tra la sosta di ottobre e quella di novembre.

Solo João Pedro del Cagliari (85) ha collezionato più presenze di Lautaro Martínez e Piotr Zielinski (84 ciascuno) tra i giocatori di movimento in Serie A dall’inizio della stagione 2019/20 ad oggi; l’argentino però è il giocatore che in assoluto nel corso delle ultime tre stagioni ha disputato più partite con un club di massima serie considerando tutte le competizioni (112 dal 2019/20 ad oggi).

Tutti e tre i gol in questo campionato di Zielinski sono arrivati in trasferta: questo é il suo terzo gol in A all'Inter, solo al Milan (4) ha segnato piú reti nel massimo campionato.

L'Inter ha segnato 13 gol nel primo tempo, in 13 partite, solo l'Atalanta (15) e l'Hellas Verona (14) ne contano di più in questa stagione di Serie A.

Solo il Napoli (7) ha ricevuto piú rigori dell'Inter (5) in questo campionato.

Questo è il miglior avvio di Calhanoglu a livello realizzativo in un campionato di Serie A: mai aveva messo a segno 3 gol nelle prime 13 giornate.

Gol numero 44 in Serie A per Ivan Perisic (nessun croato ne ha messi a segno di piú, 44 anche Budan).

Quello di Ivan Perisic è il nono gol di testa segnato dall’Inter in questo campionato (primato nella Serie A in corso)

Dalla stagione 2017/18 (la sua prima in Serie A) Hakan Calhanoglu è quindi il centrocampista che conta piú match di massimo campionato con almeno un gol e almeno un assist all'attivo (10 con quello odierno).

Il Napoli ha subito 3 gol oggi, tanti quanti ne aveva incassati nelle precedenti 10 giornate di campionato.

Era da marzo 2017 (Banega per Icardi) che l'Inter non segnava un gol in Serie A con un assist di un argentino per un gol di un argentino.

Quarto gol di Lautaro Martinez al Napoli in Serie A: contro nessuna squadra ha segnato di piú.

vittorie(54) pareggi(18) sconfitte(9)

MILANO - Da dove cominciamo? Davvero, è impresa difficile, complicata. Perché le palpitazioni sono ancora altissime, il freddo poteva trasformarsi in gelo e invece, per tutta la partita, non si è sentito, scaldato da una squadra forte, da un pubblico unico, da un'unità che è di tutti, giocatori e tifosi. L'Inter è l'Inter, fino in fondo. Nel dominare il match contro il Napoli che nelle prime 12 partite non aveva mai perso e aveva subito solo tre gol. Nell'esaltare tutti, giocatori e tifosi, in una prova corale e di una generosità che va oltre il minuto 98, quello del fischio finale. Ed è l'Inter anche nella sofferenza finale, quando tutti hanno soffiato sulle due occasioni di Mario Rui e Mertens. Sarebbe stata una beffa ingiusta, al termine di una partita che è stata un viaggio assurdo: come andare sulle montagne russe, tra adrenalina, eccitazione e quel pizzico di paura. Resta la sensazione, alla fine del match, bellissima: quella che dà i tre punti. Sì, perché ora l'Inter accorcia: sale a meno 4 da Milan e Napoli. Non c'è spazio nemmeno per  il rammarico delle sfide con Atalanta-Juve-Milan. Questa squadra macina gioco e risultati: c'è da fidarsi.

Quanto possono essere alti i ritmi di un match di così alta classifica? Forse tutta questa voglia di campionato, dopo la sosta per le nazionali, sommata alla posta in palio - complice la sconfitta del Milan di sabato -, fanno schizzare alle stelle adrenalina e tensione. Se l'Inter si presenta con due cambi rispetto al derby - dentro Ranocchia e Correa -, il Napoli di Spalletti, forte del percorso praticamente netto in campionato, va all'arrembaggio con la formazione tipo e un 4-2-1-3 nel quale Zielinski è avanzato su Brozovic e Anguissa bada a Calhanoglu.

L'avvio del Napoli è davvero a mille all'ora, tutto proteso in avanti, con una pressione di fatto insostenibile non solo alla lunga, ma anche nel breve. Caccia al pallone in avanti, alleggerita dalla verve di Lautaro che, nell'uno contro uno con Koulibaly, mette in campo una prova di maestosa solidità: da uomo squadra totale regge l'urto e permette all'Inter di alzarsi. Proprio il Toro si fa vivo al 7', spaventando Ospina. Peccato che il Napoli al 17' trovi il vantaggio proprio nel momento in cui i nerazzurri aumentano i giri: Barella perde palla a centrocampo innescando di fatto Insigne. Il numero 24 serve Zielinski che di destro fulmina Handanovic.

Lo svantaggio non scalfisce le certezze di un'Inter molto ben messa in campo, con Darmian straordinario per continuità e bravura nelle scelte che mandano in costante difficoltà Mario Rui. Proprio un'eccezionale costruzione nerazzurra da il la alla rimonta della squadra di Inzaghi. Darmian confeziona l'assist perfetto per il tiro a botta sicura di Barella, Koulibaly respinge di mano per un rigore solare che Valeri concede solo dopo la on-field-review. Dal dischetto, come nel derby, va Calhanoglu: Ospina spiazzato, San Siro ruggisce per l'1-1.

Per il Napoli è una botta da K.O.. Proprio così, nonostante il cronometro indichi il 25' del primo tempo di fatto la squadra di Spalletti si smarrisce soprattutto nella costruzione del gioco. Solo Lozano si accende a intermittenza, con Skriniar bravissimo a murare Osimhen. Il lavoro di squadra dell'Inter è straordinario e porta Barella a impegnare Ospina, costretto al gran volo. Ma è da corner, dal piede caldo di Calhanoglu che nasce il raddoppio dell'Inter. L'angolo è tesissimo, lo stacco di Perisic in anticipo ben prima del primo palo è fantastico. Il pallone schizza in porta, Ospina respinge quando la palla ha già varcato la linea. La Goal Line Technology grida assieme a San Siro: gol!

L'Inter vola, sulle ali di un San Siro tostissimo. E' un'Inter bella, che gioca bene, trova combinazioni e iniziative personali. Perisic sale di colpi, Lautaro cerca il gol. Arriva al minuto 61', quando Correa si invola da prima di centrocampo conducendo il contropiede. Il Tucu era in procinto di uscire, ma le ultime energie le trova per questa galoppata al termine della quale serve Lautaro. Il Toro, di destro da posizione defilata, batte Ospina con un gran diagonale. Sotto alla Nord Lautaro raccoglie l'abbraccio di San Siro per un 3-1 strameritato.

Il Napoli, che aveva perso Osimhen per uno scontro di testa con Skriniar, non trova soluzioni per impensierire Handanovic. Inter solida, esaltata dalle chiusure di Bastoni, e anche capace di cambiare in corsa: Vidal, Dzeko, Gagliardini e Dimarco danno nuove energie. Le stesse che trova Spalletti che, inserendo Mertens, riapre il match. Proprio il belga inventa il 3-2 al 78' con un destro meraviglioso dalla distanza. Il match è una battaglia: dove aumenta la stanchezza si moltiplicano i duelli, gli scontri e anche la tensione per una partita che sembrava chiusa e che di colpo si riapre.

Si apre di fatto una lunga, nuova, partita. Altri 20 minuti. Sì perché gli scontri Skriniar-Osimhen e quello successivo tra Ospina-Dzeko prolungano il recupero all'inverosimile. Otto minuti che sembrano infiniti. L'Inter è stanca, il Napoli va di nervi e iniziative di Elmas e Mertens. Assedio totale, con tutti, fino a Satriano, a cercare di guadagnare secondi preziosi. La magia nerazzurra sembra chiudersi al 92' quando Mario Rui colpisce di testa a botta sicura da due passi. Gol? No, Handanovic devia in corner. Ma la sofferenza non si placa perché al 97', a 60 secondi dal termine, dalla stessa posizione di Mario Rui, Mertens colpisce a colpo sicuro, tutto solo. Gol? No, ancora una volta: palla alta. 

Tempo di sospiri, di urla di gioia, della squadra sotto alla Curva. Che Inter, anche nella sofferenza finale. Così è anche più bello.

IL TABELLINO

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 13 Ranocchia, 95 Bastoni; 36 Darmian, 23 Barella (32 Dimarco 75'), 77 Brozovic, 20 Calhanoglu (22 Vidal 62'), 14 Perisic (48 Satriano 88'); 10 Lautaro (5 Gagliardini 75'), 19 Correa (9 Dzeko 62').
A disposizione: 21 Cordaz, 97 Radu, 2 Dumfries, 8 Vecino, 11 Kolarov, 12 Sensi, 33 D'Ambrosio.
Allenatore: Simone Inzaghi.

NAPOLI (4-3-3): 25 Ospina; 22 Di Lorenzo, 13 Rrahmani, 26 Koulibaly, 6 Mario Rui; 99 Anguissa, 8 Fabian Ruiz, 20 Zielinski; 11 Lozano (7 Elmas 75'), 9 Osimhen ( 37 Petagna 55'), 24 Insigne (14 Mertens 75').
A disposizione: 1 Meret, 12 Marfella, 2 Malcuit, 5 Juan Jesus, 31 Ghoulam, 68 Lobotka 
Allenatore: Luciano Spalletti.

Marcatori: 17' Zielinski (N). 25' Calhanoglu (I) su rig., 44' Perisic (I), 61' Lautaro (I), 78' Mertens (N)
Ammoniti: Osimhen (N), Koulibaly (N), Rrahmani (N), Calhanoglu (I), Vidal (I), Handanovic (I), Dzeko (I)
Note: ammonito S. Inzaghi per proteste
Recupero: 1' - 8'

Arbitro: Valeri.
Assistenti: Giallatini, Preti.
Quarto Uomo: Marchetti.
VAR: Aureliano.
Assistente VAR: Longo.

in campo

Handanovic 1 25 Ospina
Skriniar 37 22 Di Lorenzo
Ranocchia 13 13 Rrahmani
Bastoni 95 26 Koulibaly
Darmian 36 6 Mario Rui
Barella 23 99 Anguissa
Brozovic 77 8 Fabian Ruiz
Calhanoglu 20 20 Zielinski
Perisic 14 11 Lozano
Martínez 10 9 Osimhen
Correa 19 24 Insigne

panchina

Radu 97 1 Meret
Cordaz 21 12 Marfella
Dumfries 2 2 Malcuit
Gagliardini 5 5 Juan Jesus
Vecino 8 7 Elmas
Dzeko 9 14 Mertens
Kolarov 11 31 Ghoulam
Sensi 12 37 Petagna
Vidal 22 68 Lobotka
Dimarco 32
D'Ambrosio 33
Satriano 48

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