Conte: "Vincere non era facile, vogliamo essere una squadra rognosa"



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14 set 2019

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Le parole del Mister dopo il successo contro l'Udinese: "Ci sarà da lottare sempre ma i tifosi devono essere orgogliosi perché i ragazzi hanno dato il 200%"


MILANO - "Ho fatto i complimenti ai ragazzi perché abbiamo affrontato una squadra forte e non era semplice ottenere i tre punti stasera". È questo il primo commento di Antonio Conte nell'analizzare il successo dei suoi ragazzi contro l'Udinese nel match valido per la 3^ giornata della Serie A TIM 2019-2020.

Una sfida decisa dal gran gol di Stefano Sensi al 44' del primo tempo, una perla che permette ai nerazzurri di confermarsi a punteggio pieno: "Potevamo chiuderla prima perché loro hanno giocatori bravissimi in ripartenza e a sfruttare la profondità - ha aggiunto il Mister -. Ci sarà da lottare, in ogni partita, dovremo essere bravi a non pensare a niente e nessuno, a dare seguito al nostro percorso. Non abbiamo fatto ancora nulla ma dobbiamo essere orgogliosi perché nessuno ci ha regalato niente, dobbiamo andare avanti così, sapendo che ci attendono 7 partite in 23 giorni da cui possono arrivare risposte importanti. Avremo bisogno di tutti e sono contento perché oggi anche chi ha giocato meno nelle prime due gare ha dato il suo contributo. C'è ancora tanto da lavorare ma stiamo lavorando e vogliamo essere una squadra rognosa per tutti". 

Qualche domanda anche sui singoli: "Sensi? Sono contento per il suo gol, è un ragazzo che vede il calcio e capisce. Questo ci permette di trovare soluzioni diverse, come il 3-4-2-1 di stasera. Questo è positivo perché più conoscenze hanno i calciatori più c'è la possibilità di cambiare ed essere imprevedibili. Candreva? Antonio ha fatto una buona partita, deve stare sempre sul pezzo perché stava commettendo un errore nel secondo tempo ma sa che ha la mia fiducia. Dobbiamo continuare a lavorare, sapendo che non sarà semplice perché il livello del campionato si è alzato. Godin? Sono contento perché non giocava da due mesi ed è stato penalizzato da un infortunio nel pre-campionato. È entrato bene, ci dà esperienza e solidità, ha anche un discreto piede e questo è un aspetto importante perché io voglio che i centrali siano i primi costruttori di gioco. Stiamo lavorando tanto per dare loro le giuste opzioni di passaggio. Lukaku? Ha avuto un problema alla schiena e oggi non era al massimo, per quello non è stato brillantissimo. Barella? L'ho tolto all'intervallo solo perché era ammonito e non volevo correre rischi". 

"Al di là del risultato, i nostri tifosi oggi devono essere contenti perché i ragazzi hanno dato il 200 percento e stanno lavorando nel modo corretto" ha concluso il Mister. 


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