Europa League, alla scoperta del Ludogorets: statistiche e precedenti

NYON - Sarà una sfida inedita quella che vedrà di fronte l'Inter e il Ludogorets, nei sedicesimi di finale di Europa League. L'andata si giocherà il 20 febbraio a Razgrad, alla Ludogorets Arena; il ritorno il 27 febbraio a San Siro.

I PRECEDENTI Non si sono mai sfidate l'Inter e la squadra di Razgrad, città di oltre 50mila abitanti situata nel Nord-Est della Bulgaria. Una trasferta, quella in terra bulgara, che i nerazzurri hanno affrontato in due occasioni: nell'aprile 1967 nella semifinale di Coppa dei Campioni contro il Cska Sofia, un doppio pareggio per 1-1 che costrinse alla ripetizione, vinta dall'Inter, per accedere alla finale. E poi nel 1974, nei trentaduesimi di finale di Coppa delle Fiere, con il doppio confronto con l'Etar (0-0 in Bulgaria, vittoria per 3-0 a Milano).

Il Ludogorets nelle ultime stagioni stagioni sta affrontando l'Europa League con continuità e spesso ha affrontato formazioni italiane: nel 2013/2014 ha eliminato la Lazio nei sedicesimi, nel 2017/2018 è stato eliminato dal Milan nei sedicesimi. Alla quarta apparizione nei sedicesimi di Europa League, quindi, il Ludogorets affronterà per la terza volta una formazione italiana.

IL PERCORSO Dopo 20 partite nel campionato, il Ludogorets è in testa alla classifica del campionato bulgaro, senza sconfitte: 14 vittorie e 6 pareggi, 30 gol fatti e solo 8 subiti. Il percorso del Ludogorets nelle coppe europee in questa stagione parte da lontano, dal primo turno di qualificazione in UEFA Champions League. Eliminati dal Ferencvaros, i bulgari sono stati retrocessi in Europa League, dove hanno iniziato il cammino dal secondo turno eliminatorio: Valur, The New Saints e Maribor le squadre eliminate, prima di accedere al Gruppo H, dove hanno chiuso al secondo posto dietro l'Espanyol. Vittoria per 5-1 con il Cska Mosca e rivincita sul Ferencvaros, ritrovato proprio nel girone dopo la sfida nei preliminari di Champions. Due successi che hanno aperto al passaggio del turno, nonostante la doppia sconfitta con l'Espanyol (pesante quella in Spagna, per 6-0). Il Ludogorets si è poi qualificato con due pareggi per 1-1.

LA SQUADRA Il tecnico dei bulgari è Pavel Vrba: dopo l'interim di Genchev, entrerà in carica da gennaio. Il modulo base è il 4-2-3-1 in cui il riferimento offensivo è il polacco e numero 10 Swierczok. In Europa League i migliori marcatori sono il romeno Claudio Keseru, 33 anni, nove gol in campionato e sei in Europa League. L'altro marcatore che si è distinto nelle coppe è il congolese Lukoki, con cinque reti all'attivo. Uno dei pilastri della formazione bulgara è il difensore Cosmin Moti: il romeno ex Siena nel 2014 vestì i panni di eroe del club, andando in porta dopo l'espulsione del portiere e parando due rigori contro la Steaua Bucarest, qualificando il Ludogorets ai gironi di Champions League.