19 anni fa la punizione di Adriano al Real Madrid - Ascolta il podcast

Squadra

— 14 ago 2020

1 MIN DI LETTURA

Disponibile da oggi una nuova puntata di 10 Numeri 10 con protagonista un altro fuoriclasse della storia nerazzurra

MILANO - L'anniversario non è tondo, ma vale sempre la pena ricordare quella notte d'estate del 2001. 14 agosto, trofeo Bernabeu, Real Madrid-Inter sentita dal pubblico di casa non come un trofeo estivo ma come una partita di coppa. Una bolgia, lo stadio del Real, quella sera. Un palcoscenico straordinario per l'epifania di uno straordinario giocatore. Quella sera Adriano Leite Ribeiro - che già in Brasile aveva segnato gol a grappoli - fa il suo ingresso sul palcoscenico del calcio europeo. Lo fa dalla porta principale: entra nella ripresa con la maglia numero 14, inizia a dribblare, a caraccollare per il campo, imprendibile. Poi calcia una delle punizioni più violente e precise della storia, battendo Iker Casillas e ammutolendo uno stadio intero, per la vittoria 2-1 dei nerazzurri.

Quella notte magica Adriano ce l'ha raccontata nella lettera pubblicata sul nostro sito qualche settimana fa: "Il 14 agosto 2001 entro al Bernabeu. Ho la maglia dell’Inter, di fronte c’è il Real. Già così, poteva bastare. E invece entro in campo. Non penso a nulla, gioco come se mi fossi trovato sul campo di terra battuta a Vila Cruzeiro. Dribbling, tunnel. Mi riesce tutto. Mi procuro una punizione, dalla panchina mi invitano a tirarla. Ricordate quel sinistro che allenavo in casa e per strada, quello che faceva impazzire mia mamma? Ecco, l’ho presentato al mondo con quella punizione, dicono andasse a 170 all’ora!". (puoi leggerla tutta qui)

Oggi, 14 agosto 2020, celebriamo quella straordinaria prestazione con un nuovo appuntamento di "10 Numeri 10" su Inter Podcast! Dopo aver scoperto tutto sul talento di Lautaro Martinez, Ronaldo, Lennart Skoglund, Dennis Bergkamp e Evaristo Beccalossi, oggi siamo pronti per rivivere le gesta del fuoriclasse brasiliano.