Match Review, Inter - Sampdoria 2 - 1

MILANO - La polaroid più bella della serata è San Siro e i suoi applausi. Tanti, di incoraggiamento dopo l'1-1 subito. Tantissimi all'uscita di Radja Nainggolan, uomo partita. Il Ninja si riprende il suo stadio con una prestazione che fa brillare gli occhi. Il gol, certo (dopo l'assist a Parma), ma non solo quello: una partita che dimostra quanto sia dentro l'Inter con testa, cuore, gambe. La sua gara dice: 9,976 chilometri percorsi, 27 passaggi effettuati, 3 duelli vinti e un gol, decisivo. Dice anche di un "tuttocampismo" capace di essere sia da supporto nella fase di non possesso, sia davanti, dialogando con Perisic, Politano e Lautaro. 

È il suo match, ma è anche quello di Danilo D'Ambrosio. Che con i suoi inserimenti mette in difficoltà la Samp. L'esterno napoletano gioca molto alto ed è preciso quando sostiene la manovra: il 71% di tocchi dal centrocampo in su vanno a segno, stigma di un match preparato per far male in avanti, come chiesto da Mister Spalletti. Danilo è pilastro anche dietro, con il 100% dei contrasti vinti e 3 respinte difensive. 

Ecco, apriamo un secondo la parentesi sul pacchetto arretrato. Partiamo da una piccola curiosità: nei primi 45 minuti non subiamo gol per la 20esima volta in questo campionato. Più di tutti. 

E se nella ripresa arriva il pareggio di Gabbiadini, siamo bravi a reagire compatti, subito. Il focus, ancora una volta, va sulla nostra coppia di centrali: non ci sono davvero più aggettivi per descrivere De Vrij e Skriniar. Volete qualche numero? Eccoli: De Vrij vince il 100% dei duelli, compie 2 intercetti e 6 respinte difensive; l'altro mattone del muro, Skriniar, non è da meno con tutti i contrasti portati a casa e 7 respinte. Pazzesco, davvero pazzesco. 

Ah, c'è poi un ultimo numero da segnalare: siamo la squadra che in questo campionato ha segnato più gol in percentuale negli ultimi 15 minuti di gioco (41%). E con la partita di ieri confermiamo questo trend. Insomma, ci siamo. Chiudiamo il match con 13 tiri totali, 18 cross su azione, 52 attacchi e 9 calci d'angolo. Ma, soprattutto, chiudiamo il match con la terza vittoria consecutiva che ci dà la giusta carica per affrontare il ritorno di Europa League contro il Rapid Vienna. Era la conferma che si attendeva. Ora sta solo a noi continuare così! Forza Inter!