40 anni fa | L'Inter di Bersellini e lo Scudetto numero 12

MILANO - Il 27 aprile 1980 con il pareggio per 2-2 a San Siro contro la Roma l'Inter si laureava campione d'Italia per la 12esima volta. A mettere il marchio sullo Scudetto Gabriele Oriali (con la fascia di capitano) e Roberto Mozzini, autore del gol del pareggio nel finale di gara alla 28esima di campionato, quando mancavano altre due partite al termine della stagione.

Un campionato da ricordare, perché l’Inter di Bersellini corre verso la conquista dello Scudetto fin dalla prima giornata. Un cammino lineare, reso ancora più esaltante dai due derby di campionato vinti e dal poker rifilato alla Juventus grazie alla tripletta di Altobelli. Il dodicesimo scudetto diventa aritmeticamente nerazzurro a tre giornate dalla fine: Inter-Roma a San Siro, Roberto Mozzini pareggia allo scadere facendo impazzire il popolo nerazzurro. Il capocannoniere dell’Inter in campionato è Alessandro Altobelli, con 15 gol. Evaristo Beccalossi ne realizza 7, due dei quali nel derby contro il Milan. È un’Inter bella e amata dagli interisti. La festa scudetto nerazzurro coincide con lo scandalo calcioscommesse che porterà alla retrocessione in Serie B di Lazio e Milan.

LA ROSA DELL'INTER CAMPIONE D'ITALIA 1979/1980

Ivano Bordon Renato Cipollini Graziano Bini (Capitano) Giuseppe Baresi Nazzareno Canuti Roberto Mozzini Leonardo Occhipinti Franco Pancheri Giuseppe Bergomi Gianpiero Marini Evaristo Beccalossi Gabriele Oriali Giancarlo Pasinato Domenico Caso Alessandro Altobelli Claudio Ambu Carlo Muraro

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