Hakimi, gol e dedica: "Lavoro tanto, voglio aiutare la squadra"

MILANO - Veloce, spedito, imprendibile. Achraf Hakimi ha lasciato un segno, doppio, importante su Inter-Bologna. Una doppietta bellissima, due gol con il mancino, due rasoterra chirurgici arrivati dopo volate da centometrista. Sale a quota tre in Serie A il marocchino, unico difensore in campionato con almeno due reti e due assist. Ma, soprattutto, è Hakimi è il più giovane difensore a segnare una doppietta nei Top-5 campionati europei 2020/21.

Dopo il primo gol Achraf Hakimi ha portato due dita alla testa e ha mostrato una maglietta speciale. Un omaggio, una dedica: per Mohamed Abarhoun, calciatore marocchino, scomparso a 31 anni, ex nazionale del Marocco.

Nel post-partita Hakimi ha raccontato la sua prestazione: "Si parla tanto, ma io sono sempre lo stesso. Cerco di lavorare molto, di migliorare e di inserirmi in squadra. Il Mister mi sta aiutando tanto, mi dice quello che vuole da me, i movimenti che devo imparare e piano piano sto migliorando per riuscire a dare il mio contributo alla squadra. Quando ho abbastanza campo davanti posso sfruttare la mia velocità ed essere ancora più utile alla squadra".

"Sto imparando anche l'italiano, che è simile allo spagnolo, mi sto adattando alla città e al campionato, va sempre meglio".