ISTANTANEE | Cagliari - Inter e la doppietta di Nicola Ventola

"Debutto contro lo Skonto Riga, a Pisa: gol. In campionato andiamo a Cagliari e siamo sotto 2-0: io e Pirlo entriamo al posto di Baggio e Djorkaeff. Faccio una doppietta indimenticabile, anche con un gol in girata al volo: la partita che davvero non scorderò mai. 2-2."

Parole di Nicola Ventola, nella sua Letters to Inter di qualche mese fa. Sono ricordi che corrono indietro di 22 anni, alla prima giornata della Serie A 1998/1999. Sant'Elia incandescente, Inter di Simoni senza Ronaldo, squalificato.

Nerazzurri con Djorkaeff, Baggio e Zamorano in avanti: un attacco da sogno. Eppure chi sogna, quel giorno, per quasi tutta la partita, è il Cagliari di Ventura. Che va all'arrembaggio, trova il gol con Mohamed Kallon prima e con Roberto Muzzi, poi. 2-0 alla fine del primo tempo, Inter quasi in ginocchio.

Quasi, perché al 18esimo del secondo tempo Gigi Simoni decide di cambiare: fuori i mostri sacri Baggio e Djorkaeff, dentro i giovani rampanti Andrea Pirlo e Nicola Ventola. Rispettivamente 19 e 20 anni. 

La partita cambia, l'Inter inverte l'inerzia del match. Simeone suona la carica, Cauet la dirige. Il suo cross per Nicola Ventola, che aveva debuttato segnando nel preliminare di Champions League contro lo Skonto Riga, è al bacio. L'attaccante classe '78 si coordina con una mezza girata volante che non lascia scampo a Scarpi, fino a quel momento insuperabile. Il gol della scossa, con un gesto tecnico e atletico meraviglioso.

Da lì a poco, il pareggio, sull'asse giovane e italiano: palla in verticale di Pirlo, sgroppata nello spazio e scivolata con anticipo sul portiere sempre di Ventola, per il 2-2. Bello, voluto e cercato.

Un pareggio, certo, e non una vittoria. Ma da ricordare, soprattutto per Ventola e per quel suo debutto in A con l'Inter davvero da sogno.