Inzaghi: "Abbiamo preso due gol fortuiti e l'infortunio di Sensi ha compromesso il finale"

GENOVA - I gol di Dimarco e di Lautaro non bastano all'Inter per centrare il terzo successo consecutivo in altrettante gare di campionato: a "Marassi" termina 2-2 il lunch match tra la Sampdoria e i nerazzurri, rimontati due volte prima da Yoshida poi da Augello. 

Questa l'analisi di Simone Inzaghi al termine del match: "Penso che i problemi di oggi non siano legati alla pausa delle nazionali, perché abbiamo preso due gol fortuiti e nel nostro momento migliore, quando sono aumentati gli spazi, abbiamo avuto tre occasioni incredibili con Perisic, Calhanoglu e Lautaro. Saremmo potuti tornare in vantaggio ma l'infortunio di Sensi ha compromesso gli ultimi venticinque minuti". 

Sulle condizioni del centrocampista classe 1995: "Dispiace per il problema al ginocchio di Stefano, purtroppo temiamo di perderlo per un po' di tempo, dovrà fare gli esami, vedremo. Sono da verificare anche le condizioni di Dimarco e Bastoni in vista della sfida di mercoledì contro il Real Madrid".

Il tecnico nerazzurro ha spiegato poi la scelta di schierare Lautaro dal primo minuto nonostante le fatiche intercontinentali: "Ieri Lautaro, Vidal e Correa sono riusciti ad allenarsi, a differenza di Vecino e mi sembrava che Lautaro avesse recuperato meglio degli altri. Sanchez si è allenato con noi solo tre giorni e non poteva partire titolare".

Infine su Dimarco: "È una grande risorsa per noi, si è presentato nel migliore dei modi e può fare sia il terzo di difesa sia l'esterno di centrocampo. È un piacere vederlo allenarsi, l'ho dovuto sostituire perché ha speso molto e al 62' aveva già i crampi. Sui calci da fermo è molto bravo, così come Calhanoglu. Si fermano spesso a provare durante gli allenamenti ed è una soluzione importante per noi".