Consegnato ad Ausilio il premio "Trofeo Maestrelli"

Si è svolta a Montecatini Terme la tradizionale cerimonia di premiazione del 'Trofeo Maestrelli', arrivato alla sua XXXVII edizione. Ad aggiudicarsi il premio speciale come miglior Direttore Sportivo è stato Piero Ausilio, che a margine della premiazione ha risposto alle domande dei giornalisti presenti, aprendo proprio dal riconoscimento ricevuto:

"Sicuramente mi fa piacere, trovo che sia un premio speciale. Nella mia specialità c'è la resilienza, sono da 25 anni all'Inter e ho cercato di fare sempre del mio meglio. Ottenere un riconoscimento così prestigioso fa sicuramente piacere. Io devo tanto all'Inter, ho fatto una carriera intera qui, è una cosa anomala quindi la specialità è nel fatto che dopo 25 anni sono ancora qua con i colori nerazzurri".

Ha sentito Lautaro? "Dopo la vittoria no, l’ho sentito durante il Mondiale. Dopo la vittoria ci sono stati una serie di messaggi con tutta la società e i suoi compagni. Penso che stia recuperando dalla sbornia di ieri sera come è giusto che sia, a godersi i suoi tifosi e la sua famiglia".

Al rientro ci sarà subito il Napoli, è una partita fondamentale in chiave Scudetto? "Sarà una partita importante, fondamentale no visto quante ne mancano. Dobbiamo iniziare bene, per questo ci stiamo preparando in un certo modo, c'è grande determinazione, motivazione, la squadra sta lavorando già da qualche giorno insieme ed è già allineata con le idee che è giusto che abbiano in testa tutti i calciatori, lo staff e la società. Dobbiamo cercare di recuperare più punti possibili e poi vedremo dove arriveremo, una partita alla volta".

Su Skriniar c’è ottimismo? "C'è sempre ottimismo, per chi fa questo lavoro ci dev'essere sempre. Stiamo negoziando, parlando, abbiamo fatto un'offerta importante. Quello che mi fa piacere e che posso constatare è la professionalità che ha Skriniar tutti i giorni durante gli allenamenti. È un ragazzo stramotivato, assolutamente concentrato sull'Inter".

Che mercato sarà quello dell’Inter? "Abbiamo una squadra competitiva, il vero mercato sarà fatto con i rientri di Brozovic, Lukaku, di Lautaro stramotivato dal Mondiale, di Correa che dovrebbe stare meglio fisicamente. Parliamo di tre campioni, Brozovic, Lukaku e Correa che non abbiamo avuto per infortuni che hanno tolto alla squadra delle risorse e riaverli sarà come avere delle armi in più.

Come ha ritrovato Lukaku dopo il Mondiale? "Bene, è motivato, sa che adesso è un'altra pagina. Ora deve pensare solo all'Inter e lo vedo concentrato sul suo lavoro e su quello che deve fare per il Club".

C'era anche Gosens nell’elenco dei giocatori che faranno parte della rincorsa? "Sì, sto rivedendo in questi giorni il Gosens dell'Atalanta, con una gamba importante, soprattutto perché sta bene fisicamente. È stato fermo tanto, ha fatto fatica a ritrovare la condizione, ha trovato poi anche davanti un Dimarco che sta facendo benissimo e quindi ha lasciato poco spazio a un giocatore importante come Gosens. Sono tutti forti e competitivi ma sono convinto che anche Gosens troverà lo spazio che merita e farà bene da qui alla fine dell’anno".

Che Onana avete ritrovato? "È qui con noi da una settimana, sta lavorando bene, è concentrato sul suo lavoro all'Inter".