Inzaghi: "Sarà una gara emozionante. Ci vorrà una grande Inter"

La vigilia di Inter-Barcellona è arrivata: martedì alle 21:00 a San Siro si gioca il ritorno della semifinale di Champions League. Si parte dal 3-3 dell'andata, match spettacolare che i nerazzurri hanno condotto prima 2-0 e poi 3-2, grazie ai gol di Thuram e Dumfries.

L'attesa per il match del Meazza è altissima: chi vince, va in finale, in programma il 31 maggio a Monaco di Baviera. Di fronte, una tra PSG e Arsenal.

Dal BPER Training Centre di Appiano Gentile, Simone Inzaghi in conferenza stampa ha risposto alle domande dei giornalisti.

Quanto siete convinti di poter realizzare questo sogno? "Sappiamo tutti l'importanza della gara. Dobbiamo fare una grande gara contro una squadra fortissima. Abbiamo toccato con mano la loro forza. Servirà un'Inter determinata e attenta".

Domani quanto sarà determinante la volontà di giocare di Lautaro? Cosa vi ha lasciato la gara dell'andata? "Decideremo insieme allo staff e agli stessi giocatori, ieri Pavard ha fatto la prima parte dell'allenamento e avevamo sensazioni discrete, Lautaro vedremo oggi come starà. La gara dell'andata è stata ottima, in alcuni momenti dovevamo fare meglio. Loro sono bravissimi nelle riaggressioni, noi siamo stati concentrati e lucidi e domani dobbiamo fare altrettanto, sarà una finale di fronte ai nostri tifosi".

Ti attendi lo stesso Barcellona dell'andata o avranno un approccio diverso? "Loro hanno circa l'80% di possesso palla di media, conosciamo bene la loro qualità e sappiamo che in difesa qualcosa rischiano, ma hanno un ottimo allenatore e hanno vinto già due titoli, ci vorrà una grandissima Inter".

Quanto vi è rimasta dentro la finale di Istanbul per cercare ora una grande impresa? "Quel pensiero ce l'abbiamo ancora dentro, è stata dura da digerire perché avevamo fatto una grande gara. Si vive però di presente, fa parte del percorso che abbiamo fatto in questi anni. Adesso vogliamo proseguire e siamo a due gare da un eventuale vittoria, nonostante tutte le difficoltà".

C'è qualcosa che ti dà fiducia per domani? "Ad esempio come si sono allenati ieri i ragazzi, visto che venivamo dalla gara d'andata e dalla vittoria contro l'Hellas Verona. La squadra ha dato tutto e c'è sempre grande disponibilità, non posso dire niente ai ragazzi". Avverti il senso della storia? Puoi diventare il secondo allenatore a portare due volte in finale l'Inter. "Sono gare emozionanti, si lavora per questo e in più le soddisfazioni ti ripagano di tutto il lavoro. Sappiamo che non era scontato perché ad inizio stagione ogni squadra prova a vincere tutto e stiamo facendo così anche noi, senza aver fatto scelte ma solo con il grande lavoro che cerchiamo di fare per dare soddisfazione ai nostri tifosi".

Lautaro è meglio farlo partire dall'inizio o farlo subentrare? "Dipenderà dalle sue sensazioni, un giocatore che non può partire dall'inizio è difficile che poi possa entrare negli ultimi venti minuti. Purtroppo abbiamo sempre avuto tantissime defezioni come è capitato anche a Barcellona e Bayern, ad esempio. Domani vedremo, prenderò le mie decisioni, cercando di fare sempre il bene dell'Inter".

Ieri è stata una grande giornata per la vostra famiglia, vista la promozione del Pisa in Serie A, allenato da tuo fratello. Vi siete sentiti? "Gli ho fatto i complimenti subito dopo il fischio finale, ora glieli faccio anche pubblicamente. Hanno fatto qualcosa di straordinario, Pisa lo merita. Hanno fatto una cavalcata bellissima, quest'estate avevo visto nell'amichevole contro di loro che c'era grandissima alchimia. Non è una promozione che nasce per caso, ma c'è tanto lavoro dietro".

Il Barcellona ha recuperato Lewandowski: cosa cambia per voi? "Lo conosciamo, è uno dei tre-quattro attaccanti più forti al mondo. All'andata il titolare era Ferran Torres e ha giocato molto bene, sono tutti calciatori forti. Saranno tutti osservati speciali per noi”.

Il Barcellona sarà senza Kounde. Cosa ne pensi? "È un giocatore importantissimo, ma Eric Garcia contro di noi ha fatto bene quando è entrato. Loro hanno tante alternative alla sua altezza".

Su Yamal proverete qualcosa di diverso per contenerlo? "Difficile contrastarlo, dovremo cercare di non fargli arrivare la palla ma è impossibile. Sarà raddoppiato, ma sappiamo che è pericolosissimo. Ha una velocità di pensiero straordinaria".

Come state pensando di difendervi a sinistra? "Vedremo domani, Dimarco e Carlos Augusto hanno anche giocato insieme, è giusto concentrarci su Yamal, ma il Barcellona ha tanti giocatori di qualità".

Vedremo un'Inter diversa domani sera? "Decideremo se fare qualche variazione tattica, ma il nostro modulo è collaudato. Noi abbiamo fatto bene all'andata e sicuramente potevamo fare meglio in alcuni momenti".