Inter Campus Camerun e il ruolo chiave dei suoi allenatori

Massi ha 23 anni e da più di due anni è allenatore Inter Campus Camerun nelle cellule di Mvog-Ada, Essos, Emombo e Kondengui, quattro quartieri multiculturali di Yaoundé. Oltre ai bimbi camerunesi è comune trovare profughi ciadiani, nigeriani, centrafricani, in una miscela etnica e culturale difficilissima da gestire per le devianze giovanili e la povertà di risorse educative disponibili per questi ragazzi.

La storia di Massi è molto particolare. Nato e cresciuto nel quartiere di Emombo, ha passato la gioventù sui campi da calcio e poi, terminati gli studi, ha iniziato a lavorare come volontario per togliere i ragazzi dalla strada e offrire loro opportunità di gioco libero sui campi da calcio, cioè pezzi di terra o strade malmesse, vicini a dove abitava. Un giorno per caso, Francis Kammogne, coordinatore storico di Inter Campus Camerun, lo vide mentre era intento a gestire attività giovanili con ragazzi del quartiere; Francis intuì che quel ragazzo aveva qualcosa di particolare e gli chiese se volesse dedicarsi in modo più strutturato all’aiuto della gioventù camerunese con il CSC (Centre Sportif Camerounais) e Inter Campus. L’invito di Francis di lì a poco farà di Massi l’allenatore cardine delle cellule di Yaoundé, dove centinaia di giovani senza opportunità si riversano nei campetti con le maglie nerazzurre. Un piccolo seme di speranza che sta dando piano piano i suoi frutti.