Le stelle di Betlemme

“Ramadan Kaarem”, il saluto con il quale lasciamo i bimbi di Betlemme e Bet Jalla alla fine dell’allenamento nel salone di Terra Santa. Per la parte musulmana inizia il mese sacro di Ramadan, mentre per i cristiani la festa di Pasqua è ancora lontana ma mercoledì inizierà la Quaresima. Quasi 60 bambini e bambine prendono parte alle attività educativo sportive di Inter Campus e tra loro anche una delegazione di Gaza ospiti di una associazione locale.

L’entusiasmo nei vari esercizi regala fiducia ai piccoli in questi tempi difficili per i bambini, per i genitori (diversi dei quali hanno perso il lavoro o chiuso le proprie attività), è una boccata d’ossigeno. La giornata di sole di fine febbraio colora il cielo mediorientale di luce che si infrange nelle velature del deserto montagnoso alle spalle della città e usciti dal campo l’arrivederci ai bimbi è di quelli difficili da contenere. La speranza non deve morire e i bimbi chiedono prontamente di tornare al più presto per giocare insieme e continuare a sognare costruendo legami con i pari e con adulti che li guidino in mezzo alle incertezze. Anche se i piccoli capiscono che il loro futuro non sarà semplice, il pallone condiviso e che rotola dietro all’immagine di Papa Francesco nel murales del salone riporta la voglia di giocare e divertirsi per non arrendersi. A Betlemme la stella è nata e ancora vive, nelle maglie nerazzurre indossate dai piccoli ce ne sono addirittura due…