Campioni, vittorie e record: storie dal Derby d'Italia

Ci sono sfide che hanno scritto la storia del calcio attraverso partite epiche, campioni leggendari e incontri vibranti. Inter-Juventus significa tutto questo e non solo: è una partita che ha deciso trofei, segnato momenti indimenticabili nella vita dei tifosi e regalato emozioni che non sempre possono essere spiegate a parole.

Sono 247 i precedenti totali tra nerazzurri e bianconeri, 181 nella Serie A a girone unico (dal 1929/30): il bilancio vede la Juventus in vantaggio con 87 vittorie, 46 pareggi e 48 successi dell'Inter. A Milano i nerazzurri hanno collezionato 36 vittorie che portano le firme di alcuni dei giocatori più rappresentativi della storia dell'Inter.

Meazza, Boninsegna, Altobelli, Matthäus, Ronaldo: tutte le stelle più luminose del firmamento nerazzurro hanno lasciato un'impronta nel mito del Derby d'Italia.

MEAZZA E IL SUO RECORD DI GOL

Giuseppe Meazza è il miglior marcatore della storia dell'Inter: il leggendario attaccante ha segnato 284 gol con la maglia nerazzurra. 12 di questi sono arrivati contro la Juventus: Meazza è il giocatore che ha segnato più reti in assoluto nelle sfide con i bianconeri. Nella stagione 1935/36 "Peppino" mise a segno una tripletta che - insieme al gol di Ernesto Mascheroni - permise all'Inter di sconfiggere la Juventus per 4-0, una vittoria schiacciante in una giornata di pioggia che venne raccontata così dal Corriere della Sera del 18 novembre 1935: "La squadra ha giocato veramente bene, in tono tecnico superiore, riuscendo a fare dell'accademia, e dell'accademia conclusiva, anche nel fango. Controllo superbo del pallone, intesa evidente di uomini e di linee, giuoco chiaro ed incisivo in profondità".

CAPITANI E SIMBOLI: ZANETTI E FACCHETTI

Tra i tantissimi giocatori scesi in campo nella storia del Derby d'Italia ce ne sono due che hanno legato indissolubilmente il loro nome all'Inter e a questa sfida: Javier Zanetti e Giacinto Facchetti sono i due calciatori che hanno disputato più partite contro la Juventus, 39 il primo e 38 il secondo (più una presenza nel Trofeo Picchi del 1971, match in cui segnò anche un gol). Lo storico numero 3 nerazzurro è andato a segno 3 volte contro i bianconeri: oltre a una rete in Coppa Italia, Facchetti realizzò una doppietta nella sfida del campionato 1965/66, descritta così dal Corriere: "Con Facchetti, difensore per ruolo e attaccante per slancio e predilezione, l'Inter a tratti gioca in dodici".

Nelle foto: Zanetti dopo Juventus-Inter 1-3 (Milito, Milito, Palacio) del campionato 2012/13 e Facchetti in azione in Inter-Juventus 1-0 (Oriali), Coppa Italia 1976/77.

STORIA DI GRANDI BOMBER

Bonimba, Spillo, Kalle: tre nomi rimasti nel cuore di tutti i tifosi nerazzurri, tre grandi bomber che hanno marchiato a fuoco il Derby d'Italia.

Anno di grazia 1970/71: la stagione dell'11° Scudetto interista, vinto con una straordinaria rimonta dopo essersi trovati a -7 dalla vetta della classifica dopo 7 giornate. Una rimonta programmata, con una tabella di risultati da rispettare. Un percorso che passa da Inter-Juventus, in programma il 27 dicembre 1970: in un freddissimo pomeriggio invernale i nerazzurri vincono per 2-0 grazie ai gol di Corso e Boninsegna, che a fine anno sarà il capocannoniere della Serie A con 24 reti. Vittoria e tabella rispettata, fino a fine campionato: lo Scudetto è nerazzurro.

Successo contro la Juventus e campionato vinto dall'Inter: un copione che si ripete nel 1979/80. Diciannove anni dopo è un altro grande bomber a guidare l'Inter: Alessandro Altobelli, secondo miglior marcatore della storia nerazzurra, è il grande protagonista del Derby d'Italia: Spillo segna una tripletta, Muraro realizza un gol. Finisce 4-0, l'Inter scappa in classifica e non verrà più ripresa dalla Juventus, che chiude seconda.

Nella stagione 1984/85 la sfida si conclude con lo stesso identico risultato: 4-0 per l'Inter, con una doppietta di Karl-Heinz Rummenigge e le reti di Ferri e Collovati.

PALLONI D'ORO E DERBY D'ITALIA

Lothar Matthäus e Ronaldo: due dei più grandi di sempre, fuoriclasse che hanno vinto il Pallone d'Oro con la maglia nerazzurra. Due leggende che hanno festeggiato il prestigioso premio in occasione del Derby d'Italia.

Numero 10, centrocampista totale e trascinatore dell'Inter dei record: Matthäus vinse il Pallone d'Oro nel 1990, dopo aver vinto il Mondiale di Italia '90 con la Nazionale della Germania Ovest. Lothar mostrò il premio ai tifosi nerazzurri a San Siro, il 10 marzo 1991, prima del fischio d'inizio di Inter-Juventus, terminata 2-0 con un gol segnato proprio dal tedesco (raddoppio firmato da Battistini).

4 gennaio 1998: in una fredda domenica invernale, l'Inter è pronta a tornare in campo dopo la pausa natalizia del campionato. I nerazzurri sono attesi dall'importantissima sfida contro la Juventus: ancora una volta però il match con i bianconeri viene preceduto dai festeggiamenti per un interista che ha vinto il Pallone d'Oro. Si tratta di Luis Nazario de Lima, conosciuto da tutti come Ronaldo, il Fenomeno, che proprio in quella serata regalerà l'assist vincente per l'unico gol del match, segnato da Youri Djorkaeff.

I PRIMI ANNI 2000

All'inizio del nuovo secolo Inter e Juventus danno vita a sfide combattutissime e ricche di gol: nel 2001/02 il match di San Siro termina per 2-2 con una straordinaria doppietta di Clarence Seedorf, con il secondo gol dell'olandese arrivato nei minuti di recupero. Una situazione che si ripete l'anno successivo, quando l'Inter trova il pareggio al 95': angolo di Recoba, mischia furibonda in area di rigore dove si trova anche Francesco Toldo. Il tocco del portiere è decisivo: anche se il gol viene assegnato a Vieri, ultimo a sfiorare il pallone, non cambia la sostanza, con l'Inter che pareggia all'ultimo respiro.

Nel 2003/04 invece i nerazzurri tornano alla vittoria: l'Inter guida il match fin dai primi minuti grazie al gol di Martins, subiscono il pareggio e si riportano avanti con Vieri e Stankovic. Nel finale la rete di Di Vaio spaventa l'Inter, che resiste e conquista il successo per 3-2.

L'ANNO DELL'INTER: I SUCCESSI DEL 2010

Nella stagione 2009/10 l'Inter che conquista il Triplete vince due volte contro la Juventus a San Siro. Il primo successo arriva a gennaio, nei quarti di finale della Coppa Italia, giocati in gara unica: i bianconeri passano in vantaggio con un gol di Diego, ma nella ripresa l'Inter ribalta il risultato grazie alle reti di Lucio e Mario Balotelli.

Il 16 aprile si gioca la partita di campionato: quattro giorni prima dell'andata della semifinale con il Barcellona, l'Inter deve vincere per rimanere in scia alla Roma, passata in testa alla classifica. Il match è bloccatissimo, serve una magia: è allora che Maicon segna uno dei gol più belli della storia nerazzurra, tirando al volo dopo un triplo palleggio al limite dell'area. La rete di Eto'o chiude definitivamente i conti.

LE VITTORIE DEL 2016 E DEL 2021

Gli ultimi due successi dell'Inter contro la Juventus a San Siro in campionato arrivano in due partite molto diverse tra loro. All'inizio della stagione 2016/17 l'Inter sconfigge la Juventus in un Derby d'Italia caratterizzato da un'incredibile rimonta: i bianconeri passano in vantaggio al 67' con Lichtsteiner, ma i nerazzurri reagiscono immediatamente. Dopo due minuti l'Inter pareggia con Mauro Icardi, poi Ivan Perisic sigla la rete del definitivo 2-1 con un imperioso stacco di testa.

Nella Serie A 2020/21 i nerazzurri vincono con una prova d'autorità, grazie anche a una prestazione meravigliosa di Nicolò Barella. Un assist, un gol e una prestazione totale, in una partita dalla grande intensità: al 13' il cross del centrocampista è perfetto per il colpo di testa di Arturo Vidal, l'ex della sfida che sblocca il risultato. Nella ripresa i tifosi nerazzurri imparano a conoscere per la prima volta l'asse Bastoni-Barella: il difensore lancia a tutto campo, pescando Nicolò, imprendibile per la difesa bianconera. Barella segna il 2-0 e l'Inter vince il Derby d'Italia.