L'Inter batte 5 - 1 il Venezia e va ai quarti di Coppa Italia

Notte di abbracci e sorrisi, notte di prime volte, notte di gol. L'Inter si regala l'accesso ai quarti di Coppa Italia con una vittoria bella, netta: 5-1 al Venezia, con reti bellissime, debutti, giocate d'autore. Una sfida dominata sotto ogni punto di vista, che ha permesso al pubblico di San Siro di gustarsi un vero e proprio show. E' stata la partita del primo gol in maglia Inter di Andy Diouf, ma anche della prima rete a San Siro in nerazzurro per Pio Esposito. E ancora: la doppietta di Thuram, il super gol di Bonny, il ritorno in campo di Mkhitaryan dopo l'infortunio, la seconda presenza di Matteo Cocchi in Prima Squadra e il debutto assoluto per Leonardo Bovo (2005) e Matteo Spinaccè (2006). Un mix che porta l'Inter ai quarti della coppa nazionale: a febbraio i nerazzurri affronteranno la vincente di Roma-Torino (sfida che si disputerà a gennaio). Un'Inter di gamba, vogliosa, concentrata e ricca di sprint, di energia. Chivu disegna un 11 con Martinez tra i pali, Bisseck-De Vrij-Carlos in difesa, una mediana con Zielinski in cabina di regia accompagnato da Frattesi e Sucic. Sulle fasce, Diouf (alla prima da titolare) a destra e Luis Henrique a sinistra. Il Venezia di Stroppa è ben messo in campo, prova ad aggredire, con compattezza. Ma l'Inter, dopo minuti di assestamento, inizia ad accelerare. Lo fa grazie alle scorribande di Frattesi, alle incursioni di Diouf sulla destra, alla voglia di Sucic di catalizzare il gioco. Uno dei più attivi è proprio Frattesi, che prima si inventa una giocata show in area, calciando sull'esterno della rete, e poi manda in porta Diouf. E' l'azione del gol, che arriva al 18': cavalcata in percussione del francese, rifinitura di Frattesi e destro vincente proprio di Diouf, che trova il suo primo gol con la maglia nerazzurra. Il Venezia non fa in tempo a riorganizzarsi che viene colpito di nuovo, come un pugile che fatica a incassare con compostezza i colpi. Due minuti dopo l'1-0, ecco il raddoppio: è una fiondata, un tiro bellissimo di Pio Esposito. Il centravanti classe 2005 trova il suo primo gol con l'Inter a San Siro con un tiro da fuori area bellissimo. Gioca e si diverte la squadra nerazzurra, tra scambi in velocità e azioni show. Frattesi e Luis Henrique fanno scattare gli applausi, che precedono il tris. Segna Marcus Thuram, al 34', con un destro rasoterra da fuori che fulmina Grandi. L'unico segnale che il Venezia prova a dare è grazie all'ex nerazzurro Duncan, per il resto Martinez gestisce l'ordinaria amministrazione. I primi minuti della ripresa regalano all'Inter nuove opportunità per affondare. Il Venezia prova a non affondare, resiste ai primi assalti ma capitola inesorabilmente al 51': secondo assist di Frattesi e gol in tuffo di testa per Thuram. Doppietta per il francese grazie a un'azione innescata da Mkhitaryan, entrato al 46' e tornato in campo dopo l'infortunio patito a Napoli. Sul 4-0 Chivu inserisce Bonny e Cocchi, che torna in campo con la Prima Squadra dopo il debutto nella passata Champions League. Il Venezia ha uno scatto di orgoglio e con un pizzico di fortuna e caparbietà trova il gol che regala una piccola gioia ai tifosi arrivati a Milano: segna Sagrado. L'Inter allora torna ad accelerare e sfiora il gol ripetutamente: il tiro a botta sicura di Diouf viene stoppato sulla linea, il sinistro di Mkhitaryan fischia a fil di palo. Ci pensa Bonny a chiudere i conti: un destro bellissimo sulla sponda di Mkhitaryan. 5-1 e spazio anche per Leonardo Bovo (2005) e Spinaccè (2006), che va anche vicino al gol, come anche Cocchi, molto attivo sulla sinistra. La conclusione più dolce, per i giovani ragazzi nerazzurri, in una serata solo interista.

INTER-VENEZIA 5-1 | TABELLINO

Marcatori: 18' Diouf (I), 20' Esposito (I), 34' e 51' Thuram (I), 66' Sagrado (V), 76' Bonny (I)

INTER (3-5-2): 13 Martinez; 31 Bisseck, 6 De Vrij, 30 Carlos Augusto; 17 Diouf, 16 Frattesi, 7 Zielinski (22 Mkhitaryan 46'), 8 Sucic (45 Bovo 79'), 11 Luis Henrique (43 Cocchi 60'); 9 Thuram (14 Bonny 60'), 94 Esposito (47 Spinaccè 79'). A disposizione: 1 Sommer, 60 Taho, 10 Lautaro, 15 Acerbi, 20 Calhanoglu, 23 Barella, 25 Akanji, 32 Dimarco, 49 Maye, 95 Bastoni. Allenatore: Cristian Chivu.

VENEZIA (3-5-2): 23 Grandi; 2 Korac, 16 Venturi, 48 Sidibé (3 Schingtienne 46'); 20 Sagrado, 32 Duncan, 37 Bohinen, 24 Lella (71 Perez 81'), 5 Haps (7 Fila 64'); 21 Compagnon (18 Hainaut 81'), 80 Casas (9 Adorante 81'). A disposizione: 1 Stankovic, 14 Minelli, 6 Busio, 8 Doumbia, 19 Bjarkason, 27 El Haddad, 30 Svoboda, . Allenatore: Giovanni Stroppa.

Ammonito: Korac (V) Recupero: 1' - 0'.

Arbitro: Di Marco. Assistenti: Preti, Ricci. Quarto ufficiale: Bonacina. VAR: Nasca. Assistente VAR: Mazzoleni.