Lautaro raggiunge Milito in A: "Siamo sulla strada giusta"

Un gol dei suoi, un destro violento da fuori area. Una grande esultanza, l'abbraccio di San Siro. E una partita piena di corse, rincorse, giocate. Lautaro show, ancora, dopo la grande prova del Camp Nou. Il Toro segna il quinto gol stagionale ma soprattutto arriva a quota 62 reti in Serie A con la maglia dell'Inter, agganciando Diego Milito per quanto riguarda i gol in nerazzurro in campionato. Un traguardo che Lautaro raggiunge dopo 145 presenze, mentre Milito ne aveva impiegate 128. Entrambi sono appaiati al 13° posto all-time dei migliori marcatori nerazzurri nel massimo campionato.

"So che Diego è a Milano, sicuramente andremo a cena insieme per festeggiare questo traguardo", le parole di Lautaro nel post-partita. "Sono contento perché è una grande persona e mi dà tanti consigli. Lavoro sempre a testa bassa per alzare il livello e sono contento di questo. Dedico questo gol a mia mamma e mia moglie perché oggi è la festa della mamma in Argentina".

Poi il racconto della partita: "Siamo sulla strada giusta. Abbiamo giocato una grande gara al Camp Nou e anche se sono competizioni diverse, l’atteggiamento oggi è stato lo stesso e lo abbiamo dimostrato. Nelle prime giornate di campionato abbiamo perso punti importanti e le cose non giravano come volevamo noi. Adesso ci stiamo sistemando, abbiamo parlato tanto tra di noi e ci siamo messi a lavorare tutti insieme e questo è importante". “Il mister mi ha aiutato tanto e mi dà fiducia sempre. Quando non segno cerco di aiutare la squadra. A volte non arriva il gol, ma cerco sempre di lavorare per i miei compagni”.

Molto soddisfatto del risultato anche Francesco Acerbi che ha detto la sua dopo i tre punti conquistati contro la Salernitana.

"Abbiamo fatto una buona partita, era difficile dopo Barcellona. Però abbiamo avuto un buon approccio. Potevamo fare prima il 2-0, ma comunque abbiamo fatto molto bene oggi".

Poi chiude parlando dei suoi primi mesi in maglia nerazzurra.

"Mi sono ambientato molto bene grazie a tutti. Ringrazio i miei compagni. Mi sono subito trovato bene perché alcuni li conoscevo già. Mi hanno accolto come se fossi qui da anni. Ancora non sono al 100%. Mi trovo bene sia al centro della difesa che a sinistra. Mentalmente però sono sempre pronto e questo è molto importante"