Still us | Il racconto della Supercoppa vinta a Riyadh

Sono stati giorni belli. Lunghi, sicuramente pieni, a volte travolgenti, altri più lenti. Abbiamo conosciuto Riyadh lo scorso anno, l'abbiamo messa nella nostra mappa, è finita nella nostra storia. Il derby con il Milan, il trionfo, la coppa. Un anno dopo, la stessa città, la stessa coppa. Diverso lo stadio, diverse le sfumature di un viaggio ben più lungo: tanti giorni, nella capitale araba. Abbiamo incontrato tifosi arrivati da tutto il Medio Oriente, abbiamo sfidato il traffico incredibile di una città che sembra voler correre sempre a tutta. Ci siamo allenati, siamo stati insieme. La prima partita con la Lazio, una delle più belle di tutta la stagione: tre gol, una infinità di palle gol, calcio di altissimo livello. Bello, bravi, bravissimi. Ma era solo una tappa, un punto di passaggio verso quella finale che volevamo giocare, volevamo vincere. Abbiamo atteso tutto, della sfida con il Napoli: il fischio d'inizio, un gol che non arrivava mai. 91 minuti per arrivare alla vittoria: la gioia di Lautaro, la sua corsa da bambino sul campo per andare ad abbracciare i tifosi. La maglietta, agitata come una bandiera, poco prima di sollevare la coppa. La Supercoppa Italiana è tornata a Milano: l'ottava della nostra storia. L'aereo che ci ha accompagnato a casa si è riempito di musica e sorrisi. Li riviviamo tutti, insieme, nel video che racconta questi giorni belli. Poi, mettiamo tutto nel cassetto. Domenica si riparte, domenica si gioca.