L’Inter vola ai sedicesimi di Youth League, poker all'Arsenal

Efficace, spietata e spettacolare, l’Inter prosegue il suo viaggio perfetto in Youth League con una vittoria ottenuta con il punteggio di 4-1 contro l’Arsenal al KONAMI Youth Development Centre e stacca il biglietto per i sedicesimi di finale. I nerazzurri restano così da soli al comando della classifica generale della Youth League con 12 punti e 15 gol segnati, miglior dato di tutta la competizione. Il primo tempo dell’Inter comincia nel migliore dei modi, al 7’ la squadra di mister Zanchetta costruisce un azione sull’asse Topalovic-Cocchi, il terzino sinistro serve il pallone in mezzo e trova De Pieri che insacca in rete il suo secondo gol di questa Youth League dopo quello realizzato contro la Stella Rossa. I nerazzurri continuano il loro forcing e al 23’ ci provano con Romano che sfrutta il pallone recuperato e servitogli da Zanchetta per puntare l’uomo ed accentrarsi, l’esterno però non trova spazio e si imbatte nella chiusura di Heaven. I ‘Gunners’ crescono e si rendono pericolosi al 28’ con Annous che rientra sul destro e prova la conclusione, trovando però la gamba di Re Cecconi che, in scivolata, sventa il tentativo. L’Arsenal tesse la tela e dagli sviluppi di un calcio d’angolo ha un’altra occasione, questa volta con Dowman, che riceve palla da Kabia e conclude di potenza in area in rigore, con il pallone che si impenna però sopra la traversa. I londinesi ci provano ma la squadra di Zanchetta è solida e più concreta, al 40’ i nerazzurri trovano il raddoppio con Spinaccè: il numero nove dell’Inter trova la porta con il mancino da un’angolazione impensabile, sulla corsia di sinistra. Il suo tiro ad uscire beffa Martin e trova l’angolo della rete, regalando ai suoi il doppio vantaggio prima della fine del primo tempo. Nella ripresa, i nerazzurri sfiorano il terzo con gol con Maye che dagli sviluppi di un calcio d’angolo incorna il pallone con forza, trovando però la respinta di Martin, sulla ribattuta si avventa Zanchetta che viene però chiuso in extremis da Nichols. Al 59’ i ‘Gunners’ restano in dieci uomini quando il già ammonito Kacurri viene espulso per un fallo commesso su De Pieri, costretto ad uscire dal campo in barella. Il neo-entrato Pinotti sigilla il match al 69’ con una straordinaria conclusione di destro dal limite dell’area di rigore che bacia l’incrocio dei pali e si infila in rete, un altro gol fantastico a confermare la spettacolare prestazione dei nerazzurri. I ‘Gunners’ non si arrendono e trovano la rete al 73’ con Kamara, anche lui entrato a partita in corso, che spinge in porta il servizio di Nichols dalla corsia destra. I nerazzurri sono inarrestabili e sfiorano il quarto gol con Zarate che dalla lunga distanza colpisce in pieno la traversa con un colpo di mancino. L’Inter continua a giocare in modo fluido, non rallenta neanche per un secondo e al 92’ trova un altro gol, questa volta con Matteo Lavelli che dal limite dell’area di rigore beffa Martin con un destro rasoterra che si infila all’angolino. I nerazzurri avrebbero l’energia per giocare un altro tempo ma l’arbitro fischia la fine, fischio che sancisce la quarta vittoria in quattro partite europee per la squadra di mister Zanchetta.

INTER-ARSENAL 4-1 | TABELLINO Marcatore: 7' De Pieri (I), 41' Spinaccè (I), 69' Pinotti (I), 73' Kamara (A), 93' Lavelli (I)

INTER (4-3-3): 1 Zamarian; 2 Della Mora, 5 Re Cecconi, 6 Maye (15 Alexiou 70'), 3 Cocchi; 7 Berenbruch, 4 Zanchetta (18 Zarate 70'), 8 Topalovic (16 Venturini 77'); 11 Romano, 9 Spinaccè (19 Lavelli 70'), 10 De Pieri (20 Pinotti 62'). A disposizione: 12 Taho, 13 Kangasniemi, 14 Motta, 17 Zouin. Allenatore: Andrea Zanchetta.

ARSENAL (4-3-3): 54 Martin; 98 Salmon (86 Julienne 46'), 47 Kacurri, 76 Heaven, 50 Nichols; 99 Dowman, 63 Rosiak, 39 Dudziak; 46 Kabia (75 Copley 74'), 72 Casey (48 Kamara 46'), 82 Annous (74 Clarke 63') A disposizione: 92 Porter, 42 Ferdinand, 43 Forde, 77 Ismail, 81 Lannin-Sweet. Allenatore: Max Porter Ammoniti: Romano (I), Nichols (I), Cocchi (I) Espulso: 59' Kacurri (A) per doppia ammonizione Recupero: 1' (1T), 7' (2T) Arbitro: Shona Shukrula Assistenti: Stefan De Groot, Nils Van Kampen Quarto ufficiale: Antonio Rapuano