Lautaro Martinez e i gol "veloci"

MILANO - Come la risposta al colpi di pistola dello starter. Fischio d'inizio e via, di corsa verso il gol. La stagione 2019/2020 di Lautaro Martinez in Serie A è stata scandita da questa tendenza supersonica: 8 degli 11 gol segnati in campionato sono arrivati nella prima mezz'ora di gioco. (in fondo all'articolo trovate il video con i gol)

Autentico apriscatole dei match: sintomo di freschezza atletica e mentale, capacità di essere incisivo fin dall'inizio, quando spesso le partite vivono le fasi di studio. Lautaro Martinez ha inaugurato la sua stagione dei gol veloci a Cagliari, segnando di testa il gol del momentaneo vantaggio al minuto 27. Nella sfida di andata con la Juventus il rigore siglato al 18'. Neanche due giri di lancetta, invece, al Mapei Stadium per il primo dei due gol segnati al Sassuolo nella vittoria per 3-4. A Brescia il suo tiro deviato ha portato in vantaggio l'Inter al 23'.

Sì perché, ad esclusione della rete contro la Juventus, i gol veloci di Lautaro hanno sempre contribuito a portare l'Inter in vantaggio. Come a Torino, a segno dopo 12 minuti, o con la SPAL, dopo 16. Meno di quattro minuti per bucare l'Atalanta, invece, 29 per segnare al Cagliari.

Una tendenza evidenziata anche in Champions League: gol dopo 2' al Camp Nou, dopo 22' contro il Borussia Dortmund a San Siro, dopo 5' al ritorno in Germania, dopo 19' sul campo dello Slavia Praga. Nella massima competizione europea Lautaro è andato a segno in quattro match consecutivi. Prima di lui, solo tre giocatori ci erano riusciti con la maglia dell’Inter: Samuel Eto’o nel 2010, Christian Vieri nel 2003 ed Hernán Crespo nel 2002. In aggiunta, contro lo Slavia Praga, Lautaro Martínez è diventato il quinto argentino a segnare in quattro partite di fila in Champions League, dopo Hernan Crespo (2002), Lionel Messi (sei occasioni), Sergio Agüero (2019) ed Ezequiel Lavezzi (2013).