Darmian stende il Cagliari, l'Inter vince 1 - 0 a San Siro



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11 apr 2021

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Un gol dell'esterno regala ai nerazzurri l'undicesimo successo di fila in campionato


MILANO - Guardatelo, quell'abbraccio. Guardatelo, il bacio di Antonio Conte ad Achraf Hakimi. Guardate la gioia di Matteo Darmian, che corre sul prato bagnato di San Siro prima di essere sommerso dai compagni. Eccola, la forza di questo gruppo: unito. Insieme, anche quando ci sono da scardinare i muri più resistenti. Il calcio, si sa, è strano: contro il Sassuolo 2 tiri nello specchio e 2 gol. Contro il Cagliari tutto cambia: Vicario, portiere ospite, al debutto in A para tutto. L'Inter colleziona 15 conclusioni, 7 in porta. E sfonda a 13 minuti dal termine con un'azione quasi rugbistica, perché certe mischie vanno risolte così: di forza, in verticale e in orizzontale. Lukaku, Hakimi e bum, quella palla di Darmian spinta in porta di sinistro per firmare l'1-0. E poi un po' di apnea, alla fine, con le energie di tutti a trascinare questa squadra, questo gruppo, all'undicesima vittoria consecutiva in campionato. Sono 74 punti, 11 punti di vantaggio sulla seconda.

La prima Inter della stagione in campionato senza Nicolò Barella, un'Inter con qualche cambio rispetto alla sfida di mercoledì con il Sassuolo. Bastoni e Brozovic tornano ai loro posti, Darmian avanza sulla fascia destra, Sensi giostra a centrocampo e Sanchez affianca Lukaku. Giornata di portieri: Handanovic che eguaglia Ivano Bordon per presenze in nerazzurro, Vicario che debutta in Serie A e diventerà un fattore decisivo nel match.

L'Inter ha il controllo del campo: Brozovic-Sensi-Eriksen dialogano stretti, Sanchez svaria e crea gioco e spazio. La produzione offensiva si scontra con le fitte maglie della squadra di Semplici: ranghi serrati, spazi intasati. Serve velocità di esecuzione, servono triangoli stretti e veloci, serve la partecipazione di tutti per provare ad aprire il varco giusto. Anche le conclusioni dalla distanza diventano un'arma importante: il destro illuminante di Eriksen fa gridare al gol, Vicario nega la rete con un super intervento. 

Creare gli spazi, dicevamo: Sanchez il gol lo trova, ma in fuorigioco. Sensi e sempre Sanchez provano dalla stessa mattonella, dal limite, con conclusioni figlie di caparbietà e grande determinazione. Il Cagliari è ordinato, prova ad appoggiarsi a Pavoletti per alleggerire e si affida ai tiri dalla distanza di Nainggolan per pungere, come nella passata stagione proprio a San Siro. Al 40' l'ennesima occasione per l'Inter: Sanchez smarca Darmian, il suo sinistro in area trova la grande risposta di Vicario.

Ostico, questo Cagliari: i punti salvezza si sa valgono oro, e la ricerca disperata della squadra sarda di qualsiasi occasione per strapparli rendono i giochi ancora più difficili per l'Inter. Gli ospiti si aggrappano con i denti alle parate di Vicario, in quello che diventa a tutti gli effetti un prolungato duello, un uno-contro-uno tra i nerazzurri e l'estremo difensore del Cagliari. I suoi interventi si sommano, si moltiplicano. L'Inter non trova varchi e prova a sparare dalla distanza: lo fanno Sensi, Eriksen e Lukaku, tutti con l'esito di trovare i guanti del portiere.

Il gol, la liberazione, la gioia, arrivano al minuto 77. L'ostinazione nerazzurra non deraglia in improvvisazione, anzi: compone un'azione classica, di collaborazione generale. Lukaku che si smarca, protegge e manda Hakimi, fresco e frizzante, sulla destra. Sfonda, Achraf, e appoggia con vigore al centro, dove irrompe Darmian, spostato sulla sinistra proprio dall'ingresso del marocchino. Il suo sinistro impenna la palla che si infila in rete e scioglie un groppo in gola da troppi minuti.

Gioia e abbracci, e poi lotta, di nuovo. Perché il Cagliari si alza, per la prima volta. Si butta in avanti, butta palloni alti per le torri. Inizia una seconda partita, fatta di stacchi di testa, rilanci e rimpalli. Gagliardini, Vecino e D'Ambrosio contribuiscono a dare energie fresche, Lukaku mette in cassaforte l'ultimo pallone. Sono 11 di fila, siamo a +11.

IL TABELLINO

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 de Vrij, 95 Bastoni; 36 Darmian (33 D'Ambrosio 84'),  24 Eriksen (5 Gagliardini 81'), 77 Brozovic, 12 Sensi (8 Vecino 81'), 15 Young (2 Hakimi 70'); 9 Lukaku, 7 Sanchez (10 Lautaro 70').A disposizione: 27 Padelli, 97 Radu, 13 Ranocchia, 14 Perisic, 99 Pinamonti.Allenatore: Antonio Conte.

CAGLIARI (3-5-2): 31 Vicario; 24 Rugani (9 Simeone 84'), 2 Godin, 44 Carboni; 25 Zappa (27 Cerri 91'), 8 Marin, 4 Nainggolan, 32 Duncan (19 Asamoah 72'), 18 Nandez; 30 Pavoletti (20 Pereiro 91'), 10 Joao Pedro.A disposizione: 1 Aresti, 34 Ciocci, 3 Tripaldelli, 15 Klavan,16 Calabresi, 22 Lykogiannis, 40 Walukiewicz. Allenatore: Leonardo Semplici.

Marcatori: 77' Darmian (I)Ammoniti: Brozovic (I), Nainggolan (C)Recupero: 0' - 3'.

Arbitro: Pairetto.Assistenti: Valeriani, Imperiale.Quarto Uomo: Massimi.VAR: Massa.Assistente VAR: Lo Cicero.


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