Match review, Inter - Juventus 1 - 2



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7 ott 2019
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Prima sconfitta in campionato per i nerazzurri


MILANO - È tosto raccogliere le energie dopo una sconfitta come quella di Barcellona, rimettersi al lavoro per preparare un altro big match contro la Juventus ed uscire, dopo un'altra prova gagliarda, ma meno brillante, ancora battuti. Il primo ko in campionato per l'Inter - 2-1 per la Juventus al 'Meazza' - arriva al termine di un match ad altissima tensione. Agonismo, duelli in ogni zona del campo, occasioni, anche falli e scontri.

È stata un'Inter meno precisa, nonostante abbia tenuto il campo con grande personalità per ampi tratti del match. I nerazzurri hanno chiuso il match con il 51% di possesso palla ma con l'83,4% di passaggi riusciti, un dato leggermente inferiore rispetto ai primi match della stagione. Complice, probabilmente, anche l'uscita dal campo di Sensi alla mezzora del primo tempo. Fino a quel momento il centrocampista italiano aveva giocato con il 93% di precisione nei passaggi nella metà campo avversaria, un dato importante nell'economia del gioco della squadra.

Marcelo Brozovic ha provato a mettere in campo il solito mix di corsa e qualità in un match che l'ha visto di fronte ad un avversario come Pjanic in una sfida tra maestri del centrocampo. Il croato e il bosniaco sono quelli che hanno percorso più chilometri nel match (12,8 il nerazzurro, 12,2 il bianconero). Sono stati ovviamente i due calciatori che hanno giocato più palloni: 72 Brozovic, con una precisione dell 89%, 83 Pjanic con una precisione dell'84%.

Il match ha visto la Juventus prevalere nei duelli (54 contro 39), con i nerazzurri che hanno sommato 22 falli commessi: un dato che racconta la voglia e l'intensità di gioco della squadra di Conte, che però, in alcuni passaggi del match, ha trovato difficoltà a riconquistare il pallone per ripartire. Cosa accaduta con più regolarità nel primo tempo, quando spesso Lautaro Martinez è riuscito a mettere in difficoltà la difesa della Juventus.

L'attaccante argentino ha giocato un'altra prova da applausi: 4 tiri totali, un gol, una costante impressione di pericolosità e un'ottima capacità della gestione del pallone in fase offesiva. La Juventus, nella serata in cui ha trovato i gol dei suoi due attaccanti argentini, ha avuto in Cristiano Ronaldo l'uomo più pericoloso, con ben sette tiri.

Assieme alla prova di Lautaro vanno evidenziate quelle di Nicolò Barella e Stefan de Vrij. Il difensore olandese è stato il nerazzurro che ha recuperato più possessi, ben 11. Barella ha disputato i soliti 90 e oltre minuti a tutta, macinando chilometri (12), duellando in ogni zona del campo e stando in generale sempre nel vivo del gioco, riuscendo anche a fornire 7 cross.

La sconfitta contro la Juventus non toglie nulla all'inizio di campionato dei nerazzurri: 18 punti dopo sette partite. Ora c'è la sosta per le nazionali, poi ci si ributterà testa e cuore in campionato con la trasferta di Sassuolo. Avanti, sempre, con forza. #ForzaInter!


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