5 cose che forse non sai su Skriniar
Squadra
— 15 apr 20202 MIN DI LETTURA
I primi passi in carriera, l’arrivo in Italia, l’adrenalina post partita. Aneddoti e curiosità sul difensore nerazzurro
MILANO – Imponentee deciso, come i suoi interventi in campo. Per Milan Skriniar il calcio è un pensiero fisso, è lavorare quotidianamente e mettere testa e piedi a servizio della squadra. La voglia di migliorarsi e puntare sempre più in alto ha guidato la sua crescita, da inizio carriera all’arrivo in Italia fino all’approdo all’Inter dove ha conquistato i tifosi grazie alle sue prestazioni. Ecco le 5 curiosità che il difensore nerazzurro ha raccontato nella videochat di Inter TV e nell’intervista esclusiva per il Matchday Programme.
L’ADRENALINA POST PARTITA
“Quando torno a casa dopo una partita non riesco ad addormentarmi, c’è l’adrenalina e poi penso e ripenso alle situazioni di gioco, a tutto quello che è successo in campo”.
I PRIMI PASSI IN CARRIERA...DA CENTROCAMPISTA
"Giocavo in una squadra in Slovacchia e ogni tanto venivo aggregato alla prima squadra. Era già una bella sensazione, quella di allenarsi con i più grandi. Avevo 16 anni e tanto da imparare. Il mio debutto da professionista è stato quando avevo 17 anni: titolare nel campionato slovacco, giocai tutti i 90'. Finì 0-0. Il ruolo? Quello in cui giocavo all'epoca: ero un centrocampista".
LA CRESCITA IN ITALIA
“Il calcio italiano mi ha fatto migliorare, è più tattico e fisico, ci sono giocatori forti. Abituare la critica a prestazioni eccellenti porta a grandi responsabilità, io rimango me stesso: so che devo tenere sempre il livello altissimo”.
IL 37
“In Slovacchia il mio numero era il 3, mi piaceva anche il 17 ma quando arrivai alla Sampdoria erano entrambi occupati. Allora ho deciso di fare un mix: 37, è il mio numero, mi piace!"
I RIFERIMENTI NERAZZURRI
"Se devo scegliere un difensore nerazzurro che mi è sempre piaciuto dico Walter Samuel: aveva forza, faceva la differenza. Il mio giocatore preferito? Senza dubbio Ronaldo il Fenomeno. Lo adoravo, era il mio idolo”.
Qui il link per rileggere il numero del Matchday Programme con l’intervista integrale a Skriniar.