Dieci anni fa | Inter - Atalanta 3 - 1: Mariga, Chivu e... il controsorpasso



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24 apr 2020
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Riviviamo la sfida del 24 aprile 2010, decisiva nel percorso verso lo Scudetto


MILANO - Nella sterminata libreria dei ricordi che custodisce ogni pagina della stagione 2009/2010 spesso Inter-Atalanta del 24 aprile 2010, dieci anni fa oggi, finisce per essere relegata in un angolino. Ma a conti fatti è stata la partita del sorpasso decisivo per il 18esimo scudetto.

Era un sabato, si giocava alle 18. La testa di tutti era zeppa di pensieri: tre giorni prima la squadra di Mourinho aveva giocato una delle migliori partite della storia dell'Inter, con il 3-1 al Barcellona. Dirompente. Quattro giorni dopo, il 28, era in programma Barcellona-Inter, il ritorno, in un Camp Nou bollente: Messi, Ibrahimovic, Guardiola e sì, insomma, quel Barça lì.

Inter in campo alle 18 del sabato, Roma la domenica alle 20.45. Classifica prima del fischio d'inizio: Roma 71, Inter 70. Da due giornate i giallorossi avevano sorpassato i nerazzurri. 

Talmente tante cose per la testa che al 5' l'Atalanta è già in vantaggio a San Siro, con Tiribocchi. Alla trentacinquesima di campionato c'è poco da scherzare, chi si ferma è perduto. E allora... palla a Milito, tocco morbido a scavalcare Coppola e 1-1. La testa si libera, le gambe tornano a correre. Si ricreano geometrie funzionali: Sneijder, Eto'o, Mariga, gol. Il primo gol keniano della storia dell'Inter, il primo gol di Mariga con la maglia nerazzurra, con una impercettibile e ininfluente deviazione di Sulley Muntari. Un gol che dà respiro: 2-1.

Il sigillo ai tre punti, pesantissimi, arriva al 33' della ripresa: Cristian Chivu trafigge dalla lunga distanza Coppola. Un sinistro fulminante, bellissimo, festeggiato in maniera speciale. Primo gol per il romeno con la maglia dell'Inter, ma soprattutto una rete dal sapore liberatorio dopo l'infortunio del 6 gennaio di quell'anno. Abbracci, sorrisi, tanto affetto e quel caschetto, tolto in segno di ringraziamento verso il pubblico di San Siro.

Un 3-1 qualunque? Per niente. Tre punti vitali: al termine di quel sabato Inter 73, Roma 71. Testa al Barcellona e un occhio a Roma-Sampdoria della domenica. Un match vinto dai blucerchiati per 1-2 con la doppietta di Pazzini. Controsorpasso completato! E via, verso il Triplete!

INTER-ATALANTA 3-1Marcatori: 5' Tiribocchi, 24' Milito, 35' Mariga, 33' st Chivu.

Inter: 12 Julio Cesar; 4 Zanetti, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 26 Chivu; 17 Mariga, 5 Stankovic (25' st 8 Thiago Motta), 11 Muntari; 10 Sneijder (1' st 19 Cambiasso); 22 Milito (35' st 89 Arnautovic), 9 Eto'o.A disposizione: 21 Orlandoni, 6 Lucio, 7 Quaresma, 25 Samuel.Allenatore: José Mourinho.

Atalanta: 32 Coppola; 4 Capelli, 77 Bianco, 5 Manfredini, 13 Peluso; 79 Ferreira Pinto (12' st 70 Ceravolo), 17 Guarente, 22 Padoin, 20 Valdes (12' st 9 Amoruso); 72 Doni (26' st 21 Radovanovic), 90 Tiribocchi.A disposizione: 91 Rossi, 6 Bellini, 15 De Ascentis, 19 Chevanton.Allenatore: Bortolo Mutti

Arbitro: Daniele Orsato (sez.arbitrale di Schio)Note. Ammoniti: 8' Bianco, 26' Stankovic, 2' st Cordoba, 19' st Manfredini, 19' st Coppola, 38' st Materazzi. Tempi supplementari: 4'-4' . Spettatori: 63.779

 


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