Le esultanze più belle della fantastica stagione nerazzurra

Aprire le braccia. Correre fortissimo. Urlare di gioia. Abbracciarsi. Lanciarsi sull'erba, in ginocchio. Mandare baci. Cosa succede dopo un gol? C'è chi studia l'esultanza, chi la prepara con il compagno di stanza, chi la inventa al momento.

101 gol in stagione, 101 modi diversi di fare festa. L'Inter Campione d'Italia ha regalato tante emozioni in questa stagione, chiusa ancora una volta sfondando il muro delle cento reti stagionali (qui il video con i 101 gol segnati). 

Le esultanze che hanno caratterizzato l'anno nerazzurro sono racchiuse tutte in questo video, che trovate in fondo all'articolo. Un mix di quegli abbracci sentiti e di gruppo, come quelli dopo i gol di Darmian contro Cagliari e Verona, o come nel derby stravinto contro il Milan.

Poi ci sono i tanti momenti LU-LA: Lukaku e Lautaro, spesso in gol e spesso dopo essersi serviti il pallone a vicenda. Palla in rete e quel gesto, quello "sparo" l'uno verso l'altro. Proprio Romelu, in una recente intervista, ha spiegato l'origine di quel gesto: "L'esultanza nasce perché io gioco a Call of Duty e a PUBG. Una sera ho invitato Lautaro in stanza per giocare con lui... Ma gli ho detto subito di lasciare stare, diciamo che non era il suo sport! Da lì è nata la nostra esultanza".

Ci sono le corse di Darmian, a braccia aperte e poi giù, in ginocchio sull'erba ad accogliere l'abbraccio dei compagni. Ci sono i baci di Skriniar, dolcissimi, dopo i suoi gol pesantissimi. C'è Spiderman D'Ambrosio, nell'esultanza-gioco nata nel salotto di casa giocando con i suoi bambini.

C'è Hakimi: le sue "telefonate" dopo i gol, ma anche i balletti con Lautaro e le "gag" con Romelu, Lautaro e anche Sanchez. Tra mate preparati in campo e saluti speciali, non sono mancate le scenette divertenti dopo i gol nerazzurri.