Buon compleanno Trap!

Un faro del mondo del calcio. Giovanni Trapattoni è per gli amanti di questo sport un simbolo, un’icona. Non c’è tifoso o allenatore che non conosca la sua storia, che non si sia fatto trascinare dal suo amore viscerale per il pallone: non c’è un giocatore che non abbia speso per lui parole di ammirazione.

Instancabile, diretto e passionale, condottiero e “psicologo”, in grado di creare una delle squadre più forti di sempre, un'Inter leggendaria, che nella stagione '88/'89 conquistò quello che sarebbe passato alla storia come lo Scudetto dei Record: 58 punti su 68 disponibili, 11 di vantaggio sulla seconda in classifica, miglior attacco e miglior difesa del campionato, uno Scudetto conquistato a San Siro con quattro giornate d'anticipo battendo il Napoli di Maradona, un’Inter, quella di Brehme e Matthäus, di Bergomi e Berti, di Serena e Diaz che univa senso di squadra, tecnica e fame di vittoria.

La foto di quel traguardo, non per caso, è proprio quella dei festeggiamenti, con le mani di tutta la sua squadra a lanciarlo in aria e a sostenerlo, così come lui aveva fatto con loro in quell’annata storica.

Dal 1986 al 1991 sulla panchina nerazzurra, oltre alla conquista dello Scudetto dei Record del 1988/89, portò all’Inter la Supercoppa Italiana 1989 e la Coppa Uefa 1990/91 conquistata nella doppia finale contro la Roma.

"Amo troppo il verde dei prati e il pallone. Ho fatto l'allenatore perché non mi immaginavo altrove".

È proprio lì che Trapattoni ha scritto la storia, creato legami indissolubili, giocatori diventati leggende ma sempre dando priorità alla squadra, ricordando che a tutti i livelli il calcio è soprattutto unione di intenti, mettersi a disposizione del gruppo. 

Tanti auguri Trap!