Armando Picchi, novant’anni di leggenda. Il Capitano che insegnò lo stile e il coraggio



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20 giu 2025
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Novanta anni fa nasceva, proprio davanti al mare della sua così profondamente amata Livorno, Armando Picchi. La maglia numero 6, la fascia bianca al braccio, lo sguardo fiero. Non urlava, non si esibiva. Ma chi lo guardava, capiva. Chi gli stava accanto, si sentiva istintivamente più sicuro. Picchi era la calma nel vortice, l’ordine dentro il caos. I tifosi più anziani raccontano che sugli spalti di San Siro, quasi a voler esorcizzare un pericolo imminente, si gridasse: “Calma, dàghela indrè che gh'é l'Armando”. Bastava la sua presenza per infondere fiducia e ritrovare la necessaria tranquillità. Una figura che teneva insieme il gruppo con la stessa naturalezza con cui dirigeva la linea difensiva.

Uomo corretto, forte e profondamente spirituale. Rispettoso e rispettato. Intuitivo, ironico, carismatico. Ogni aggettivo, ogni ricordo, ogni racconto su di lui converge in un profilo unico: di straordinaria personalità, di rara bontà d’animo, che ispirava chiunque lo incontrasse. In campo comandava. Ma non con la forza, con l’intelligenza. Sapeva dove posizionarsi, quando intervenire, come vanificare le azioni più insidiose degli avversari, anche dei più bravi e talentuosi, senza mai ricorrere allo scontro fisico violento. Un comandante, più che un capitano. Picchi era capace di far sembrare semplice ciò che per altri era impossibile.

Nel cuore della Grande Inter di Helenio Herrera, lui era il fulcro silenzioso e autorevole. Quando gli altri alzavano la voce, lui abbassava il tono. Quando gli altri correvano, lui si muoveva d’anticipo. Sembrava conoscere il gioco prima ancora che si sviluppasse. Trasmetteva calma, sicurezza e una determinazione incrollabile. Picchi ha incarnato un ideale. Quello di un calcio che non era solo prestazione, ma anche comportamento. Quello di una leadership fatta di esempio, non di proclami. In nerazzurro ha giocato per sette stagioni vincendo 3 Scudetti, 2 Coppe dei Campioni e 2 Coppe Intercontinentali e segnando un solo gol in Campionato, nel suo primo derby, quello del 20 novembre 1960, Milan-Inter 0-1, quando ancora giocava nel ruolo di terzino.

Armando Picchi è stato – e resta – l’anima forte e sobria dell’Inter che ha insegnato al mondo come si vince. Con stile. Con testa. Con cuore. Ma anche come si perde, con la correttezza di chi sa riconoscere il valore di un avversario meritevole della vittoria.

Stagione 1964-1965 - Suarez Luis con Armando Picchi - Coppa Intercontinentale - Coppa dei Campioni - negativo
Milano, Stadio Meazza San Siro - Stagione 1960-1961 - Inter-Milan 1-0 20-11-1960 - Armando Picchi e Mario David (Milan) in azione - negativo;Milan, Meazza San Siro Stadium - Season 1960-1961 - Inter-Milan 1-0 20-11-1960 - Armando Picchi and Mario David (Milan) in action
Milano, Arena Civica, Stagione 1964-1965 - Armando Picchi e Aristide Guarneri in azione durante una sessione di allenamento;Milan, Arena Civica, 1964-1965 season - Armando Picchi and Aristide Guarneri in action during a training session.
Stagione 1964-1965 - Armando Picchi e Aurelio Milani passeggiano ad Appiano Gentile Pinetina dopo aver terminato la sessione di allenamento - negativo;1964-1965 season - Armando Picchi and Aurelio Milani stroll through the Appiano Gentile Pinetina after finishing their training session
Madrid, Stadio Santiago Bernabeu, Stagione 1966-1967 - Real Madrid-Inter 0-2 01-03-1967, Match di ritorno dei quarti di finale della Coppa Dei Campioni - Schierati prima dell'inizio della partita Armando Picchi (capitano dell'Inter), Francisco Gento (capitano del Real Madrid) e l'arbitro Dienst;Madrid, Santiago Bernabeu Stadium, 1966-1967 season - Real Madrid-Inter 0-2 01-03-1967, Champions Cup quarter-final return match - lined up before the start of the match Armando Picchi (Inter captain), Francisco Gento (Real Madrid captain) and referee Dienst
Milano, Arena Civica, Stagione 1962-1963 - Armando Picchi e Mario Corso posano per uno scatto insieme durante una sessione di allenamento;Milan, Arena Civica, 1962-1963 season - Armando Picchi and Mario Corso pose for a shot together during a training session.
Milano, Stadio Meazza San Siro, Stagione 1960-1961 - Inter-Padova 1-2 19-03-1961 - Armando Picchi in azione con Mario Corso sullo sfondo;Milan, Meazza San Siro Stadium, 1960-1961 season - Inter v Padova 1-2 19-03-1961 - Armando Picchi in action with Mario Corso in the background
Milano, Stadio Meazza San Siro - Stagione 1964-1965 - Inter-Milan 5-2 28-03-1965 - Armando Picchi capitano dell'Inter e Cesare Maldini capitano del Milan, si stringono la mano davanti all'arbitro Sbardella prima dell'inizio partita - Capitani a centrocampo - negativo;Milan, Meazza San Siro Stadium - 1964-1965 season - Inter-Milan 5-2 28-03-1965 - Armando Picchi captain of Inter and Cesare Maldini captain of AC Milan, shake hands in front of referee Sbardella before the start of the match
Picchi - in azione - negativo

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