Chivu: "Contenti della vittoria, questo gruppo merita di essere difeso"
Squadra
— 27 set 2025Le parole del tecnico nerazzurro al termine di Cagliari-Inter, quinta giornata della Serie A 2025/26
Terzo successo consecutivo per l'Inter che dopo la vittoria in Champions contro l'Ajax e il 2-1 contro il Sassuolo si prende i tre punti anche a Cagliari nella quinta giornata della Serie A 2025/26. A decidere il match la rete di Lautaro e il primo gol in Serie A di Pio Esposito: le parole di Cristian Chivu al termine della partita.
“La squadra ha fatto una buona prestazione. È stata una partita vera, in cui abbiamo messo dentro tanta qualità e tante belle giocate. Abbiamo sprecato un po’ troppo: dovevamo chiudere già nel primo tempo, però il calcio è così. Bisogna accettare, capire i momenti, fare cose belle quando si può e saper soffrire quando si deve soffrire. Bisogna capire cosa concede l'avversario: ci hanno un po' sorpreso con il loro modulo, ma hanno tenuto gli stessi principi. Non siamo riusciti a chiuderla prima e c'è stata un po' di sofferenza, loro hanno preso coraggio: poi abbiamo chiuso la partita e preso questi tre punti, siamo contenti. Abbiamo preso due pali anche noi e se non sbaglio il Cagliari è la squadra più alta d'Europa e sapevamo il pericolo che potevano portarci sui piazzati: con i cambi però abbiamo dovuto abbassare la nostra struttura, ma non abbiamo subito gol ed era importante. Tutti i ragazzi sono bravi a interpretare i momenti e a capire cosa fare, soprattutto quelli che oggi hanno giocato dall’inizio: hanno valore, esperienza e sanno fare tante cose. Piano piano stanno tirando fuori quello che sanno fare e quello che realmente sono. Per questo ho sempre detto che questo gruppo merita di essere difeso. In pochi lo fanno in questo momento, molti si sono dimenticati di cosa fosse questa squadra la scorsa stagione. Sappiamo che anche i nuovi arrivati hanno qualità e possono darci una mano: lo stanno dimostrando, lo stanno facendo. Onestamente mi mettono in difficoltà, perché devo fare delle scelte. Ma la squadra sta crescendo, sta acquisendo fiducia e consapevolezza. Bisogna sempre guardare avanti e dare il massimo per dimostrare che questa squadra è ancora forte. Pio è un 2005 e ha tutto il futuro davanti, deve continuare a lavorare così: ha margini di miglioramento e deve rimanere con i piedi per terra. Io ne ho già parlato tre mesi fa: mi sta sorprendendo, sta facendo molto bene ma dobbiamo andare piano e non pretendere troppo da lui. Gioca per la squadra e non ha paura di nulla, ha sangue freddo sotto porta e sono contento che si sia sbloccato. Per quanto riguarda Martinez, le cose con lui e con Sommer erano già state chiarite qualche settimana fa, durante la sosta. Si sapeva. Il futuro si vedrà, ma come ho già detto in conferenza, tutto può cambiare da un giorno all’altro, da un mese all’altro. ”
Cristian Chivu