Chivu: "Vittoria di coraggio, abbiamo sofferto e spinto fino in fondo"

“Si vince anche così, bisogna accettare il fatto che abbiamo affrontato una squadra insidiosa, ben organizzata che ci ha messo anche un po’ in difficoltà in alcune parti della partita ma abbiamo saputo soffrire. Questo tipo di partite è più facile perderle che vincerle e quando fai gol all’ultimo è giusto che esulti perché ci hai provato fino in fondo consapevole che poteva andare anche peggio. Lo schema? Se fosse andato male era 1-0 per loro, perché con la loro velocità potevano partire in contropiede ma con la qualità dei giocatori che abbiamo è giusto provare anche queste situazioni ed è merito di Angelo (Palombo) e di tutti i ragazzi che cercano di portare sempre qualcosa di nuovo. Poi se hai giocatori come Calhanoglu e Zielinski che dal punto di vista tecnico sono molto forti si deve provare e si devono fare complimenti a loro e allo staff che studia e si impegna sempre per portare qualcosa di nuovo. Abbiamo approcciato bene la partita, l'abbiamo sbloccata subito ma non siamo riusciti a chiuderla anche per la loro bravura. Dopo il vantaggio abbiamo provato ad attirarli fuori per evitare il rischio delle ripartenze, sappiamo che le transizioni sono la loro forza. Nel secondo tempo siamo entrati nel loro gioco, con tanti duelli e seconde palle e non abbiamo creato molto, ma lo spirito e l'atteggiamento sono stati sempre gli stessi. Poi ci vuole un po' di fortuna, ma anche il coraggio di mettere in mezzo quel pallone all'ultimo. I ragazzi lavorano sodo, consapevoli del loro valore: non è mai semplice giocare tante partite in trasferta, bisogna accettare anche di avere poche energie, ma vincere all'ultimo dimostra valore, anche quando non si è particolarmente belli ma c'è bisogno di spingere fino in fondo: è importante portarle a casa. Lautaro? Non segna da una settimana, a Bruxelles aveva segnato. Dal punto di vista dell’impegno e della leadership è un esempio per tutti. Non creiamo un caso quando non c’è. Ha segnato a Bruxelles e ha avuto le sue occasioni ma per me conta il trascinatore che è, non fare gol per una settimana non è un dramma. ”