L’Inter alla 28° edizione del Premio Gentleman

“Voglio ringraziare quella che è la struttura “invisibile”, quella che non è sotto la luce dei riflettori come i calciatori ma sono le persone che dietro le quinte collaborano nel raggiungimento dello stesso obiettivo. Credo che uno dei compiti fondamentali di un dirigente di calcio sia quello di coordinare due tipi di squadre, quella che va in campo, dove c’è un leader che è l’allenatore e quella fuori dal campo, tutto l’insieme porta ad avere un concetto di squadra.”

“Fa un bell’effetto essere nato con questa maglia addosso, poi me la sono guadagnata durante il mio percorso, ho girato tante squadre prima di tornare in pianta stabile all’Inter, rivedendo quello che ho fatto in passato fino ad adesso sono veramente orgoglioso di vestire questa maglia. Il derby? Sappiamo tutti cosa vale il derby di Milano, sicuramente sarà una bella partita. La vittoria con la Nazionale? Era una vittoria che ci voleva, poi giocare a San Siro per me è una cosa bellissima, siamo contenti che dopo il pareggio contro la Macedonia abbiamo ripreso con la bella vittoria contro l’Ucraina. ”

“Grazie a tutti i tifosi che hanno votato il mio gol in Supercoppa contro il Milan, è il secondo anno che vinco questo premio e spero di continuare così: un abbraccio forte e forza Inter!”

“Per me è un grande piacere ricevere questo premio. La chiamata dell'Inter? Ho detto subito sì perché sono un tifoso dell’Inter quindi per me è un onore vestire questa maglia. ”