Inter Campus Bahia, un’oasi all’interno della comunità
Inter Campus
— IeriNella periferia di Salvador, il ruolo della Parrocchia come catalizzatore di vite
SALVADOR – La Parrocchia Jesus Ressuscitado di Plataforma, in Brasile, è una spazio aperto a tutti, dove si incrociano storie, generazioni, sentimenti. Le mattinate scorrono tranquille, si lavano le pettorine e si preparano gli abiti del balletto, la segreteria redige il programma della settimana, qualcuno bagna le aiuole. Questa calma apparente, che in realtà nasconde un’attività meticolosa, si rompe a partire dalle 14:30 quando i cancelli si aprono e lasciano entrare adulti e bambini: chi gioca a calcio, chi frequenta i corsi di danza, teatro oppure laboratori didattici. Per gli adulti, una volta al mese, sono previsti incontri gratuiti con un avvocato esperto di Diritto di Famiglia, visti i numerosi casi di abuso domestico.
In campo rimbombano i palloni mentre dall’alto le campane scandiscono i turni: prima i piccoli, poi il gruppo dei medi e per ultimo i più grandi. Ognuno sa quando deve iniziare, pur arrivando tutti con grande anticipo. C’è addirittura una squadra di ragazzi fuori quota, di cui la Parrocchia stessa si è fatta carico avendo superato l’età di Inter Campus.
In campo l’attenzione è soprattutto sulla gestione delle emozioni, in un contesto dove vittoria e sconfitta sembrano influenzare molto l’umore dei ragazzi. Riconoscere le proprie emozioni, gestirle e razionalizzarle, senza rovinarsi la giornata per una partita andata storta. Al contrario, l’obiettivo è proprio imparare a conoscersi e dominare la frustrazione, perché un domani la delusione potrebbe non arrivare da un gol subito, e allora è meglio essere preparati.
Un messaggio ribadito durante la Messa, celebrata in campo a riprova dell’importanza di questo luogo nelle vite di ciascuno. La crescita fisica e spirituale di bambini e bambine passa anche da qui.