La formazione dei nerazzurri anche in LIS: un passo avanti per l'inclusione
Community
— 30 set 2025In collaborazione con i tifosi dell’Inter Club legato all’Ente Nazionale Sordi, la novità sui maxischermi di San Siro a partire da Inter-Slavia Praga
Essere parte della famiglia nerazzurra significa vivere insieme le stesse emozioni, senza confini e senza barriere. Con questo obiettivo, prende il via da questa stagione una nuova iniziativa dedicata ai tifosi non udenti.
A partire da Inter-Slavia Praga, al momento della presentazione della squadra, i tifosi vedranno i giocatori “segnare” il proprio nome sui maxischermi. Un’idea nata insieme ai tifosi dell’Inter Club legato all’Ente Nazionale Sordi della Lombardia, che hanno indicato i segni-nome con cui la comunità sorda definisce ogni singolo calciatore, indice di un legame unico tra squadra e comunità.
La collaborazione con l’Ente si amplia anche per i momenti che accompagnano la preparazione alle partite: sui canali del Club sarà presente la traduzione in Lingua dei Segni Italiana delle conferenze stampa svolte alla vigilia delle gare di Serie A e, a partire da questa stagione, anche delle coppe.
Inoltre, evolve anche il servizio di audiodescrizione della partita dedicato ai tifosi non vedenti: da questa stagione il commento audio sarà disponibile direttamente sullo smartphone degli utenti e sarà realizzato da un cronista specializzato, in collaborazione con l'Istituto dei Ciechi di Milano.
“Questa iniziativa arriva dopo due anni di collaborazione tra Inter e il nostro Ente, con l’obiettivo di garantire l’inclusione di tutti i tifosi nel vivere le emozioni dello stadio. Siamo felici e orgogliosi di avere creato insieme al Club e i calciatori questo gesto di vicinanza verso le persone sorde: un esempio di sport che unisce e abbraccia la diversità!”
Renzo Corti - Presidente per la Lombardia dell’Ente Nazionale Sordi
Le iniziative di accoglienza e inclusione dei tifosi di ogni abilità allo stadio rispondono agli obiettivi di sostenibilità definiti dal Club e rispondono alle indicazioni in termini di Accessibilità da parte di UEFA, FIGC e Serie A.
ALLO STADIO E DA CASA, L’ESPERIENZA NERAZZURRA È SEMPRE PIÙ INCLUSIVA.