Inter battuta nel derby
Squadra
— 23 nov 2025Due pali e un rigore fallito per i nerazzurri, il Milan vince con l'unica vera occasione creata
Notte amara per l'Inter, battuta 1-0 nel derby. Una partita stregata, che ha visto ancora una volta i nerazzurri fare la partita, creare tantissime occasioni da gol e venire castigati in una delle pochissime occasioni create dai rossoneri. Due pali, di Acerbi e Lautaro, ma soprattutto le parate di Maignan: il portiere del Milan ha prima negato il gol a Thuram e poi a Lautaro, infine nella ripresa ha sbarrato la porta parando a Calhanoglu il rigore del possibile pareggio. Sul tabellino finisce solo Pulisic, autore al 54' del gol partita, nato da una ripartenza rossonera con tiro di Saelemaekers: il tuffo di Sommer, la respinta e il tap-in vincente mettono la firma sul derby. Per l'Inter una sconfitta complicata da digerire: 20 tiri a 7, 6 conclusioni nello specchio, due pali clamorosi, le parate di Maignan, il rigore di Calhanoglu parato dal portiere francese. Un elenco di occasioni non trasformate in gol per un niente, un dominio del campo netto, con il Milan che ha badato a controllare, compatto nel suo 3-5-2 bloccatissimo, con libertà di offendere lasciata a Pulisic e Leao. L'Inter è stata anche brava ad assorbire le ripartenze rossonere, ma ha peccato in precisione nelle rifiniture e nelle conclusioni. La sconfitta lascia i nerazzurri a quota 25 dopo 12 giornate, con la Champions League che ora bussa alle porte, con l'impegno di Madrid di mercoledì contro l'Atletico.
LA PARTITA
Dopo 4 minuti si capisce già l'antifona del derby, con l'incredibile volo di Maignan a negare il gol a Thuram, bravo in tuffo a indirizzare in porta di testa. L'Inter manda tutti al tiro, letteralmente tutti i 10 giocatori di movimento titolari, con un calcio che per i primi 15 minuti è indecifrabile per il Milan. Gioca a terra la squadra di Chivu, trova le folate di Dimarco e buone trame. Solo attorno alla metà del primo tempo la squadra di Allegri si alza, con ripartenze ben assorbite dalla difesa. Al 27' il palo di Acerbi: stacco perfetto in anticipo e palo clamoroso. Dieci minuti più tardi, altro palo: sponda di Thuram e destro al volo di Lautaro, con Maignan superlativo a deviare sul legno il pallone. Il primo tempo si chiude con il tiro a giro a fil di palo di Pulisic, un monito per l'Inter. Riparte bene la squadra nerazzurra, con palloni in area potenzialmente pericolosi. Poi, dal nulla, al 54', il Milan trova il gol del match. Nasce tutto da un rilancio di Sommer, con il pallone a metà campo che si trasforma in una ripartenza rossonera. Saelemaekers si invola e calcia rasoterra, Pulisic raccoglie la respinta di Sommer e firma lo 0-1. L'Inter, quasi incredula, deve organizzare una reazione. Non è semplice, il blocco basso del Milan chiude gli spazi. Al 71' la possibile svolta: rigore per i nerazzurri, assegnato dal direttore di gara grazie al VAR per un fallo di Pavlovic su Thuram. Dal dischetto Calhanoglu incrocia, ma Maignan para. Il finale è un mix di assedio, con un pizzico di confusione e tanti sospiri. Chivu si gioca le carte Bonny, Zielinski, Esposito e Diouf. Proprio il francese ci prova, prima con un sinistro e poi con un bell'assist per Bonny. Non è serata, e il tanto sperato pari non arriva.
INTER-MILAN 0-1 | TABELLINO
Marcatore: 54' Pulisic (M)
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 25 Akanji, 15 Acerbi ( 17 Diouf 85'), 95 Bastoni; 30 Carlos Augusto, 23 Barella (94 Esposito 85'), 20 Calhanoglu (7 Zielinski 78'), 8 Sucic, 32 Dimarco; 9 Thuram, 10 Lautaro (14 Bonny 66'). A disposizione: 13 J. Martinez, 40 Calligaris, 6 De Vrij, 11 Luis Henrique, 16 Frattesi, 31 Bisseck, 43 Cocchi, 51 Alexiou. Allenatore: Cristian Chivu.
MILAN (3-5-2): 16 Maignan; 23 Tomori, 46 Gabbia, 31 Pavlovic; 56 Saelemaekers, 19 Fofana (4 Ricci 78'), 14 Modric, 12 Rabiot, 33 Bartesaghi; 11 Pulisic (18 Nkunku 78'), 10 Leao (8 Loftus-Cheek 86'). A disposizione: 1 Terracciano, 37 Pittarella, 2 Estupinian, 5 De Winter, 27 Odogu, 30 Jashari. Allenatore: Massimiliano Allegri.
Ammoniti: Leao (M), Calhanoglu (I), Pavlovic (M) Note: al 74' Maignan para un rigore a Calhanoglu (I) Recupero: 3' - 5'.
Arbitro: Sozza Assistenti: Peretti-Colarossi Quarto ufficiale: Marcenaro VAR: Aureliano Assistente VAR: Di Paolo