Barella e Sommer: "Giocato da squadra, vinto anche soffrendo: segnale importante"
Squadra
— 18 ott 2025Le parole dei protagonisti del match vinto dai nerazzurri all'Olimpico: Roma battuta 1-0 grazie alla rete di Ange-Yoan Bonny
La vittoria sul campo della Roma porta la firma di Ange-Yoan Bonny. Ma sui tre punti nerazzurri ci sono i piedi di Nicolò Barella e le mani di Yann Sommer. Il centrocampista azzurro ha servito l'assist decisivo per il gol partita. Nella ripresa, invece, il portiere svizzero ha compiuto una serie di interventi decisivi, che hanno blindato la porta conservando il prezioso 0-1.
Queste le dichiarazioni di Barella e Sommer nel post-partita di Roma-Inter.
“Venire qui e vincere contro questa Roma non è facile. Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra: ci prendiamo questa vittoria. Vero, nella ripresa siamo calati, forse anche per colpa delle fatiche per gli impegni con le Nazionali. Ma ci prendiamo la sofferenza, queste vittorie ci insegnano che le partite non sono mai semplice. Tutti hanno dato il massimo, anche quelli più stanchi rientrati dagli impegni con le rispettive nazionali. Per questo faccio i complimenti a tutta la squadra. Era importante sbloccare questo match, poi abbiamo dimostrato umiltà e spirito di sacrificio. Tutti hanno corso, l'uno per l'altro. È questo che fa la differenza, quello che in passato ci ha portato a vincere campionati e coppe. Se ritroviamo davvero quello spirito, ho grandissima fiducia in questa squadra. Penso che l'Inter sia sempre stata forte, anche nei momenti difficili: la testa fa tanto nel calcio, non sono solo gambe e piedi. Avevamo bisogno di ritrovarci. Il mister lo sa, è capitato anche a lui: chi meglio di lui poteva accompagnarci in questa rinascita?”
Nicolò Barella
“Abbiamo giocato da squadra: questa era una partita difficile. Era importante riagganciare la testa della classifica e dimostrare che sappiamo soffrire. Sappiamo essere squadra, siamo stati compatti contro un avversario di livello. Anche soffrire è fondamentale, non abbiamo giocato un grande secondo tempo, ma abbiamo difeso con energia, siamo stati uniti e ordinati. Sulle palle inattive abbiamo cambiato qualcosa con il nuovo allenatore: ora difendiamo più a zona. Per me, da portiere, non cambia molto, ma per i giocatori è diverso. Oggi in un paio di situazioni siamo stati un po’ in difficoltà, ma ci lavoreremo: anche noi in attacco segniamo spesso su corner, quindi dobbiamo migliorare anche nella fase difensiva. L'abbraccio finale con il mister? Un momento bellissimo. Siamo felici per lui, per noi, per come abbiamo lottato. È stata una partita dura, abbiamo sofferto tanto, ma abbiamo dato tutto. Quando l’arbitro ha fischiato la fine, c’è stata solo felicità: tre punti molto importanti, e ora andiamo a casa contenti. Sicuramente l'esperienza è importante: abbiamo avuto tante situazioni delicate, io so che quando una squadra sta tranquilla e rimane unita è la cosa più importante all'interno di un gruppo. In queste situazioni si dimostra di essere squadra, quando si perde all'Inter c'è tanta pressione, ma lo sappiamo. C'è un nuovo allenatore e all'inizio ci serviva un po' di tempo, non siamo ancora al livello che vogliamo mostrare, ma siamo migliorati e ci siamo vicini.”
Yann Sommer