Thuram: "Liverpool grande squadra: i campioni vogliono sempre dimostrare il proprio valore"
Squadra
— 1 ora faL'attaccante francese ha parlato nella conferenza stampa alla vigilia di Inter-Liverpool, presentando la sfida contro gli inglesi
Vigilia di Inter-Liverpool, 6ª giornata della Fase Campionato della Champions League 2025/26. Il match è in programma a San Siro martedì 9 dicembre alle ore 21:00: in vista della gara Marcus Thuram ha parlato in conferenza stampa in compagnia di Cristian Chivu:
Il Liverpool ha qualche problema dentro e fuori dal campo: in questo momento avete qualcosa in più di loro? "Non penso: penso che le partite siano fatte di episodi singoli e affronteremo una grande squadra con tanti campioni e quando sono messi in dubbio tutti vogliono dimostrare qualcosa. Forse tutti dicono che è il momento buono per affrontarli, ma io non penso questo"
Qual è il pericolo domani sera? "Non lo so, noi affronteremo una grande squadra e proveremo a fare quello che stiamo facendo aggiungendo sempre qualcosa in più"
Ti senti in condizione per partire titolare? "Sì, mi sento bene, ma è una domanda pericolosa. A parte gli scherzi sono rientrato da un infortunio, ma ho recuperato benissimo grazie allo staff medico: sono pronto per aiutare la squadra"
Nelle sfide top l'Inter ha ottenuto risultati non soddisfacenti: perché secondo te? "Da quando sono all'Inter ho giocato e vinto tante grandi partite, dipendono spesso dagli episodi e può succedere di tutto. Ci è mancato qualcosa da inizio anno, ma sappiamo cosa dobbiamo migliorare"
Inter-Liverpool può ricordare come atmosfera le gare contro Bayern e Barcellona? "Non so, quelle erano più avanti nella competizione e per questo possiamo dire più decisive. Sicuramente San Siro sarà carico come sempre, ma forse non con la stessa atmosfera"
Dopo aver visto la prestazione con il Como dici che si può ancora migliorare: in cosa secondo te? "Spero possiamo fare meglio in tutto, questo è il bello del calcio: lo dico anche a livello personale"
Uno dei segreti di questo gruppo è l'empatia con Chivu: come si è creato questo rapporto? "Penso che il fatto che il mister sia stato al nostro posto e sappia cosa viviamo ogni giorno sia positivo, anche noi sappiamo che è stato un giocatore importante e questo può aiutare nel rapporto con i calciatori"
Credi di essere uno dei primi 5 attaccanti al Mondo? Oppure punti a diventarlo? "Ad oggi non credo di essere in questa lista, ma lavoro ogni giorno per essere la migliore versione di me stesso e aiutare la squadra. Non sta a me però me dire queste cose"
Inter-Liverpool ha una storia molto importante, c'è anche la rimonta del 1965 con Herrera: è una cosa che ti piace, ti dà emozione? "L'avevo sentito, ma in generale fin da bambino giocare una partita così in uno stadio del genere era un sogno: penso che vedere San Siro domani sarà bellissimo"