10 momenti da ricordare: 5 maggio 2010, la conquista della Coppa Italia



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5 mag 2020

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L'infortunio di Sneijder, il gol del Principe, il trofeo sotto la pioggia: riviviamo il trionfo dell'Olimpico


MILANO - Il 5 maggio 2010 l'Inter conquistava il primo titolo dell'immortale Triplete di successi: la Coppa Italia, all'Olimpico, contro la Roma. Un gol di Milito, all'interno di un match duro, spigoloso e combattuto. Riviviamolo, con dieci cose da ricordare, di quel primo passo verso la leggenda.

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1) Il cammino dell'Inter in Coppa Italia 2009/2010 La Coppa Italia 2009/2010 per l'Inter si era aperta il 16 dicembre 2009 a San Siro, ottavi di finale: vittoria per 1-0 sul Livorno con gol di Sneijder su punizione. Il secondo capitolo il 28 gennaio, sempre a San Siro: Inter-Juventus, quarti di finale. Bianconeri in vantaggio con Diego al 10', poi il pareggio di Lucio al 71' e il gol della vittoria di Balotelli, per il 2-1 finale, all'89'. In semifinale il doppio confronto con la Fiorentina: vittoria per 1-0 all'andata a Milano con gol di Milito, vittoria per 1-0 anche al ritorno al Franchi, con gol di Eto'o. Questo invece il percorso della Roma verso la finale di Coppa Italia: Roma-Triestina 3-1 (ottavi); Roma-Catania 1-0 (quarti); Roma-Udinese 2-0 e Udinese-Roma 1-0 (semifinale).

2) Olimpico giallorosso, ma tanti tifosi nerazzurri La finale dell'Olimpico aveva, per forza di cose, una cornice a forti tinte giallorosse. Il pubblico di casa, caldissimo, contribuì a caricare i giocatori della Roma, "scottati" dal sorpasso subito in campionato ad opera dei nerazzurri. Dopo la sconfitta contro la Sampdoria, infatti, la Roma era tornata al secondo posto in classifica, con l'Inter che si ripresentava il 5 maggio all'Olimpico dopo che tre giorni prima aveva vinto, nello stesso stadio, per 2-0 sulla Lazio (Samuel e Motta), confermando la prima posizione in classifica.

3) Acciacchi e scelte: l'11 titolare dell'Inter Sneijder non aveva sostenuto l'allenamento di rifinitura, in quanto acciaccato. Pandev in panchina, Lucio out. Mourinho per la finale scelse questo 11: Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Materazzi, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta; Sneijder; Milito, Eto'o. Mourinho sarà costretto poi a sostituire Sneijder con Balotelli nei primi minuti, Cordoba con Samuel prima della fine del primo tempo. Il terzo cambio nella ripresa: Muntari per Balotelli durante il recupero.

4) L'infortunio di Sneijder in avvio Pronti, via: una palla a mezz'aria, Sneijder che interviene con un tocco volante e la botta, dura, dritta, sulla coscia. Burdisso lo colpisce, Sneijder resta a terra. Non è ancora trascorso un minuto dall'inizio del match e l'Inter si ritrova con l'olandese costretto a uscire zoppicante. Un buco nella coscia e il cambio obbligato, con Balotelli in campo al suo posto. L'attaccante italiano giocherà una partita di altissimo livello.

5) Il gol annullato a Milito, Mourinho cerca... il VAR Al 17' del primo tempo le prove generali per il vantaggio nerazzurro: palla in profondità per Milito e destro a battere Julio Sergio. Bandierina alzata, off-side e gol annullato immediatamente. Non c'era ancora il VAR. José Mourinho si precipitò, però, su un banchetto a bordo-campo, dove era stata piazzata un televisore. Una mossa per cercare di vedere il replay del gol giustamente annullato. Inflessibile il no dell'addetto al monitor.

6) Il gol vittoria di Milito Uno dei gol più belli della stagione, una rete memorabile. E la prima, delle quattro, con le quali il Principe Diego Alberto Milito ha consegnato i tre titoli all'Inter. Una fuga palla al piede, ispirata dal tocco di Thiago Motta e conclusa con un destro imparabile. 

7) Il colpo del ko mancato Una partita rimasta aperta fino alla fine, con la Roma che sfiorò il pareggio soprattutto con Juan, che mandò alto di testa sulla respinta di Julio Cesar sugli sviluppi di una punizione. Nel finale una buona occasione per Vucinic, fallita. L'Inter rimase in controllo, sfiorando il raddoppio con Balotelli e Eto'o, dirompente sulla fascia destra.

8) L'espulsione di Totti e il nervosismo nel finale Otto gialli e un rosso in un match nel quale alcuni giocatori della Roma hanno viaggiato sempre al limite, con interventi duri e reiterati. Emblematico il cartellino rosso per Francesco Totti, espulso all'88' per un calcione a Balotelli. Anche il fischio finale fu sporcato da momenti di nervosismo in seguito a un intervento scomposto di Taddei su Muntari.

9) La sesta Coppa Italia nerazzurra Con la vittoria dell'Olimpico l'Inter conquistò la sesta Coppa Italia della sua storia. L'anno successivo sarebbe arrivata la settima, con la finale vinta contro il Palermo. Le vittorie in Coppa Italia dell'Inter: 1938/1939; 1977/1978; 1981/1982; 2004/2005; 2005/2006; 2009/2010; 2010/2011.

10) La festa sotto la pioggia "Era la prima tappa e l'abbiamo vinta meritatamente": Coppa Italia in mano Javier Zanetti aveva già in mente i prossimi passi, il campionato e la Champions League. "Abbiamo dato una gioia ai tifosi, non era facile vincere su questo campo", raccontava Esteban Cambiasso. Si trattava del decimo trofeo della storia di Ivan Cordoba in nerazzurro, un conteggio che non si sarebbe fermato. "Questo è solo il primo obiettivo": le parole di Maicon chiudevano una serata magica.


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