Conte: "Un passo in avanti nell'atteggiamento"

GENOVA - Non si ferma la corsa dell'Inter di Antonio Conte, che conquista i tre punti anche nella 6^ giornata di Serie A e si porta a quota 18 in classifica grazie al successo sul campo della Sampdoria. 

Allo stadio "Luigi Ferraris" decidono i gol di Sensi e Sanchez nel primo tempo e di Gagliardini  - dopo il momentaneo gol di Jankto - nella ripresa con l'Inter in inferiorità numerica per la doppia ammonizione del numero 7 nerazzurro: "Sono sicuramente soddisfatto della prestazione e della vittoria - ha dichiarato il Mister ai microfoni di Sky -. Quando giochi certe partite con questa chiarezza di idee e creando così tante occasioni, devi chiudere prima il discorso. Il primo tempo è finito 2-0, ma avremmo potuto segnare di più. Poi, a inizio ripresa, è successo l'imponderabile perché potevamo andare sul 3-0 invece siamo rimasti in 10 e abbiamo subito il gol della Sampdoria. Questo episodio avrebbe potuto ammazzare chiunque ma i ragazzi hanno tenuto botta e con alcuni cambi siamo riusciti a ritrovare l'equilibrio. Abbiamo fatto il terzo gol in inferiorità numerica e avremmo potuto fare anche il quarto con Lukaku". 

"Sono contento dell'interpretazione che i ragazzi hanno dato al match - ha aggiunto -. Stavamo dominando ed è cambiato tutto in un attimo, il rischio era di prendere un'imbarcata invece i ragazzi hanno tenuto botta, dimostrando di essere sulla strada giusta anche dal punto di vista della mentalità. Vedo il bicchiere mezzo pieno per come è finita, è un passo in avanti nell'atteggiamento e certe situazioni ci fortificano, anche se meritavamo di vivere un'altra partita dal punto di vista emotivo per come l'abbiamo condotta. I ragazzi meritano gli applausi, ora ci godiamo la vittoria ma bisogna subito prepararci per la trasferta del Camp Nou contro il Barcellona". 

In chiusura, analizzando la classifica che vede l'Inter prima a punteggio pieno, il tecnico nerazzurro precisa: "Dobbiamo viaggiare bassi e ragionare di partita in partita. Solo il tempo potrà dire quale sarà il nostro percorso e che ambizioni potremo avere". 

Ai microfoni di Inter TV ha poi aggiunto: "Ho fatto dei cambi ma abbiamo speso tante energie e dovremo essere bravi ora a recuperare le energie per la prossima contro il Barcellona. É inevitabile che quando ti viene a mancare un uomo, vuoi o non vuoi sei portato ad abbassarti, a non dare troppi spazi. 10 contro 11 non è semplice ma nessuno è sprovveduto, il baricentro si abbassa ma l’entrata di Romelu ci ha permesso di mantenere la Sampdoria sulla corda perché lui è bravo a tenere palla e andare negli spazi. Candreva ha fatto un primo tempo strepitoso, poi con D'Ambrosio ho messo più sostanza in copertura. Anche Barella è entrato benissimo".

"Più lavoro con i ragazzi più loro metabolizzano queste conoscenze. Dal primo giorno stiamo lavorando in maniera importante e devo ringraziarli perché questo sei vittorie sono frutto del lavoro ma anche della disponibilità a fare quello che noi staff abbiamo imposto dal primo giorno. Sono contento quando i ragazzi riconoscono le situazioni in campo.

"Bastoni? Ce lo ha chiesto mezza serie A ma mi sono opposto al suo prestito, voglio lavorare su di lui perché ho visto delle potenzialità, fa quello che chiedo, sicuramente sarà il futuro, ma è già un'alternativa importante per il presente".