Attila, "Ogni volta" da Budapest per l'Inter
Inter Club
— 21 nov 2025Ogni volta Attila prepara lo zaino, avvolge lo stendardo, indossa la felpa blu e parte. Con l'aereo, il pullman, il camper, il treno. La direzione è sempre la stessa, San Siro. Anzi, cambia ogni volta. Da Budapest a San Siro, da Budapest a Torino, da Budapest a Bruxelles, Amsterdam, Pisa, Udine. Ogni volta che c'è l'Inter, Attila parte da Budapest e va a tifare i ragazzi: tutte le partite, in casa e in trasferta. Per lui, che parte da Budapest, sono tutte trasferte, ma la sua casa, ormai, è San Siro. La passione va oltre i chilometri: sommare tutti i chilometri di una stagione rischia di far saltare il banco. Almeno 2.000, per ogni partita. E quel motto, "Ogni volta", impresso sulla felpa, sullo stendardo, è diventato una ragione in più. Da quando risuona a San Siro prima di ogni match, Attila, con l'orgoglio dello stemma dell'Inter Club Budapest, ha deciso che era arrivato il momento di riprovarci: essere presente a TUTTE le partite dell'Inter di una stagione, in casa e in trasferta.
Una missione già tentata più volte, interrotta nel 2009: la nascita della figlia e un tumore che Attila ha affrontato con coraggio e speranza. E la passione per l'Inter, nata anni fa dopo un viaggio a Milano, l'ha aiutato a superare ogni ostacolo. Così nel 2010 il filotto: tutto il Triplete, sempre presente (ad eccezione di Kazan, per il match contro il Rubin). Quest'anno, una nuova dimostrazione di attaccamento, di come l'interismo non abbia confini. Attila ogni volta parte da Budapest e arriva a San Siro, tra le ansie di ritardi, scioperi e inconvenienti, solo per tifare l'Inter, al suo posto al Secondo Anello Rosso. O in trasferta, in Italia o in Europa. Fino a Riyadh. La prossima sfida è il derby: Attila ne ha visti 60 dal vivo. Quando rotolerà il pallone, al Meazza, sarà il suo 61°. E lui sarà lì, come ogni volta, a tifare Inter.