Chivu: "Maturità, carattere e qualità: sappiamo cosa vogliamo fare"
Squadra
— 4 ore faI gol di Bisseck e Lautaro Martinez decidono il successo contro il Genoa che vale il primo posto in classifica: le parole dell'allenatore nerazzurro al termine del match
Terza vittoria consecutiva in Campionato per l'Inter che si prende il primo posto in classifica con 33 punti guadagnati dopo 15 giornate. Contro il Genoa decidono i gol di Bisseck e Lautaro Martinez, capocannoniere della Serie A con 8 reti segnate.
Le parole di Cristian Chivu al termine del successo al Ferraris:
“Partirei dalla prestazione più che dalla classifica: Genova è sempre un campo difficile, soprattutto per l'Inter che qui non vinceva da 5 anni e per il momento del Genoa da quando è arrivato De Rossi. Sapevamo che dovevamo fare del nostro meglio e avevamo ragione: nel secondo tempo abbiamo subito un gol che poteva rendere le cose difficili proprio nel momento in cui avevano smesso di spingere, ma ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo portato a casa la cosa più importante, ovvero i tre punti. I ragazzi si sono calati subito nella partita e nelle difficoltà del momento: loro sfruttavano molto i palloni lunghi, quindi ci siamo messi a 4, poi abbiamo tolto Zielinski mettendo Akanji accanto a Barella per difendere sulle loro palle alte che potevano creare difficoltà. Anche i subentrati hanno dato grande prova di maturità, carattere e qualità. La partita doveva essere così, con Lautaro ed Esposito più disposti in linea verticale perché il loro regista pressava Zielinski: è andata bene, Lautaro ha preso tanti palloni tra le linee e ha riempito l'area facendo anche gol. Lui per la sua intelligenza potrebbe fare anche il sottopunta, Pio era il terminale alto: forse si poteva attaccare meglio in profondità sfruttandolo, ma ci prendiamo tutto ciò che di buono loro hanno trasmesso ai propri compagni con spirito di sacrificio per la squadra. Il gioco era meno fluido a sinistra perché venivano a prendere Bastoni con un attaccante: bisognava sviluppare più a destra che a sinistra per come ci bloccavano, Bisseck ci dava quindi una soluzione in più, così come Luis Henrique che ha qualità e dovrebbe attaccare di più la profondità. Ho invertito Bisseck e Akanji per l'ammonizione, scegliendo di lasciare Manuel a destra e non andare a duellare con i loro attaccanti. Doveva entrare Bonny ma eravamo 2-0, poi ho cambiato idea e ho scelto Marcus per la struttura, come forza ci dava qualcosina in più. Abbiamo preso le giuste contromisure che ci hanno permesso di avere la meglio su questo Genoa. L'Inter è la più forte? Cinque mesi fa si diceva che potevamo finire ottavi o decimi perché eravamo finiti. Ora si cambiano i giudizi, bisogna mantenere un po' di coerenza: noi siamo consapevoli di quello che stiamo facendo e dove vogliamo andare, siamo sempre lì. Combattiamo contro tutto, anche contro le negatività e le etichette”
Cristian Chivu